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Legacies – Recensione 1×05

Ciao ragazzi e benvenuti in una nuova recensione di

Legacies

Chi mi segue sa che ad ogni episodio il mio pensiero su questa serie muta, oscillando tra il positivo ed il negativo con la stessa facilità con cui muoiono le donne di Alaric, e questo episodio rientra decisamente tra quelli che alla fine dei giochi, mi sono piaciuti.

Malivore prende il titolo da una scoperta molto importante che facciamo nel corso dell’episodio e che ci porta a capire, più o meno, qualcosa di più su Landon e quello che nasconde il suo passato.

Ed è proprio da qui che voglio cominciare, per poi sviscerare tutte le mille cose accadute in questi ultimi quaranta minuti.

Come per ogni episodio di questa stagione – sul modello di Buffy The Vampire Slayer, come vi dicevo nella scorsa recensione-, anche in questo abbiamo avuto un nuovo cattivo, una nuova creatura “mitologica” attirata inspiegabilmente dal pugnale rubato nel Pilot da Landon. Ma il mostro che ci troviamo davanti questa volta è diverso da quelli a cui siamo stati abituati sin dai tempi di The Vampire Diaries e soprattutto da quelli che abbiamo visto nei primi quattro episodi: è buono, prova amore e può comunicare come una persona.

Devo dire che è sicuramente il “mostro” che ho apprezzato maggiormente sino ad ora, tanto che definirlo mostro mi sembra quasi l’appellativo sbagliato. Il vero mostro è stato Dorian che è arrivato ad ucciderla pur di proteggere il pugnale. Okay, è giusto che lo abbia fatto ma doveva davvero arrivare a tanto? È stato triste vederla fare quella fine, e lo è stata altrettanto la sua richiesta di essere riportata a casa dove ha potuto, in un certo senso, tornare in vita, trasformandosi in ciò che è realmente:

Un epilogo felice, in un certo senso, che ci porta a tirare un sospiro di sollievo. C’è la pace per i buoni, a prescindere da ciò che gli accade; un insegnamento importante che Julie Plec non perde mai occasione di ricordarci.

Questo spirito degli alberi comunque, non solo si dimostra un personaggio buono, ancor più degli umani, e crea un bellissimo seppur breve rapporto con Alaric -mi stava quasi partendo la ship mistica-, ma getta le fondamenta per una verità che questo episodio vuole renderci chiara: Landon è uno di loro.

Ne abbiamo la conferma nel momento in cui ci viene mostrata la foto di un piccolissimo Landon in braccio alla madre di cui non ha memoria, che indossa un ciondolo con il simbolo disegnato dalla creatura, ma se poniamo attenzione e torniamo indietro nell’episodio, comprendiamo che c’erano stati dati molti più segnali di quanti ne abbiamo colti.

Innanzitutto, a differenza di qualsiasi altro umano, non ha tracce di magia nel suo dna (questo, forse perché le creature da cui discende non sono propriamente magiche) ma soprattutto, ci viene ribadito il fatto che lui fosse attirato dal pugnale, e non abbia idea del perché sia finito a rubarlo.

Se in passato abbiamo creduto che non fossero altro che una bugia, come tutte le cose che sembravano provenire dalle labbra di Landon, la magica sfera luminosa di Hope ci ha dimostrato che non è così e dopo aver scoperto che non solo i mostri cattivi vengono attirati dal pugnale senza saperne il motivo, direi che è chiaro ciò che si nasconde dietro la natura apparentemente umana di Landon.

Questo significa che, nonostante lui sia stato allontanato dalla scuola Salvatore, gli esseri sovrannaturali continueranno a seguirlo e lui non sarà al sicuro. 

Comincia per lui una nuova avventura in cerca di sua madre, avventura che lo porterà a New Orleans da un amico di famiglia della piccola Hope (che si tratti di Vincent?) in grado di aiutarlo a trovare la donna che gli ha dato la vita; una ricerca che sarà sicuramente più difficile del previsto dato che a quanto pare è accaduto qualcosa per cui nessuno ha memoria delle creature attirate dalla forza del pugnale, trasformandole in miti e leggende. Questo, mi porta a pensare che Landon nasconda un segreto molto più complesso del previsto, secondo i miei ragionamenti contorti potrebbe avere ben più di diciassette anni e soprattutto potrebbe essere sotto un incantesimo di occultamento di identità, che lo protegge da ciò che invece ha portato sua madre ad essere dimenticata.

Sarebbe possibile, non trovate? Potrebbe essere anche l’incantesimo di occultamento ad impedire ad Emma di trovare tracce di sovrannaturale nel suo dna, tra l’altro…

Insomma, è stato allontanato dalla scuola per essere protetto ma non credo potrà mai essere al sicuro in nessun luogo, non finché non ne sapremo di più su quel misterioso pugnale.

A proposito di Landon comunque, c’è qualcos’altro su cui voglio soffermarmi prima di spostarmi verso la parte più adolescente di Legacies, con la scuola e le elezioni: la relazione tra Hope e Landon.

Se mi seguite sapete perfettamente che io sono una fan della coppia Hope/mini-Daniel (Roman), che tra l’altro è stato preso per interpretare il ruolo di Dorian Gray in Chilling Adventures of Sabrina, e che Landon non rientra sicuramente tra i miei personaggi preferiti ma in questo episodio mi sono piaciuti.

