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Legacies – Recensione 2×14

Ciao ragazzi, e benvenuti anche questa settimana in una nuova recensione di Legacies, 2×14, intitolata: There’s a Place Where the Lost Things Go.

Dopo una pausa che ci è sembrata interminabile, finalmente la nostra super squad è tornata, con un episodio davvero buono. Prima di cominciare a parlare di ciò che è accaduto però, voglio fare un piccolo accenno a ciò che sta accadendo alle serie tv in seguito alla diffusione del virus che, in un modo o nell’altro, sta influenzando la vita di tutti noi. Molte produzioni hanno dovuto interrompere le riprese degli show come precauzione e, tra queste, c’è anche quella del nostro amato Legacies.
Con alcuni tweet, Julie Plec ci ha informati del fatto che Legacies potrebbe momentaneamente terminare con il sedicesimo episodio, l’ultimo che hanno potuto registrare. Se volete saperne di più, sperando che le cose tornino presto alla normalità, potete consultare questo articolo.

Bando alle ciance comunque, cominciamo la recensione di questa 2×14 di Legacies, There’s a Place Where the Lost Things Go.

Legacies Recensione 2x14

Come ormai praticamente tutta la stagione, anche questo episodio di Legacies mi ha tenuta incollata allo schermo, rendendomi particolarmente soddisfatta di ciò che avevo appena visto. Dalla prima stagione il livello si è alzato in modo evidente e, seppur sia molto diversa rispetto alle sue serie madre, credo proprio che riesca assolutamente a tenere il confronto.

Certo, non rinnego ciò che ho scritto nella scorsa recensione e credo davvero che gli sceneggiatori abbiano fatto un grosso errore liberandosi di Kai in quel modo e così in fretta (pensate cosa sarebbe accaduto se Dark Josie e zio Kai si fossero incontrati!) ma nonostante questo la storyline funziona. E anche molto bene, aggiungerei.

Ammetto che l’idea di una 2×14 di Legacies in stile noir in un primo momento mi ha fatto credere che avrei dovuto scrivere una recensione negativa (non avevo amato questo tipo di episodio in Pretty Little Liars, ad esempio), ma mi sbagliavo. Seppur, in un certo senso, slegato dalla trama, il gioco di Emma ha permesso a Dark Josie di venire fuori e ha seminato anche molti indizi su ciò che dobbiamo aspettarci d’ora in avanti.

Prendiamo Hope e le conclusioni a cui è giunta una volta uscita da quella sorta di scatola magica. Ogni cosa sembra gridarle che non può stare con Landon, nonostante lo voglia più di ogni altra cosa, e la scena finale con Raf ha fatto in modo che gli spettatori cominciassero a pensare a una possibile storia tra loro. Insomma, sarebbe possibile no? Sappiamo che a Julie piace cambiare le carte in tavola e, nonostante tutto, Hope e Landon sono stati troppo costanti nel corso di queste due stagioni per poter rimanere tali ancora a lungo — anche la loro separazione è stata piuttosto breve. Allo stesso tempo però, tutta questa storia del destino contrario alla loro storia mi ricorda incredibilmente il Delena della quinta stagione, quando i viaggiatori hanno “regalato” agli Stelena una visione della loro vita insieme e ogni singola cosa dell’intera stagione sembrava dire che tutto fosse già scritto e Stefan ed Elena sarebbero sicuramente tornati insieme. Cosa che invece non è successa. Conoscendo Julie, e sapendo bene quanto a lei piaccia fare continuamente riferimenti alle serie madre di Legacies, perché dovrebbe essere diverso?

Non sono certa che le cose siano semplici come sembrano, anche se credo che la relazione tra Hope e Raf verrà esplorata in qualche modo nel prossimo futuro. Voi cosa ne pensate? E soprattutto, sareste contenti di vedere una relazione tra i due?

A proposito di Raf comunque, sono sempre più convinta che sia lui il lupo dalle molte facce di cui parlava la profezia. Avevo già capito che la sua sparizione aveva qualcosa a che fare con il Necromante e in questo episodio ne abbiamo avuto la conferma. Le foto, la cicatrice… e se Raf fosse morto e il Necromante lo avesse riportato in vita?
Questa è una delle storyline che mi incuriosisce di più a dire il vero, e non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà.

L’altra storyline di cui sono curiosa è, ovviamente, quella di dark Josie. Abbiamo visto in questo episodio che la nostra Josette è come spezzata in due: un lato oscuro e potente, e uno che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e amare nel corso delle due stagioni.

Al momento il lato oscuro sembra aver preso il sopravvento, ma se Josie fosse ancora lì, in attesa di venir fuori? Un po’ come una Willow moderna (dati i continui riferimenti non mi stupirebbe). Anche perché dubito che gli sceneggiatori abbiano inserito un nuovo interesse amoroso per non sfruttarlo, no?

A proposito delle gemelle, ho amato profondamente le scene tra Lizzie e Hope. Se avete seguito le mie recensioni di Legacies saprete sicuramente quanto io ami entrambe, sia singolarmente che insieme, e le scene tra loro sono sempre le mie preferite. In particolar modo ho amato il momento in cui sono tornate nel mondo reale, e si sono scambiate uno sguardo che è valso più di mille parole. Hope sapeva di averla salvata ed era felice che fosse con lei, e Lizzie le era grata per essere stata lì quando ne aveva bisogno, ancora una volta, pur non essendo cosciente della realtà.

Il rapporto tra questi due personaggi è cresciuto incredibilmente dalla prima stagione, così come ha fatto il personaggio di Lizzie che sta avendo lo stesso percorso di sua madre, e la scena con MG lo dimostra. Non so se anche qui stiano cercando di farci esplorare una nuova relazione, facendo finalmente uscire Milton dalla friendzone, ma essendo certa che Sebastian non sia morto davvero, per quanto ami MG, non posso shipparli. Il mio cuore appartiene al bel vampiro misterioso ormai.

Ammetto comunque di aver pensato che ci fosse Lizzie dietro gli omicidi. La amo e riconosco tutti i progressi che ha fatto dall’inizio della storia, tanto da essere l’unica a voler davvero entrare nel gioco, ma tanti, tanti episodi fa, Jinny il genio le aveva detto che sarebbe finita per impazzire… e la cosa non è ancora successa. Se quel gioco doveva accentuare le loro crepe, come ha fatto con Jo appunto, significa che Lizzie sta bene e che Julie Plec si è dimenticata di quel piccolo dettaglio sulla follia? Oppure lo utilizzerà più avanti? Voi cosa ne pensate?

Nel complesso comunque, questa 2×14 di Legacies mi è piaciuta davvero molto, ma voglio concludere la recensione con qualcosa che invece non ho apprezzato particolarmente: l’addio di Emma e Dorian.

Per quanto tutto ciò che la ragazza ha detto sia giusto e comprensibile, abbandonare Alaric in un momento simile è stato davvero di cattivo gusto, così come lo è stato far uscire Dorian dalla storia senza nemmeno farlo vedere. Insomma, è stato una figura piuttosto importante per la storia, possibile che non meriti neanche un’ultima apparizione sullo schermo? Oltre al fatto che non comprendo il senso di far comparire e scomparire Emma dalla storyline, ma sappiamo che a Julie Plec piace molto questo via vai di personaggi (Tyler e Jeremy insegnano).

E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta questa There’s a Place Where the Lost Things Go? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

Io, come sempre, vi do appuntamento alla prossima settimana con la recensione di un nuovo episodio. Non mancate!

Veronica

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.