Midnight, Texas – MEGA Recensione 1×08/1×09
Ciao ragazzi, con un po’ di ritardo (chiedo umilmente perdono) eccomi a recensire
Midnight, Texas
in una MEGA recensione di ben due episodi. No, non ho saltato alcun appuntamento precedente, semplicemente l’NBC ha deciso di mandare in onda un doppio episodio che precede il season finale della prossima settimana.
Ci sono molte, moltissime, cose da dire quindi non perdiamoci in chiacchiere e cominciamo subito a parlare del primo episodio:
Last Temptation of Midnight.
Lo scorso episodio ci aveva lasciati così, con un Manfred intento a fare ciò che la vita gli ha insegnato: scappare.
Dopo la rottura della sua storia con Creek infatti, nulla sembrava trattenere Manfred a Midnight, nemmeno la profezia rivelatagli da Joe.
Con quell’ultima scena, gli autori ci hanno lasciato con un dubbio atroce che ci ha logorati per tutta la settimana, se pur fosse ovvio che Manny avrebbe cambiato idea: come faranno gli abitanti di Midnight senza il loro salvatore?
Per fortuna, non c’è stato modo/bisogno di scoprirlo in quanto la prima metà dell’episodio è stata dedicata proprio a Manfred e al suo percorso per tornare a Midnight, con una consapevolezza in più: la sua forza.
Scopriamo infatti, quale sarà probabilmente la chiave che lo aiuterà a salvare Midnight, rendendolo l’unico e solo salvatore (stile Emma Swan): l’aiuto dei morti.
A quanto pare infatti, Manny non ha solamente il potere di parlare con loro ma può anche coinvolgerli nel mondo reale: da piccolo, giocandoci a palla, da adulto sconfiggendo il male.
In parte, almeno.
Nonostante questa scoperta e l’aiuto dei morti, il male non è stato sconfitto ed è più radicato che mai, nel terreno di Midnight. Più il tempo passa infatti, più vediamo gli effetti della caduta del velo sulle creature sovrannaturali e questo, mi ricorda qualcosa, così come tutta la storia del sacrificio per far risorgere questa creatura demoniaca e far quindi abbassare il velo.
C’era una donna prima di Manfred che si è trovata a fare i conti con l’inferno sulla terra e che, man mano che ciò che separava questi due mondi andava assottigliandosi, era circondata da avvenimenti strani:
Insomma, Midnight non sarà certo Sunnydale ma direi che questo famoso velo (che ruba il nome da The Vampire Diaries, tra l’altro!) ricorda incredibilmente la bocca dell’inferno. Non siete forse d’accordo?
Insomma, con questo episodio gli autori danno il via a qualcosa di nuovo; conosciamo il nome del grande cattivo, scopriamo che il suo obiettivo principale e Fiji e scopriamo persino come la nostra nuova scooby gang (per rimanere nel buffyverse) potrebbe arrivare a sconfiggere un male molto più grande di loro.
Un episodio che ci catapulta velocemente verso la fine, regalandoci momenti di estrema dolcezza e ci fa scendere qualche lacrima, dando l’addio ad uno dei personaggi “storici” della serie.
Parliamo infine di:
Riders on the Storm
E qui, già che l’episodio prende il titolo da una canzone dei The Doors non posso che amare, amare e amare il tutto.
L’episodio è un misto di adrenalina e suspance che funziona molto bene, regalandoci un pre-season finale ricco di emozioni.
La stagione continua sulla linea degli “episodi dedicati ai diversi personaggi” e oggi decide di prendere in mano la storia di Fiji che si rivela molto più oscura e profonda di quanto avessimo mai potuto immaginare e ci rivela il motivo per cui questa sorta di diavolo sembri stalkerarla sin dal pilot.
Nonostante infatti, Fiji sia sempre sembrata il personaggio più buono e caritatevole, dietro a quei capelli ricci e ai maglioni si nasconde un passato oscuro, ricco di dolore.
Scopriamo in primis che la sua adolescenza prima di Midnight è stata tutt’altro che felice, bensì è stata segnata da una permanenza all’interno di un istituto psichiatrico in cui i suoi poteri venivano scambiati per gesti compiuti in un momento di “blackout”.
