Mary Queen of Scots: il ruolo da interpretare aveva terrorizzato Margot Robbie
Margot Robbie era terrorizzata dal dover interpretare il ruolo della Regina Elisabetta I ma, per fortuna, ha superato il tutto e ha deciso di ricoprire uno dei ruoli più iconici della storia
La regina Elisabetta I è stata interpretata da una serie di attrici straordinarie nel corso degli anni, da Judi Dench che ha anche vinto un Oscar nel 1998 per Shakespeare in Love, da Cate Blanchett e da Helen Mirren che ha ottenuto un Emmy per Elizabeth I, la miniserie del 2005.
E questi sono solo tre nomi di una lista molto lunga.
La Virgin Queen, quindi, è un ruolo molto intimidatorio da interpretare e Margot Robbie quasi scelse di non farlo quando le venne chiesto di interpretare la giovane Elizabeth in Mary Queen of Scots come ha dichiarato la stessa attrice ad EW:
Quella [storia dei ritratti] è stata sicuramente qualcosa che mi è passato per la testa molte volte. Non ho intenzione di mentire, ero terrorizzata, e inizialmente ho passato il ruolo.
Per fortuna, il regista Josie Rourke è stato “implacabile” nell’inseguire la Robbie come ha detto l’attrice. Dopotutto, la parte non consisteva nell’insegnare una lezione di storia o vivere le precedenti esibizioni, ma nell’interpretare una giovane donna che lotta con il potere mentre è circondata da uomini proprio come Maria (Saoirse Ronan), sua cugina e rivale per l’inglese trono:
Era una società completamente dominata dagli uomini. Se tutti gli uomini si fossero volatilizzati per un secondo e le avessero lasciate parlare, lasciandole sole a chiacchierare e chiacchierare, penso che tutto questo sarebbe stato molto diverso. Ma ahimè, non doveva andare così.
Basata sulla biografia di Maria di John Guy del 2004, Mary Queen of Scots racconta il deterioramento della relazione tra Mary ed Elizabeth negli anni successivi al ritorno di Mary in Scozia. Ma se l’amicizia della loro controparte sullo schermo finirà per crollare, la Robbie chiarisce che lei e la sua co-star non hanno un tale conflitto:
È incredibile. È così carismatica, calda e adorabile, divertente e intelligente, davvero intelligente.
Andrete al cinema a vedere quello che si preannuncia già come un capolavoro?
Irene
Fonte: EW
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
