Maniac: ecco il motivo per cui non ci sarà una seconda stagione!
La serie Maniac, una dark comedy del regista Cary Fukunaga (True Detective), narra la storia di due sconosciuti, i cui panni sono vestiti da Emma Stone e Jonah Hill, che prendono parte ad una sperimentazione farmaceutica molto discutibile per cercare di risolvere i loro disturbi mentali.
La serie, disponibile su Netflix dal 21 settembre, sta facendo molto discutere, fra chi la reputa un buon prodotto e chi, invece, non la preferisce affatto.
È stato chiesto a Patrick Sommerville, ideatore e sceneggiatore insieme allo stesso Fukunaga, se questa serie verrà rinnovata per una seconda stagione e la sua risposta è stata la seguente:
No, Maniac è sempre stata pianificata come una miniserie, limitata. Penso sia una delle ragioni per cui abbiamo potuto avere la libertà di creare un finale più speranzoso per i due protagonisti. Molte volte in tv, devi buttare i tuoi personaggi di nuovo in una situazione di difficoltà per avere una seconda stagione, noi non dovevamo farlo.
Sommerville ha anche aggiunto questo:
C’è un’enorme quantità di energia ed immaginazione solo per creare una nuova serie. si ha questa sensazione di voler tenere duro e continuare, ma penso che parte del perché Maniac abbia avuto quel sentimento di improvvisazione lungo la strada era perché sapevamo che sarebbe finito così. Facciamolo ora, perché questo è ciò che è Maniac.
L’interesse nel mantenere Maniac come miniserie è dovuto anche alla volontà di differenziare la serie americana da quella norvegese da cui è tratta.
Emma Stone, già in un’intervista prima del lancio della serie sulla piattaforma digitale, aveva espresso le diverse chiavi di lettura che Fukunaga e Sommerville avrebbero dato alla serie, rispetto a quello norvegese.
Erica