Insomma, una storia tutt’altro che felice, durata fin quando non ha trovato rifugio in casa di sua zia, a Midnight.
Con la scoperta dei suoi poteri e la consapevolezza di essi, viene anche l’amore che si presenta con il volto di Jeremy e qui, l’odore di disastro si poteva percepire sin dai primi istanti che i due avevano passato insieme.
Perchè stavamo vedendo il suo primo amore? Dov’era finito ora che nei pensieri di Fiji non c’è altri che Bobo?
La risposta non è tardata ad arrivare, insieme alla rivelazione che ha segnato l’intera stagione e ci ha fatto capire come mai, tra tutti, Fiji sia sempre stata colei che il diavolo voleva con sè:
Fiji è una potentissima strega vergine.
Qui, tra il suo imbarazzo e il nostro stupore, una domanda credo sia venuta naturale a tutti noi: se ha avuto una storia così intensa con Jeremy, come è possibile che sia ancora vergine?
Ed eccola quindi, l’ennesima risposta: i suoi poteri hanno ucciso Jeremy proprio in un attimo di bollente passione.
Sarà forse parente di Zoe?
Come prevedibile comunque, dietro all’uomo senza volto che la inseguiva si nascondeva proprio lui, Jeremy e questo, mixato all’ultimo omicidio che credeva di aver compiuto, ha portato Fiji a fidarsi del diavolo e a consegnarsi a lui, così da salvare la vita delle persone che ama.
Come se un malvaggissimo demone dell’inferno, in possesso di una strega potentissima, potesse davvero lasciare in vita le persone che lei ama. Certo, come no.
Per fortuna comunque, il suo incantesimo sembra aver funzionato e dopo aver indotto Manfred ad una morte apparente, abbiamo la soluzione a tutti i problemi di Midnight.
Ora, io non so voi e non vorrei apparirvi scurrile o altro ma solo io avevo trovato una soluzione molto più semplice di un sacrificio o di qualche libro antico scritto in arabo?
Insomma, se l’unico motivo per cui questa specie di demone di cui non imparerò mai il nome, era la verginità di FIji che la rende tanto potente, avrebbero potuto risolvere questo problema lei e Bobo.
Si, lo so, lei ha ucciso l’altro ragazzo con cui stava per fare sesso MA e sottolineo MA, sono passati ben dieci anni da quel giorno e lei ha imparato a controllare i suoi poteri quindi, perchè non tentare?
Capisco che lei possa avere una paura immensa ma credo che questo potesse essere molto più semplice e plausibile di tutto il resto.
Prima di salutarci comunque, voglio fare un piccolo appunto su altre due coppie, una delle quali mi ha spezzato il cuore (e potete tranquillamente immaginare di chi sto parlando):
- Manfred e Creek,
- Olivia e Lem.
Mi piacciono molto Manfred e Creek e ho trovato molto carini i loro discorsi ma… possibile che lei abbia avuto una reazione così tranquilla all’improvvisa morte di lui?
Capisco che fosse quasi sicura che sarebbe tornato in vita ma sembrava più sconvolta Olivia di lei, e ad Olivia Manfred non è mai piaciuto.
Olivia e Lem invece, possono essere riassunti così:
Sono LA coppia di Midnight Texas e la scena tra loro due è stata toccante a livelli incredibili. La loro rottura è riuscita a toccarmi il cuore: due esseri forti che si spezzano di fronte ad un amore puro e forte destinato a finire. Un rapporto così maturo da saper terminare con tanto amore quanto ciò che ha tenuto la coppia unita fino a quel momento.
Sinceramente, in vista di una possibile seconda stagione, spero che Olivia possa cambiare idea e rimanere a Midnight e soprattutto, al fianco di Lem. Non posso immaginare questo show senza di loro, senza di lei.
Voi cosa ne pensate?
Cosa vi aspettate dal season finale e soprattutto, vi è piaciuta la stagione?
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E rimanete con noi per commentare insieme “The Virgin Sacrifice”.
Veronica.