Once Upon A Time – Recensione 5×03
Ed eccomi come ogni settimana a recensire Once Upon A Time. L’episodio andato in onda ieri notte in America, è intitolato “Siege Perilous” anche se, probabilmente sarebbe stato più azzeccato “Charming is the new black”. Si, perché se negli scorsi episodi -e nelle scorse stagioni- abbiamo pensato che David facesse ormai solo da mobilio a Storybrooke -anche se, che gran bel pezzo di mobilio!-, ora dobbiamo ricrederci.
Charming si è fatto una maratona di Once Upon A Time, ha capito che “così non s’ha da fare” e ha deciso di rigirarsi le maniche!
Dovete sapere, che io sono moooolto contenta di questa puntata, perchè ho una certa empatia con Charming -che ormai, è anche il mio soprannome!- e vederlo protagonista di un episodio intero, dove non sta semplicemente cercando Biancaneve, mi commuove. Parliamo quindi di tutto ciò che ha fatto in questo episodio:
- E’ andato alla ricerca del fungo miracoloso, offrendosi anche come vittima sacrificale:
Artù mi raccomando non insistere troppo eh! - Ha aiutato a trovare il ladro, perché in fondo HE WILL ALWAYS FIND YOU, non importa se sei la sua anima gemella, Excalibur, Emma o un ladro qualsiasi. HE WILL ALWAYS FIND YOU.E a quanto pare, Artù ci rosica non poco perchè sembra smontare la frase d’azione di Charming, affermando l’opposto:
Penso che la faccia di David dica tutto! - Non solo ha trovato il fungo miracoloso, ma è riuscito a ritrovarlo -per una botta di… fortuna- a StoryBrooke!
Si, anche noi David…
Tutta questa utilità, alla fine lo porta a sedersi alla tavola rotonda, in un posto d’onore, al fianco di Re Artù. E ora, scusate ma…
Artù LEVATE CHE JE FAI OMBRA.
Ma poi, insomma… l’avete visto Charming che fa la giostra sulla macchina? Se ne trovo uno così in mezzo al traffico, penso che mi nascondo nel porta bagagli e scappo via con lui!
Indubbiamente David è stato il vero protagonista dell’episodio, ma non è il solo di cui bisogna parlare. Prendiamo Re Artù. Diciamo che non è mai stato troppo convincente… tre puntate e già nessuno si fidava di lui e di Ginevra: chissà perchè, eh? -Già che non sei Bradley James…-
A quanto pare ci avevamo visto giusto e, con un colpo di scena di Lancillotto
Scopriamo che Artù in realtà è cattivo.
Con l’avanzare dell’episodio, scopriamo anche che è stato lui a mettere in scena il furto, con l’intento di costruire una nuova Camelot… a Storybrooke.E il primo a farne le spese, è quel poveraccio del suo complice!
Poi ci sono Hook ed Emma. Pensavate mi fossi dimenticata di loro, eh?
Ora, ok che la bellezza raggiante di David mi ha abbagliata, però un minimo accenno devo farlo!
Ora, è chiaro che lui la ama ancora ed è proprio per questo che si comporta così con lei, mentre lei non sembra particolarmente interessata al loro amore, tanto che lo va a trovare solo per rubargli la spada -non fate pensieri sconci!!-.
Non so perchè, ma tutto questo mi ricorda molto Elena e Stefan-senza-sentimenti.
Comunque, vediamo che la spada gli serve per “resuscitare” il signor Gold, che finalmente ha deciso di svegliarsi. E qui, il colpo di scena.
Io così:
E ora non venite a dirmi che voi lo avevate capito, perché non ci credo! Avrei puntato tutto su Hook, Harry o Charming e invece… a quanto pare stanno stravolgendo la visione iniziale dello show, rendendo i villan eroi e viceversa.
Per ora questa stagione mi sembra iniziata con il piede giusto e spero possa continuare a regalarci emozioni -episodi pieni di Charming che si rende utile- E colpi di scena!
Anche questa recensione è giunta al termine, vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana, con il quarto episodio:” The Broken Kingdom”.
Veronica (Charming).