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Legacies – Recensione 2×12

Ciao ragazzi e benvenuti nella recensione di questa attesissima 2×12 di Legacies: Kai Parker Screwed Us.

Legacies 2x12 recensione

Sin dal giorno in cui è stato annunciato il ritorno di uno dei villain più amati dell’universo di The Vampire Diaries, Kai Parker, è stato inevitabile per tutti i fan della serie attendere il dodicesimo episodio come da bambini si aspetta Natale. E per fortuna, le nostre aspettative non sono state deluse. Per quanto mi sia mancata la mia piccola e meravigliosa Hope Mikealson, Kai e le gemelle Saltzman hanno saputo reggere perfettamente il peso di un episodio che ci ha trascinati dritti dritti ai tempi di The Vampire Diaries, praticamente in senso letterale, tra l’altro.

L’apparizione di Kai Parker sullo schermo non si è fatto attendere e, per un po’, ci ha ingannato allo stesso modo in cui ha fatto con Josie. Per la prima parte dell’episodio, nonostante sapessi che il suo ritorno avrebbe portato qualcosa di molto brutto nella vita dei nostri studenti sovrannaturali, ho davvero creduto che lui volesse aiutare Josie. Seppur non abbia pensato realmente che fosse cambiato, perché parliamo di Kai Parker, l’unico personaggio di TVD che non si è redento per amore ed ha ucciso la sua stessa famiglia, ho creduto davvero alla storia degli “Hunger Games sovrannaturali” e invece… beh, Kai Parker screwed me too.

Devo dire che mi è piaciuto il modo in cui è stata gestita la cosa, senza farci intuire dove l’episodio sarebbe voluto andare a parare. Insomma, sapevamo che l’intento di Kai era quello di uscire dalla sua prigione, così come sapevamo che in un modo o nell’altro ce l’avrebbe fatta, ma qualcuno di voi avrebbe mai immaginato che avrebbe usato Malivore per tornare “a casa”? Io non me lo sarei mai aspettato, e credo sia stato un’espediente narrativo davvero ottimo, che ha voluto farci intendere i guai che Kai Parker porterà nel season finale. Come ha detto il Necromante, non si era mai visto un mostro come lui uscire da Malivore, e sono convinta che queste parole non siano state pronunciate a caso.

Recensione Legacies 2×12

Sono anche molto curiosa di scoprire cosa accadrà al gruppo di ragazzi racchiusi nel mondo prigione insieme a lui (parleremo tra poco in modo approfondito di loro), perché non sono certa che Kai li abbia davvero fregati. Anche se come sempre ha pensato a sé stesso (sappiamo che non gli è mai importato di nessun altro, nonostante spesso e volentieri abbia cercato di farci credere il contrario), già una volta era tornato a casa con il suo esercito… quindi perché dire a Josie come uscire, se non per riportare anche i ragazzi nella scuola Salvatore? Anche se nessuno si ricorderà di lui, non credo che questo potrebbe davvero ostacolare i suoi grandi piani malvagi. Cosa ne pensate?

Riguardo a Josie, io stenderei un velo pietoso. Certo, anche lei a sua volta ha fregato suo zio, e probabilmente lo ha seguito solo per avere informazioni, ma ad un certo punto mi è sembrato che si fidasse davvero di lui, come se non fosse la stessa persona che ha ucciso sua madre, e ha tentato di uccidere lei e sua sorella, ancor prima che nascessero.
Personalmente non credo che avrei rotto la clessidra, come ha suggerito lui, anche se comprendo i motivi che l’hanno spinta a farlo… se solo Josie avesse lasciato ad Hope il tempo di risolvere le cose.

Recensione Legacies 2×12

Per quanto vorrei continuare questa recensione di Legacies parlando solo di Kai Parker, sono accadute molte cose in questa 2×12, quindi è giunto il momento di parlare della scelta discutibilissima fatta da Alaric (a meno che non vogliate che questa recensione faccia concorrenza alla Divina Commedia).

Vi avevo già parlato nella scorsa recensione del fatto che trovassi davvero orribile l’idea di mandare dei ragazzi nel mondo prigione, un luogo nato per contenere un essere estremamente malvagio e senza possibilità di redenzione e per quanto possa capire ciò che ha spinto Alaric a prendere quella decisione, l’episodio di oggi ci ha dimostrato che ha preso forse quella peggiore. Sì, quei ragazzi hanno compiuto gesti orribili, e nulla giustifica quello che hanno fatto, ma si tratta pur sempre di ragazzi che spesso non sono in grado di controllarsi (Diego, ad esempio, in una scena ha chiaramente detto di non avere controllo su ciò che gli accade nei giorni di luna piena – e ricordo bene il mio amato Tyler nelle prime stagioni di TVD), ed avevano solo bisogno di aiuto. Gridavo per essere aiutata ha detto una di loro, e questo, misto a ciò che l’essere considerati degli spietati assassini li ha portati a diventare, rende il tutto ancora più triste e brutto da parte di Alaric, proprio lui che dovrebbe conoscere bene cosa significa fare cose brutte senza controllo, e il potere di un aiuto nel momento del bisogno.

