Mr. Mercedes,  Recensioni,  Telefilm

Mr. Mercedes – Recensione 1×10

”Jibber-Jibber Chicken Dinner” chiude ufficialmente il primo capitolo di una grande storia. Mr. Mercedes ha saputo appassionarmi, tenermi sulle spine, sorprendermi senza mai risultare banale, e il finale di stagione non è stato da meno. Perciò, senza perderci in chiacchiere, analizziamo insieme cos’è successo!

Consapevole del fatto che il famigerato killer non poteva semplicemente sparire dalla circolazione in un modo così insignificante, il nostro Bill continua ad essere sull’attenti e i brutti sogni che lo accompagnano durante la notte non lo aiutano di certo.
Fortunatamente Peter, la collega e la polizia sono dalla sua parte e lo aiutano seguendo ogni possibile pista, ogni sospetto, ogni intuizione.

Tramite gli interrogatori fatti a Lou e al direttore del negozio, la conferma che Brady è ancora vivo e vegeto non tarda ad arrivare: si rendono difatti conto che il corpo maschile ritrovato accanto al corpo in decomposizione di Deborah è quello di Robi, morto tragicamente nello scorso episodio per mano del killer.

Fino a questo momento, lo scopo dell’episodio era semplicemente quello di rimpinzarci d’ansia per un finale col botto. Mr. Mercedes è ancora in circolazione e lo abbiamo capito, ma quali sono le sue intenzioni? Dove attaccherà?
I grandi eventi in città dove potrebbe scatenarsi l’ira del killer con l’ennesima strage di massa sono due: la fiera del lavoro al Roseland Ballroom o il gala all’Edmund Mills Art Center. Seguendo il solito modus operandi di Mr. Mercedes, la polizia punta sulla fiera del lavoro e manda più pattuglie di scorta al suddetto evento. Ma, così come le morti scontate non sono pane per i denti del nostro killer, anche il posto scelto per la strage di massa finale è l’opposto dell’ovvio.
Fortunatamente, Bill se ne rende conto in tempo e si dirige al gala in fretta e furia, dove sono presenti alcune delle persone a lui più care come Holly e Jerome.

Il piano del nostro Mr. Mercedes è semplice ma ben organizzato: sceglie di fingersi un invalido su una sedia a rotelle, cambia il suo look rasandosi totalmente i capelli e indossando un paio di occhiali, e infine nasconde sotto uno strato della sedia a rotelle svariate bombe da attivare con un cellulare. Un piano che però incontra alcuni ostacoli lungo la strada, il primo tra questi è la mia amata Lou: a differenza della sicurezza che pur avendo una foto identificativa si è lasciata abbindolare da un paio di occhiali e dall’assenza di capelli, la nostra rossa riconosce il suo (ex) amico che, in tutta risposta, la accoltella brutalmente con l’intenzione di ucciderla così da non essere smascherato.
Ho da sempre amato il personaggio di Brady, la sua psicologia da killer, ma nel momento in cui mi ha toccato Lou volevo veramente fargli del male. Non so perché, ho un forte senso di protezione e provo un forte amore per un personaggio che non ha dato molto rispetto ad altri ma a cui mi ci sono comunque incredibilmente affezionata.

Ed è proprio la stessa Lou, d’altronde, ad indirizzare il detective verso il killer, dandogli le dovute descrizioni pur soffrendo.
Il momento in cui Brady viene scovato è stato uno dei miei preferiti in assoluto: la tensione che si percepiva era alle stelle, avevo la pelle d’oca mentre tutti i presenti erano distesi per terra, Bill puntava la pistola contro Mr. Mercedes e quest’ultimo era ad un passo dall’attivare le bombe. L’aver silenziato e rallentato la scena, inoltre, ha reso il tutto meravigliosamente ansiogeno così come l’impeccabile interpretazione di Harry Treadaway che merita decisamente tutti i premi del mondo.

Ma, aldilà delle aspettative, nessuna bomba viene attivata e nessun colpo di pistola sparato: Holly, con un gran coraggio e con una grande fortuna, prende in mano la situazione e con la statua del cane regalatale proprio dal detective Hodges, mette fuori gioco il killer colpendolo più volte alla testa. Chi si aspettava un plot twist del genere? Io no di certo e dire che l’ho amata follemente è dire poco!

Gli ultimi minuti dell’episodio ritraggono Bill in ospedale in via di ripresa a causa del malore avuto durante lo scontro con il killer, Lou felicemente viva e a sua volta in ospedale, e infine Brady, PROPRIO LUI, che non vuole saperne di morire definitivamente ma che comunque si ritrova in coma, cerebralmente morto a detta della dottoressa.
Non so che intenzioni abbiano i produttori per la seconda stagione, non so se l’odio possa effettivamente risvegliare Brady e sono curiosa ed eccitata all’idea di scoprirlo, il prima possibile si spera. Mi aspetto una seconda stagione sensazionale tanto quanto la prima se non di più, ma nel frattempo vi saluto e vi ringrazio per aver seguito le nostre recensioni di Mr. Mercedes, sperando di avervi intrattenuto al meglio. Se vi va, lasciate un commento esponendoci le vostre teorie sulla prossima stagione e le vostre opinioni su questo finale, ci piacerebbe tanto sentire la vostra. Detto ciò.. alla prossima stagione, merceniani!

                                                                                                             – Federica. 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.