Movieland:obviously no spoiler – Emilia Pérez 

Ciao a tutti, ragazzi! Altro giro, altra corsa: quando scompaio per mesi e mi sparo due film in due giorni, devo per forza tornare a parlarvene. Movieland: obviously no spoiler, comunque, non muore mai e quindi sono qui a parlarvi di un film che non volevo vedere: Emilia Pérez.
La pellicola non rappresenta il mio genere, neanche lontanamente essendo un musical e se non mi avessero letteralmente costretta sarebbe stato per me un film passato facilmente inosservato e forse mi sarei persa qualcosa.

Emilia Pérez

Quando si parla di musical generalmente aleggia del pessimismo: se non si è amanti del genere, o il film è un capolavoro come Grease oppure ti romperai sempre un po’ le scatole. Emilia Pérez, però, è diverso.
Questa pellicola fa qualcosa di assolutamente folle, ovvero mixare il musical ad un genere che apparentemente non c’entra assolutamente nulla, il thriller. Questo duo innovativo per il cinema, di suo, ci fa rizzare le orecchie e vuoi o non vuoi attira l’attenzione.

Inizialmente quando partivano le canzoni, tutte in spagnolo tra l’altro, avvertivo qualcosa di terribilmente strano, poi con il passare dei minuti si entra in questo universo folle e in qualche modo ti ci appassioni!
La storia è intrigante, mi aspettavo un vero e proprio “mistero” che ovviamente non c’è, ma anche l’irriverenza della trama rende plausibile l’inserimento della musica.

La figura più importante del film è quella Manitas del Monte, che decide di abbandonare la vita da criminale e di diventare donna.

Selena Gomez

Difficilmente all’interno di questa rubrica faccio dei paragrafi, ma in questo caso Selena Gomez se lo merita. Premetto che io sono cresciuta con “I Maghi di Waverly” e quindi Selena è letteralmente un pezzo di cuore, ma mi ritrovo a dirvi che lei a mio avviso è sia un grande pro ma anche un grande contro di questa pellicola!

In questo film forse l’attrice ratifica una crescita professionale sconcertante con un ruolo ben lontano da quello che generalmente siamo stati abituati a vedere. Per quanto riguarda il cantato non penso che sia necessario dire nulla, parliamo di una cantante professionista internazionale, quindi la Gomez è un pro gigantesco e, parere personale, meriterebbe un premio per questa interpretazione.

Come contro mi trovo a dire che l’attrice andava gestita meglio: la sua presenza all’interno della pellicola può essere gradita oppure no, ma avere nel cast una cantante apprezzata a livello mondiale e assegnarli solo due canzoni, sinceramente è una scelta che fatico a comprendere.

Detto questo io sono piacevolmente stupita da quello che ho visto: il film, contro ogni aspettativa, mi è piaciuto. È una pellicola innovativa, diversa dal solito e tramite metafore manda dei forti scossoni alla situazione attuale del Messico. Lo stesso finale è molto impattante e anche se non mi ha convinta pienamente per gusto personale, lo trovo coerente con la storia raccontata.

Sara