Nina Dobrev contro Donald Trump: “Speriamo ci sia un impeachment!”
Nina Dobrev è una donna forte e con le idee chiare. Durante le elezioni presidenziali dello scorso autunno ha sostenuto apertamente Hilary Clinton, quando invece Donald Trump è uscito vincitore ha scherzato (o forse no?) sul fatto che si sarebbe ritrasferita in Canada da sua madre. Ora le cose vanno sempre peggio per i cittadini degli Stati Uniti: il nuovo Presidente non fa altro che limitare le loro libertà. L’ex star di The Vampire Diaries, intervistata da Harper’s Bazaar, ha colto l’occasione per dire cosa pensa a riguardo. Una delle cose che ha detto, ad esempio, è che Trump non agisca “da presidente, ma come la star di un reality in un terribile, orribile spettacolo che non avrebbe mai dovuto andare in onda“. E HA RAGIONE!
Nina Dobrev VS Donald Trump
Vi ricordo che Nina è nata in Bulgaria, e si è trasferita in Canada quando aveva due anni. Quindi sentire il Presidente degli USA parlare di muri e divieti dell’immigrazione non deve essere facile. Lo trovo insopportabile io, e non vivo nemmeno là. La Dobrev, ovviamente, spera che l’esperienza di quell’uomo alla Casa Bianca finisca il prima possibile.
Vengo da una famiglia di immigrati, e credo che sia inaccettabile trattarli così. Speriamo che ci sia un impeachment. Oppure un’incriminazione. O entrambi. Non agisce semplicemente come un presidente. Agisce come una star da reality in un terribile, orribile spettacolo che avrebbe mai dovuto andare in onda. E lui è responsabile di decisioni incredibilmente importanti per il paese in cui vivo, quindi la mia opinione importa se ho avuto la possibilità di votare. Ogni volta che ho fatto dei post sui social, sono stata inondata di commenti negativi, alcune delle cose più orribili che abbia mai letto. Ma ho il diritto alla mia opinione, e se non vuoi vedere le cose che sto dicendo, non seguirmi.
I 90 minuti di applausi glieli facciamo insieme? Anzi, ne meriterebbe anche di più, dato che ha anche definito Trump un “idiota” per aver aver proclamato il divieto di servire l’esercito per le persone transgender. Aveva twittato “Segui l’esempio dei tuoi vicini. #ProudToBeCanadian”, perché il suo paese è un passo avanti sui diritti civili, e garantisce a tutti di potersi arruolare senza discriminazioni di carattere sessuale. Come dovrebbe essere, in fondo.
Dobrev, siamo fieri di te!
Martina