Netflix non girerà in North Carolina per le leggi anti LGBTQ
L’House Bill 2, altrimenti conosciuta come “la legge del bagno“, richiede che le persone transgender devono usare la toilette del sesso a cui corrisponde il loro certificato di nascita. La legge all’inizio ha portato a diverse critiche quando è venuta fuori nel 2016, con alcuni studios che hanno spinto i loro progetti fuori dallo Stato.Nonostante il North Carolina abbia respinto la legge a causa di una sezione da modificare nel 2017, a cui sono seguite reazioni negative per un anno, le sorti della legge non sono state ribaltate. Una parte problematica della legge è quella frase che impedisce ai distretti di emettere ordinanze non discriminanti per i gruppi inclusi nella legge – inclusi gli LGBTQ – fino al 2020. Fonti suggeriscono che la legge non è stata l’unica ragione per cui l’azienda di streaming abbia deciso di non girare in North Carolina, nonostante sia stata la motivazione principale. “Questo è un progetto di risollevamento economico, ma non discutiamo di progetti in sospeso”, ha affermato Guy Gaster, direttore per il North Carolina all’Hollywood Reporter.Il creatore dello show Jonas Pate, che è cresciuto in North Carolina ed è tornato a Wilmington l’anno scorso, ha spinto per lungo tempo Netflix a girare nel suo Paese natale. “Questa piccola legge sta costando a questa città ben 70 nuovi posti di lavoro che permetterebbero di arrivare alla pensione. Sta mandando un messaggio a queste persone che può portare lavoro e molto altro che il North Carolina ancora non capisce,” ha affermato Pate a un giornale locale, il Fayetteville Observer, che ha diffuso la notizia. Secondo il sito, Netflix aveva in programma di spendere intorno ai 60 milioni per una serie da dieci episodi che ruotava intorno a un gruppo di quattro ragazzi alle prese con un uragano che ha tagliato ogni sorta di comunicazione e fonte di energia con le isole Outer Banks. OBX dovrebbe iniziare le riprese quest’estate.
Il presidente della campagna per i diritti umani, Chad Griffin, ha elogiato Netflix per la sua decisione. “Grazie Netflix per aver preso seriamente l’impatto di questa legge disdicevole sui loro talenti e impiegati LGBTQ,” ha twittato. “Sono ormai tre anni da quando questa legge è passata in North Carolina, ed è passato troppo tempo, questa legge odiosa deve essere respinta.”
Naturalmente, non è la prima volta che una legge controversa ha minacciato il business di uno Stato. Quasi un anno fa, la Georgia ha rischiato di alienarsi le simpatie di Hollywood quando il suo Senato ha fatto passare una legge che avrebbe reso legale per le agenzie di adozione non lavorare per famiglie composte da persone dello stesso sesso.
Fonte: Hollywood Reporter
Fabiola Panarella
Mi chiamo Fabiola, sono un'appassionata di cinema e serie tv proprio come voi, con un'insana ossessione per le gif, proprio come ogni fan di Supernatural. Ho studiato inglese e russo, marketing e mi piacerebbe andare sulla Luna, non è che avete un biglietto in più?
