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Legacies – Recensione 2×02

Ciao ragazzi e benvenuti, con un po’ di ritardo in questa recensione di Legacies, This Years Will Be Different.

Se il primo episodio mi era piaciuto, pur non entusiasmandomi particolarmente, questo ci ha mostrato la Julie Plec di un tempo, in grado di emozionare i telespettatori con un semplice ma intenso monologo, e in grado di farci battere il cuore con un solo sguardo… o un Elizabeth ben pronunciato.

Il mondo continua ad ignorare l’esistenza di Hope Mikaelson ma, nonostante questo, lei non riesce a dimenticare i suoi amici, tanto da decidere di restare a Mystic Falls per annientare quello che crede essere un troll.
Questa guerra improvvisata con una delle creature di Malivore, che sembrano essere tornate sulla terra insieme a lei, la porta nella scuola in cui insegna ora Alaric (che è passato da essere un professore al liceo, ad esserlo al college fino a diventare preside di due scuole…) rimettendola al fianco di quello che è sempre stato quasi un padre per lei.
E come tale, è proprio lui il primo a rendersi conto che Hope nasconde qualcosa e che il suo corpo si ricorda di lei e di tutte le volte che hanno combattuto fianco a fianco.

Perché seppur Malivore abbia cancellato Hope dalla memoria di tutti, non è riuscito a cancellare l’inconscio, le abitudini delle persone che ha colpito. In fondo, non si può davvero cancellare l’esistenza di una persona senza influenzare tutta la realtà circostante, e con questo Julie Plec ha voluto darci uno spiraglio di speranza, una possibilità che gli altri possano ricordare Hope. Che Landon possa ricordare Hope.

Legacies This Years Will Be Different
Legacies This Years Will Be Different

Il momento in cui si sono visti è stato incredibilmente profondo, e non solo dal punto di vista di Hope. Anche Landon, per un attimo, è sembrato ricordarsi di lei e, nonostante più tardi abbia dimostrato il contrario, credo che nel profondo sappia esattamente chi è. L’amore non è qualcosa di razionale, che puoi cancellare come se niente fosse, mette radici e ti si radica dentro, continuando a scorrere anche quando non te ne accorgi, e credo sia proprio questo ciò che accade a Landon nel vedere Hope. Lui l’ha già vista nei momenti in cui è stato vicino alla morte, momenti che non sta rivivendo, grazie alla presenza di Josie nella sua vita che gli impedisce di farsi del male. Sappiamo quindi che una parte di lui non ha completamente dimenticato l’esistenza di Hope e, il fatto che si sia aperto con lei, regalandoci uno dei momenti più tristi dell’episodio, credo ne sia la riprova. Insomma, perché altrimenti dovresti aprirti così tanto con uno sconosciuto? Perché andare da lei, con la scusa di averla vista poco prima? Non credo che Landon parli con tutte le persone delle quali incrocia lo sguardo, no?

Un’altra cosa che ci dimostra la presenza del ricordo di Hope nella mente e nel cuore di Landon è sicuramente il milkshake che le dà poco prima di andarsene. La memoria muscolare di cui ci parla Alaric si rispecchia anche in lui che, dopo averla vista, compra quello che sa essere il suo milkshake preferito.

Legacies This Years Will Be Different

Probabilmente ci vorrà ancora un po’ prima che le persone possano effettivamente ricordarsi di lei in modo più consapevole, ma sono sicura che questo episodio di Legacies, This Years Will Be Different, abbia gettato le basi per arrivare a quel punto. Sappiamo anche che a breve zia Freya arriverà in città, e chissà che non sia proprio lei ad aiutarla in questo. In fondo, alla Salvatore High School hanno dimenticato la sua esistenza anche grazie alla complicità di Alaric che, sotto ordine di Hope, ha bruciato tutte le sue foto ed i ricordi a lei legati… ma a New Orleans nessuno ha fatto sparire questi ricordi. I suoi zii avranno ancora le sue foto e questo la rende solo una questione di tempo prima che uno di loro scopra dove si trova e cerchi di capire chi è.

Allo stesso modo, come abbiamo ipotizzato già dal season finale della scorsa stagione, anche Raf potrebbe ricordarsi di lei una volta tornato umano e, anche se Hope sembra essersi dimenticata di lui, sono certa che non sia altro che un’espediente di Julie Plec per tirare il tutto ancora un po’ per le lunghe in modo che, una volta tornati i ricordi di tutti, la cosa possa essere più imbarazzante possibile.

