Melevisione: la mostra per i 20 anni! Noi c'eravamo
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Melevisione: la mostra per i 20 anni! Noi c’eravamo

Si sta svolgendo in questi giorni la mostra per i 20 anni della Melevisione, il programma per bambini che ha accompagnato l’infanzia della maggior parte di noi. L’evento ha luogo negli Studi Rai di Torino e terminerร  il 3 novembre. Noi Redheads eravamo presenti all’inaugurazione, che si รจ tenuta il 26 ottobre scorso. Oltre ad avere la possibilitร  di partecipare, siamo anche riusciti ad intervistare Lorenzo Branchetti, l’interprete di Milo Cotogno.

Tutte le favole iniziano conย C’era una volta…ย e quella del Fantabosco non fa eccezione. Dal 1999 ad oggi, questo programma non smette di insegnarci concetti fondamentali nella vita, cercando di veicolare il messaggio attraverso un lessico proprio.

Fin dal primo passo torni bambino, come se venissi trasformato di nuovo nella tua versione infantile da una bacchetta magica. All’inizio, non te ne accorgi molto bene, perchรฉ ci sono i cartonati dei vari personaggi che ti ricordano la veritร : loro non esistono, era tutto finto. Poi sali le scale per il piano di sopra e sui muri bianchi campeggiano le scritte a rammentarti dove sei, al Fantabosco, accompagnate dalle foto dell’epoca con i soliti personaggi che un tempo erano la tua famiglia. E allora, mentre sali su, la statura comincia a diminuire come รจ successo ad Alice e gli abiti ora non ti stanno piรน stretti, ma larghi. Quello รจ il momento in cui non fai piรน caso all’inganno, ma ti immergi di nuovo in quel bambino che aveva un appuntamento ogni pomeriggio con la Melevisione dopo la scuola, poco prima di cominciare a fare i compiti.

E poi, si entra. A quel punto, niente รจ piรน reale di ciรฒ che i tuoi occhi, carichi di meraviglia, hanno l’onore di poter vedere: gli oggetti originali di scena. Passeggi per i corridoi con la musica nelle orecchie, le canzoni che ancora conosciamo a memoria, le cui note danzano nella nostra testa. Ci sono i vestiti indossati da Milo Cotogno, Tonio Cartonio, gli abiti di Principessa Odessa, Principe Giglio, Fata Lina. Sui muri, invece, sono appesi gli schizzi preparatori per la scenografia o le lettere di Lupo Lucio, Orco Rubio, dei bambini di Cittร  Laggiรน, gli scritti dei folletti… Non manca nulla, รจ tutto come ti ricordavi.

Poi, si passa dall’altro lato, dove ci sono degli angoli dedicati ai vari personaggi, come quello di Strega Salamandra e Strega Varana, con il loro vecchio calderone magico. Ci sono anche oggetti appartenenti a personaggi secondari o il piccolo cartonato di Sciupafiabe in persona. Ci sono spade, scudi, chiavi, carrozze, navi, stemmi reali, forzieri, tutto quanto.

Allora, รจ a quel punto che laย Melevisioneย prende vita, quando arrivi al chiosco, l’anima del programma. Ci sono lo Sputapallin sulla destra, la televisione con le mele sulla sinistra. C’รจ il bancone, lรฌ nel mezzo, con le bibite sugli scaffali, quelle che diventavano colorate nei bicchieri ed ancora oggi ti chiedi con quale magia facessero questo trucco. C’รจ la cantina di Tonio lรฌ dietro, che ti sei sempre domandato quanto fosse grande. Vorresti girarti ed urlare agli altri bambini: Guarda, c’รจ il bancone! C’รจ il bancone! Chiediamo una Scivolizia al Verme o un Bumbomele, ma รจ in quel momento che la voce ti muore in gola, perchรฉ ti sta passando di fianco Tonio Cartonioย (Danilo Bertazzi). Lo riconosci subito, per via del suo tono di voce e ti senti un po’ a casa.

E poi, come conseguenza, arrivano tutti gli altri. Arriva Milo Cotognoย (Lorenzo Branchetti), che nel giro di un minuto sta giร  firmando ogni autografo possibile ed immaginabile, mentre dietro di lui si rincorrono Linfaย (Olivia Manescalchi), Fata Linaย (Paola D’Arienzo), Lupo Lucio (Guido Ruffa),ย Principessa Odessaย (Carlotta Iossetti), Balia Beaย (Licia Navarrini), Re Querciaย (Diego Casale), Ronfoย (Giancarlo Judica Cordiglia), Orco Mannoย (Diego Casalis) e Lampoย (Lorenzo Fontana). Forse quello รจ il momento in cui una parte di te si ricorda dell’incantesimo ed emerge giusto in tempo per farti emozionare. Hai gli occhi lucidi, mentre Milo e Tonio vengono intervistati insieme e li hai anche mentre chiedi una foto con ognuno di loro.

Attorno a te non ci sono solo bambini, ma persone di tutte le etร . E mentre tu cresci di nuovo, ti accorgi che non รจ cambiato niente: la Melevisioneย continua a racontare storie a chi vuole ascoltarle. Alla fine, la magia รจ ancora dentro di noi, non se n’รจ mai andata.

E speri sempre che il bambino dentro di te sia fiero del cammino percorso.

