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Legacies – Recensione 1×03

Ciao ragazzi, bentornati ad una nuova recensione di

Legacies

Chi mi segue sa che ho amato il primo episodio ed ho quasi schifato il secondo, We’re Being Punked, Pedro invece è stato godibile anche se non mi ha portata all’entusiasmo del primo episodio.

Innanzitutto, vorrei lanciare l’hashtag #shutuplandonkirby. Davvero ragazzi, la mia faccia quando apre bocca è più o meno questa:

Okay, ha detto di non riuscire ad esporre i come e i perché del furto del pugnalo, come se una forza sovrannaturale glielo impedisse (solo io ho pensato che se ne uscisse con “salsa di mele e pinguino, fratello”?) eppure continua a mentire in continuazione, anche con cose completamente diverse rispetto al pugnale. A questo punto, io mi chiedo, sarà stata davvero colpa del pugnale se lui ha mentito ad Hope e co? Sinceramente, comincio a dubitarne.

Landon Kirby è un personaggio con il quale non ho avuto “l’imprinting”, non mi è piaciuto in The Originals ma nel pilot di questa serie mi ero trovata a rivalutarlo, fino ad arrivare quasi a shipparlo -nonostante io stia ancora sperando nel ritorno di mini Daniel Roman – eppure negli ultimi due episodi è arrivato ad un punto in cui, quando è stato addormentato, mi sono quasi alzata in piedi ad applaudire.

Ci rendiamo conto che sono stati salvati da Jeremy Gilbert?

Da Jeremy Gilbert, ragazzi!

Sorvolando sull’assurdità della cosa, sono stata felice di rivedere una vecchia conoscenza. Anche se sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Così come per Matt Donovan abbiamo avuto quanto? Trenta secondi di apparizione? Insomma, il tempo di portare un caffè a Julie e tornare a casa. Spero che in futuro, se dovessero esserci altri ritorni, la cosa possa essere più di un saluto.

A proposito di vecchie conoscenze, finalmente viene nominata anche la nostra amata Caroline Forbes che a quanto pare sta facendo un qualche misterioso reclutamento in qualche parte del mondo.

La sua assenza influisce anche sul comportamento di Lizzie che, per quanto “incasinata”, come si descrive lei, sta entrando decisamente tra i miei personaggi preferiti. Forse perché, in un certo senso, mi ricorda sua madre (e un po’, anche suo zio). Inoltre mi è piaciuta molto nel corso dell’episodio e credo abbia molto da regalarci.

Più Lizzie e meno Langdon.

Un’altra cosa che mi è piaciuta dell’episodio è l’alleanza creatasi tra Hope e Josie.

In questa scena gridavo Girl Power da tutti i pori. Insieme sono riuscite letteralmente a disintegrare il Gargoyle e credo che una loro alleanza potrebbe portare a grandissime cose oltre che, finalmente, ad una famiglia per Hope.

Si conoscono da quasi tutta la vita eppure non riescono ad andare d’accordo -sicuramente il fatto che Hope non voglia legami influisce e non poco su questo- eppure in questo episodio hanno dimostrato di poter condividere un legame meraviglioso e di poter essere amiche, quasi sorelle. Ho trovato meravigliosa la scena in cui hanno parlato di Hayley e quella in cui Hope ha compreso appieno il terrore negli occhi di Josei quando ha creduto che suo padre si stesse “suicidando” (cara, tuo padre è più immortale di qualsiasi altra creatura al mondo, don’t worry). Mi è dispiaciuto però che nel finale Josie l’abbia un po’ ignorata, regalandole soltanto un mezzo sorriso. Comprendo la preoccupazione per sua sorella e il volersi riappacificare dopo la lite di qualche ora prima (come due vere sorelle litigano e si amano a momenti alterni) ma mi sarebbe piaciuto se l’avesse chiamata, dimostrando di aver fatto un passo in avanti nella loro relazione. Invece Hope si ritrova al punto di partenza o forse, ancora più indietro, con un’alleanza ed un’amicizia crescente che sembrano già terminate e il ritorno di Landon che la turba più di quanto forse vuole ammettere. Lei si è aperta con lui ed è stata tradita e come ha confessato alla gemella “buona”, non sa quale sia la verità (come potrebbe con quell’ammasso di bugie che è Landon?) e credo che sia questa la cosa che la ferisce più di tutte.

Hope non è un personaggio che piace a tutti ma devo dire che io l’apprezzo e che mi aspetto grandi cose da lei. Siamo di fronte a nuove minacce che sembrano uscite da Buffy The Vampire Slayer, molto simili anche nell’aspetto:

Non sono più i vampiri i cattivi della storia (anche se qualcuno potrebbe effettivamente divenirlo) ma favole e fiabe, scelta abbastanza azzeccata a dir la verità considerando il cambio generazionale che ha avuto la serie. Nonostante l’età di Hope e quella di Elena all’inizio di TVD sia praticamente la stessa, è chiaro che il target di Legacies sia molto più giovane e fresco e sono certa sia questo il motivo di questa scelta un po’ particolare per un mondo come quello di TVD e co (anche se dopo le sirene forse, dovevamo aspettarci di tutto).

L’ultima scena mi ha ricordato un po’ i vecchi albori, con le ragazze in macchina di notte che finiscono per fare una brutta fine, così come il vampiro che si nutre davanti ad un suo amico di una ragazza (Elena senza umanità vi dice nulla?). Spero davvero che riescano a giocarsi al meglio questa storia del pugnale che attira Gargoyle direttamente da Riverdale e Sunnydale ma dopo quasi dieci anni d’amore con Julie sono fiduciosa. Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto!

Alla prossima settimana,

Veronica. 

PS: Secondo voi tra quanto morirà Emma, la consulente scolastica?

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.