Landon sembra l’unica persona in grado di scalfire realmente il muro dietro cui si è nascosta Hope; seppur in modo completamente diverso, il loro dolore li accomuna, sono entrambi soli, spaventati e in cerca di qualcuno in grado di riportarli a casa. La loro non è una storia tutta rose e fiori, spesso non mi sono piaciuti così come spesso lui non è piaciuta ad Hope che è persino arrivata al punto di volerlo uccidere, eppure è stato inevitabile commuoversi nel momento in cui lui ha premuto il braccialetto per dirle che aveva bisogno di lei e Hope gli ha rivolto quel sorriso sincero che poche volte abbiamo potuto vedere dipinto sul suo bel viso.

Inoltre, il loro bacio mi ha riportato con la mente ad un bel po’ di anni fa…

Solo a me hanno ricordato incredibilmente i nostri amatissimi Delena? No, non voglio metterli a confronto perché so che sarebbe una bestemmia ma guardate la gif e ditemi se anche voi non avete rivisto i baci di Damon ed Elena… forse sarà proprio per questo che mi sono piaciuti in questo episodio: perché Julie ha giocato con i miei sentimenti.

Comunque mi erano piaciuti anche nel pilot, prima di tornare ad odiare Landon quindi… chissà cosa accadrà da ora in poi. Voi avete qualche idea?

Parlando invece degli altri, dopo che le gemelle hanno sperimentato il loro desiderio di ribellione, spinte dall’esempio di Hope, Alaric ha deciso di modernizzare la scuola Salvatore e di istituire un consiglio studentesco che porti gli studenti ad avere più voce in capitolo su ciò che effettivamente li riguarda. Una decisione che sulla carta, avrebbe dovuto essere soltanto positiva ma che non ha fatto altro che far precipitare le cose. Innanzitutto, ha permesso agli studenti di decidere sul futuro di Landon, cosa che secondo me avrebbe dovuto riguardare anche Alaric (per quanto io fossi d’accordo con Hope che quello non fosse un luogo sicuro per il ragazzo, almeno prima di scoprire delle sue origini), ed in secondo luogo perché ha creato in loro una rivalità che li ha portati a schierarsi l’uno contro l’altro, fino ad incasinare il tutto in modo più ampio della semplice elezione.

Vediamo MG infatti, fare i conti con ciò che abbiamo visto accadere nello scorso episodio. Lui ha fatto la cosa giusta in fondo ma si è schierato contro la sua razza e questo l’ha portato a non essere visto di buon occhio dai suoi compagni, tanto che alla fine dei giochi è stato Kaleb ad essere eletto. Ora, in sono l’unica ad aver storto la bocca alla decisione della signorina Emma di farlo uscire dalla sua cella? Okay, è stato eletto ma non dovrebbero esserci delle regole? Alaric voleva farlo essiccare, insegnargli ciò che è giusto e ciò che è sbagliato per tutelare lui, gli umani e l’intera scuola ed è stato fatto uscire solo perché gli studenti lo hanno eletto loro rappresentante? 

Bah, mi sembra alquanto stupido.

Veniamo poi a Lizzie, Penelope e Josie.

Penelope, un po’ come Landon, ci ha fatto ricredere in questo episodio dimostrando che sotto tutta quella corazza da dura un po’ st****a, c’è qualcuno che tiene ancora a Josie.

Ora, io amo il personaggio di Lizzie, rientra di sicuro tra i miei preferiti e credo che Penelope non stia agendo nel modo corretto eppure, quest’ultima non ha tutti i torti. Josie è sempre lì per sua sorella, si sacrifica al punto da non dire nulla quando questa invita il ragazzo per cui ha una cotta, proprio sotto il suo naso e non solo; nel momento in cui Josie viene eletta al suo posto, chiede alla signorina Emma di far decadere l’elezione a favore del secondo classificato senza prima aver chiesto a sua sorella se effettivamente fosse d’accordo. Lizzie è egoista, forse senza rendersene conto, ed è giusto che qualcuno glielo faccia comprendere, seppur non sia questo il modo più giusto.

Tra l’altro, infatti, tutta questa storia orchestrata da Penelope per far prevalere Josie su Lizzie non ha fatto altro che portare quest’ultima a compiere un gesto che potrebbe portare una crepa nel rapporto tra le due sorelle:

Lizzie non sapeva del legame tra Rafael e Josie, ma penso che sia proprio qui il punto: è così concentrata su se stessa da non conoscere a pieno sua sorella.

Chi si è comportato davvero male nei confronti di Jo comunque, è Rafael che dopo il bacio condiviso nello scorso episodio non ha esitato più di qualche secondo prima di accettare la proposta di Lizzie di farle da accompagnatore (okay, forse lo ha fatto per Landon ma questo non cambia le cose. Parliamo sempre della sorella gemella della ragazza con cui hai limonato tipo ventiquattro ore prima) e ci ha messo ancora meno a gettarsi tra le braccia -e non solo- della nostra biondina. Insomma, Raf è un personaggio che mi piace e sono contenta che abbia preso in mano la situazione sfidando l’alfa (che chiaramente non aveva la stoffa di essere tale) ma qui non mi è piaciuto affatto. Josie merita di meglio e dopo quanto visto in questo episodio, forse nonostante tutto, il meglio è davvero colei che non deve essere nominata.

Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure nella nostra pagina Facebook. Noi ci sentiamo la prossima settimana con la recensione di Mombie Dearest che ha un titolo molto simile ad un vecchio episodio di The Vampire Diaries (ed anche uno di American Horror Story, a dire il vero) che come mi ha portata subito a pensare il titolo, ci mostrerà la mamma di qualcuno tornare in vita come uno zombie (non vi dico chi, se non avete visto il trailer del sesto episodio)… una cosa è certa: sarà una bomba.

Quindi non mancate, è decisamente un episodio da commentare insieme!

Alla prossima settimana,

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.