Dopo aver spezzato l’incantesimo, abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Lorenzo Branchetti – che ringraziamo di nuovo per la sua gentilezza e disponibilitร  – e potete leggere qui sotto l’intervista. Buona lettura!

L’intervista a Lorenzo Branchetti, interprete di Milo Cotogno nella Melevisione

Comโ€™รจ stato il primo periodo? Hai detto che non ti aspettavi che questo ruolo sarebbe stato cosรฌ importante per la tua vita.

Il primo periodo รจ stato difficilissimo, perchรฉ sono arrivato a Torino che avevo 22 anni. Non conoscevo Torino, non conoscevo neanche una persona a Torino e soprattutto il gruppo andava giร  alla grande, erano tutti attori bravi. Io sono entrato in questo gruppo soprattutto sostituendo il ruolo del protagonista, quindi รจ stata unโ€™ereditร  clamorosa. Non mi rendevo molto conto dellโ€™ereditร , perchรฉ non seguendo la โ€œMelevisioneโ€, non sapevo che fosse cosรฌ importante, me ne sono accorto dopo. รˆ stato molto difficile. Tornavo a casa e studiavo cinque ore per il giorno dopo, non ricordavo niente perchรฉ aveva tutto il suo linguaggioโ€ฆ quindi i primi mesi sono stati veramente difficili. Poi dopo sono entrato meglio nel Fantabosco e Milo รจ diventato pane quotidiano e a quel punto era tutto piรน semplice.

Quindi รจ stato difficile allโ€™inizio, ma poi sei riuscito ad integrarti.

Sรฌ, diciamo che il primo anno รจ stato difficile, poi dopo รจ diventato parte di me, Milo me lo sono un poโ€™ cucito sulla pelle, come si suol dire.

Hai messo qualcosa di tuo nel personaggio?

Ho avuto un grandissimo regista, fortunatamente, che era Roberto Valentini – buonโ€™anima – e Roberto Valentini tirava fuoriโ€ฆ Il lavoro del regista รจ quello di tirare fuori in un attore il lato migliore per quel personaggio e lui mi ha aiutato tantissimo in questo, perรฒ mi ha aiutato facendomi, fra virgolette, โ€œsgobbareโ€, quindi la ripetevo un sacco di volte e poi certo, ogni attore deve mettere del suo allโ€™interno. Quindi Milo ti ripeto รจ molto Lorenzo e Lorenzo รจ molto Milo, perรฒ per arrivare a questo cโ€™รจ stato un grande lavoro dietro e tanto tempo, mesi e mesi. Ora sono Milo e Lorenzo insieme (ride).

Ho visto che ti sei emozionato tantissimo prima, quando avete fatto lโ€™intervista. รˆ bello vedere gli attori che ci tengono quanto lo spettatore.

Ma sรฌ, anche perchรฉ fa parte della vostra infanzia ma fa parte anche della nostra vita questo programma. Lโ€™affetto di tutti voi per me vale piรน di qualsiasi altra cosa.

Ti faccio unโ€™altra domanda: non so se ti ricordi lโ€™episodio di Fata Linaโ€ฆ (mi precede ricordandomi il titolo, ossia Il Segreto di Fata Lina), ne Il Segreto di Fata Lina avete affrontato dei tempi sensibili, cosรฌ come in altri episodi. Quanto pensi sia importante parlarne ad un pubblico di cosรฌ giovane etร ? In che modo รจ giusto affrontare un argomento del genere e come ti sei preparato tu quando hai dovuto farlo?

Guarda, la differenza รจ che noi siamo attori e siamo interpreti di un testo, di un messaggio in questo caso, che รจ scritto da autori che hanno lavorato su questo testo con degli psicologi, quindi comunque ci sono degli educatori che hanno lavorato su questo testo. รˆ importante quello che siamo riusciti a fare grazie al linguaggio delle favole: abbiamo dimostrato che le favole si puรฒ parlare a tutti i bambini di qualsiasi argomento fra cui le molestie sessuali, la morte, la separazione dei genitori, i bambini adottatiโ€ฆ Abbiamo parlato di tutto grazie a questo linguaggio. Quindi รจ fondamentale, secondo me, fare un lavoro di scrittura con degli educatori e degli psicologi per poter parlare di questo anche ai bambini, perchรฉ รจ un messaggio che i bambini possono poi ritrovare utili anche nella vita e ti assicuro che quando abbiamo fatto โ€œIl Segreto di Fata Linaโ€, tanti genitori ci hanno contattato e scritto dicendoci grazie, perchรฉ โ€œIo grazie a questa puntata mi sono sentita di tirar fuori quello che tenevo dentroโ€. Il messaggio era di chiara denuncia di un fatto grave, cosa che invece molti per paura non fanno. Per noi รจ stato molto difficile, perchรฉ il testo non poteva essere un poโ€™ modificato, doveva essere quello, quindi la preparazione รจ stata decisamente piรน intensa e precisa. รˆ stato bello lavorare su una cosa del genere, perรฒ. รˆ una cosa che probabilmente potevamo fare solo noi, col nostro linguaggio.

Vi lascio qui sotto una galleria di foto e video dell’evento sulla Melevisione.

Voi siete stati alla mostra sulla Melevisione? Vi รจ piaciuta? Diteci la vostra opinione qui o sulla nostra pagina Facebook!

Erica

Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.