Mare Fuori 3: il regista rivela le scene improvvisate dagli attori

Negli scorsi giorni, il regista di “Mare Fuori 3“, Ivan Silvestrini, dopo la messa in onda degli ultimi due episodi su Rai 2, si è divertito a rispondere, nelle stories di Instagram, ad alcune domande dei fan, rivelando diversi dettagli e retroscena.

In particolare, ha dichiarato che molte scene sono state improvvisate dagli attori, soprattutto quelle tra Carmine Di Salvo e Rosa Ricci, interpretati rispettivamente da Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito.

Non solo, nella scena del suicidio di Viola, con annesso salvataggio di Futura, da parte di Rosa, Silvestrini ha affermato che: “Maria Esposito si è slogata la caviglia sul set, al settimo salto. Siccome non ne avevamo ancora una buona, l’ha fatta altre tre volte”.

Come già accennato, il regista di “Mare Fuori” si è poi dimostrato molto fiero di Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito e delle loro straordinarie interpretazioni, tanto che, ad una fan che gli ha chiesto di commentare la “chimica che li lega” ha replicato: “Questo accade quando hai dei grandi attori, loro sono tra i più sorprendenti che abbia mai incontrato. Poi anche le immagini di Francesca Amitrano contribuiscono alla magia”.

Inoltre, sempre parlando di loro due e dei Piecurosa, ovvero il nome della loro ship, Silvestrini ha anche rivelato che il termine “Tarantè“, con cui Carmine soprannomina Rosa, è stato coniato proprio da Caiazzo e che alcune loro scene sono state, per l’appunto, improvvisate, come ad esempio un frammento della scena della sigaretta, il momento in cui, mentre cucinano la pizza, Carmine soffia la farina contro Rosa e soprattutto, la dichiarazione del ragazzo: “Me appicciat l’anema“, durante la cena di gruppo, visto che il regista gli aveva semplicemente chiesto di dire qualcosa che la facesse ridere.

Riguardo l’addio della direttrice, interpretata da Carolina Crescentini, il regista ha invece dichiarato: “Lei impeccabile, un’attrice capace di farsi a pezzi per una scena, riderci sopra allo stop e rifarsi a pezzi subito dopo. Se la rivedremo? Beh, non è morta”.

Dando speranza a chi, come noi, fosse rimasto male del suo abbandono.

Un fan gli ha infine chiesto se la sparatoria finale si concluderà con un morto o con un ferito e Silvestrini ha risposto: “Certo se quel colpo andasse a vuoto sarebbe il più moscio dei cliffhanger della storia della serialità“.

Per poi specificare come la notizia del finale alternativo fosse un’assurda teoria e che durante la registrazione della quarta ragione, farà la guerra agli spoiler, registrando scene fuorvianti, pur di non far captare nulla.

Che ne pensate di queste rivelazioni su “Mare Fuori 3“?

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Giada

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