Prendiamo Josie e Landon, non solo i consigli di Hope hanno fatto in modo che i due chiarissero gli screzi avuti durante la giornata, ma si aprissero tanto da etichettarsi “fidanzati”. Una volta che Landon avrà ricordato Hope, e così anche Josie, cosa ne sarà di questa relazione? Josie, che ha sempre pensato prima agli altri che a sé stessa, lascerà Landon oppure entrerà in competizione con Hope? Voi cosa ne pensate?

Una cosa è certa… credo che molto presto vedremo il lato oscuro della nostra Josie. Il sorriso che ha solcato il suo volto nel momento in cui il nuovo preside (nonché ex osservatore di Buffy The Vampire Slayer… poi mi chiedete come mai paragono sempre i due show!) è stato un chiaro segno e questo mi fa intuire che in questa stagione le nostre gemelle si scambieranno di posto, portando Lizzie ad essere la sorella buona e Josie quella un po’ più simile al lato oscuro della famiglia.

A proposito di Lizzie, non possiamo non accennare al suo probabilissimo nuovo interesse amoroso che vuole chiaramente essere un rimando a Damon Salvatore e, passatemi il paragone, al suo rapporto con Caroline nella prima stagione. Quest’ultima, proprio come sua figlia, era affascinata da lui e lo cercava, vedendolo apparire nei momenti meno opportuni, proprio come è accaduto a Lizzie. Se così fosse, possiamo quindi supporre che non sarà una conoscenza molto salutare per la nostra biondina? Insomma, Caroline e Damon alla fine sono diventati ‘amici’ ma ne è passata di acqua sotto i ponti prima che accadesse…

Ciò che è certo comunque è che Sebastian nasconde sicuramente qualcosa ed io non vedo l’ora di scoprire cosa (e, anche se un po’ lo shippo già con ‘Elizabeth’ non posso fare a meno di sperare che si tolga dall’equazione per dare una gioia al nostro povero Milton!).

A proposito di Milton, credo che il problema (oltre alla sfiga) che lo tiene lontano da Lizzie come vorrebbe sia nelle parole che entrambi hanno detto in questo episodio. Lui è innamorato di lei perché sa esattamente chi è, conosce tutto di lei mentre lei vuole ricominciare da capo, stare con qualcuno che non sa nulla del suo passato e di chi è.

Alla base di questo credo che Legacies, This Years Will Be Different abbia voluto farci intuire che ci sarà una speranza per loro solo quando Lizzie imparerà a superare i suoi problemi e ad amarsi per quella che è. Solo allora sarà pronta per una vera relazione; perché niente può essere vero, se fingi di essere qualcun altro. Il che è un po’ quello che dice anche Hope a Landon in fondo.
E poi, noi qui, siamo #TeamMilton, vero?

Ultimo ma non per importanza, voglio parlarvi di quello che probabilmente è stato il momento più bello dell’episodio:

Ho sperato in questo momento sin da quando i due si sono incontrati e ammetto di essermi emozionata come non mi capitava dai tempi di The Vampire Diaries. Hope è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti in Legacies e vederla soffrire è sempre un colpo al cuore, quindi sono estremamente felice che abbia deciso di aprirsi con Alaric che, come sempre, seppur involontariamente, è riuscito ad aiutarla, mettendo subito in conto il fatto di averla già vista e che il suo ricordo fosse stato semplicemente occultato da Malivore. È stato molto bello il modo in cui, nonostante lui non ne abbia il minimo ricordo, si è preoccupato per lei, promettendole di risolvere tutto insieme come se ciò che li unisce sia più forte di un semplice ricordo. Lui è stato come un padre per lei, ed anche se spesso lei ha sottolineato il fatto che non lo fosse, in cuor suo sa quanto sia importante la sua presenza per lei, così come sono certa lo sappia anche lui.

Sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà da ora in poi e spero che gli episodi possano continuare ad essere di questo livello, riportando la penna di Julie Plec alla vecchia gloria. Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto?

Io come sempre vi invito a lasciare un commento qui sotto, oppure sulla nostra pagina Facebook, e vi ricordo che mi trovate sempre qui, la prossima settimana, con la recensione di You Remind Me of Someone I Used to Know.

Non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.