Inoltre, nel momento in cui ha deciso di aprire quella scuola e di diventarne il preside, si è preso la responsabilità di una cosa che sapeva già essere più grande di lui. Non avrebbe dovuto mettersi a capo della Salvatore High School, sapendo di non essere in grado di affrontare una situazione del genere.

Voi cosa ne pensate? Sono piuttosto curiosa di sentire i vostri pareri al riguardo, perché ho trovato quella scena incredibilmente triste e profonda. Per quanto si tratti di finzione, di fantasy, è un argomento incredibilmente reale, e può farci capire (in modo un po’ estremo) cosa può accadere a qualcuno a cui è stato negato un aiuto.

Veniamo poi al motivo per cui ho amato e odiato Julie Plec con tutto il mio cuore.

Recensione Legacies 2x12
Recensione Legacies 2×12

Lizzie e Sebastian sono stati perfetti per buona parte dell’episodio, il giusto mix tra Delena e Klaroline, con un mare di riferimenti alle due serie madre di Legacies:

  • Il vestito che ricordava estremamente quello che Klaus ha regalato a Caroline;
  • La scena delle scale, con le stesse riprese dell’episodio su Miss Mystic Falls;
  • La proposta di Sebastian di girare il mondo insieme, come Klaus fece con Caroline;
  • Il discorso di Lizzie sul non sapere se desidera dei figli o invecchiare con qualcuno, lo stesso che Elena fece a Stefan quando rischiò di diventare vampiro la prima volta;
  • L’inganno di Sebastian per far diventare vampira Lizzie contro la sua volontà per proteggerla, come fece Damon con Elena.

Sono, ancora una volta, molto confusa riguardo al loro rapporto, ma devo ammettere che posso capire ciò che ha spinto Sebastian a compiere quel gesto. Nonostante abbia 500 anni, non è altro che un ragazzo di diciassette anni che ha visto la sua amata morire di fronte ai suoi occhi, senza poter far niente, e l’idea che possa accadere lo stesso anche a Elizabeth lo destabilizza, al punto da compiere forse l’ultimo gesto che avrebbe dovuto fare, anche se vedendo come è terminato l’episodio direi che è stato meglio così (ma ne parleremo tra poco). Ciò che però ha rovinato tutto, è stato il fatidico momento del ‘ti amo‘. Certo, l’amore non sarebbe comunque stata una scusa per ciò che ha fatto, ma era quasi riuscito a redimersi spiegando i suoi perché, rivelandole i suoi sentimenti. Ma poi ha rovinato tutto appunto, nominando la ex fidanzata. Ora, quello che ci chiediamo tutti è: si è trattato solo di un errore dettato dai sentimenti provati in quel momento (in fondo per lui non è passato poi molto da quando Cassandra era nella sua vita, dato che per 500 anni il tempo si è fermato), oppure vede davvero in Elizabeth la sua ex fidanzata?

Recensione Legacies 2x12

Conoscendo Julie Plec dovremo soffrire ancora molto prima di scoprirlo (moltissimo, dato che dubito riusciranno a risolvere le loro problematiche in tempo con il season finale), ma sono fiduciosa. Nonostante non siano il fulcro di Legacies, questa coppia è al pari di quelle che ci hanno fatto sognare in precedenza. e spero di averne ancora, e ancora, e ancora.

Riguardo la scena finale invece, qualcosa mi dice che presto potremmo avere davvero una Lizzie Vampira, il che sarebbe molto interessante da vedere, perché cambierebbe completamente le cose. Per un’intera stagione, Lizzie ha tentato di mantenere la calma, di tenere insieme i pezzi della sua mente, cercando di mantenere il controllo, riuscendo a fare un ottimo lavoro sotto la guida di colei che è forse una maestra in questo: sua madre.

Ma diventare un vampiro significherebbe sentire tutto più amplificato, perdere il controllo. Qualora avessero davvero deciso di far intraprendere a Lizzie questa strada, spero che Caroline tornerà nella serie per aiutarla, così come sono certa riuscirebbe a fare. Non sopporterei se decidessero di rovinare il mio personaggio preferito della serie e, considerando che Car è il mio personaggio preferito di sempre, non potrei che essere felice di vederle insieme.

Nel complesso, questo è stato forse il mio episodio preferito della serie, con la giusta dose di risate (Kai Parker sarà pure il villain più spietato di Mystic Falls, ma è di sicuro anche il più simpatico), di tensione, colpi di scena e dolore. Voi cosa ne pensate? Cosa pensate che accadrà quando Kai Parker incontrerà la furia della potente Hope Mikealson?

Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. Io come sempre, per l’ultima volta questa stagione, vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione, non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.