Orange is The New Black – Recensione 4×04

Io non so cosa sia successo a Orange is the new black durante questo anno ma qualunque cosa sia, continuate così!
Questa quarta stagione è davvero fantastica, mi sta piacendo davvero molto!
Non sono ancora arrivata alla fine ma lentamente mi avvicino all’obiettivo; non voglio mangiarmi la stagione in uno o due giorni sennò poi divento matta ad aspettare un’anno.
Comunque, torniamo a noi, dobbiamo recensire un episodio fantastico intitolato “Dottor Psycho“, pieno di avvincenti avvenimenti che io non vedo l’ora di discutere con voi.
Che dite, iniziamo a parlare della povera Sophia Bursett?

Che dolore ragazzi miei, vedere Sophia in questo stato è una cosa veramente devastante, buttata in isolamento che addirittura chiede com’è il tempo fuori… il mio cuore non può reggere tutto questo!
Non so se vi ricordate la Sophia con i capelli sempre ben fatti e con il sorriso, quella che mi è stata presentata davanti oggi è semplicemente un personaggio diverso, e lo AMO!
Sono molto preoccupata per la nostra ragazza, reggerà tutto questo stress?
Io l’ho vista veramente ridotta male, spero che possa farcela; la forza d’animo certo non gli manca, in questo episodio si è davvero giocata il tutto per tutto: allaga una cella ed addirittura riesce a dargli fuoco.
Per questo personaggio non ho mai fatto faville ma qui le cose cambiano, tutto quello che sta facendo e il carattere che la donna sta mostrando, mi stanno lentamente conquistando.
Se non mi sbaglio nella 4×01 o 4×02, ho parlato di quanto avrei voluto rivedere Nikky, bene… questa trovata di Bursett ha fatto evacuare tutte le detenute e abbiamo intravisto anche la nostra volgarissima Nikky, quanto ci manca la sua esuberanza?
A me tantissimo!

La nostra protagonista, sempre più in fase di trasformazione alla “Walter White”, sta andando oltre ogni limite, questo business di mutandine sembra avergli letteralmente mandato in frantumi il cervello, tanto che inizia a farsi la guerra con Maria Ruiz!
Come abbiamo visto nella 4×02, la ragazza di spaccio se ne intende bene, può mai Piper reggere questo gioco?
A me sembra “tutto fumo e niente arrosto”, l’intelligenza non è mai mancata alla nostra protagonista anzi ma tutto questo l’ha gonfiata troppo e la testa sta iniziando a perdere la ragione.
Come può una novellina battere l’esperienza di Maria?
Io credo che per la nostra Piper le cose si metteranno malissimo.

Ormai è quasi un’obbligo rispondere alla domanda “Qual’è il tuo personaggio preferito di Orange is the new Black?” con Alex Vouse.
Del resto è uno dei personaggi più complessi di questa serie e nonostante molti altri stiano cambiando lei forse rimane quella più amata dal pubblico.
Proprio per questo vederla così tanto in difficoltà ci mette angoscia,noi non vogliamo che Alex ci lasci!
A NON ASCOLTARE le nostre preghiere, ci si mette Frieda che non contenta di aver seppellito un corpo in sei parti diverse, ha la malsana idea di uccidere anche Lolly.
Non che abbia tutti i torti il pericolo che spifferi tutto da un momento all’altro esiste ma, come dice giustamente Alex nell’episodio “Stiamo parlando di uccidere un essere umano”.
Ho amato a livelli epici la scelta di Alex di voler parlare con Red, che mi confesso, è decisamente tra i miei se non il mio personaggio preferito della serie, e questa amicizia mi darebbe una delle poche gioie della mia vita, quindi sono davvero emozionata nel vedere come si svilupperà tutto questo.
Ricordiamoci che in questo episodio abbiamo perso 10 anni di vita, quando Lolly ha un crollo psichico tutti noi eravamo con i fazzoletti bianchi pronti a dare a breve il nostro addio ad Alex ma fortunatamente interviene uno dei personaggi che odio di più, Healy.
Tutto avrei detto ma non di dover dire grazie a lui, è un viscido l’ho sempre odiato ma mai come in questo episodio ho ringraziato la sua presenza all’interno dello show, ma sopratutto la sua infanzia traumatica!
La faccia di Alex, dopo che Lolly esce dallo studio convinta di aver avuto soltanto l’allucinazione di aver ucciso il killer di Subra, era proprio identica alla mia.

Soffermiamoci un secondo sulla storia di Sam: io come ho detto sopra non ho mai amato questo personaggio ma bisogna dirlo mi ha fatto tanta tenerezza durante la sua infanzia  e di conseguenza capisco ogni singolo atteggiamento che ha avuto con Lolly.
Quando porta a cena una barbona credendo che fosse sua madre, ho sentito letteralmente il mio cuore spezzarsi, una volta che avevamo creduto in un Happy Ending, ci è stato tolto letteralmente da sotto il naso.
Ora che non posso più odiare Healy, il Leachfield mi ha dato subito un nuovo personaggio da odiare a morte, Judy King, mamma mia l’urto di nervi!
Gli viene data una possibilità di tenere un corso di cucina per le detenute e lei cosa fa?!
“DECLINA”, ma l’ha capito che è in carcere e non in villeggiatura?
HA più potere lei delle guardie stesse! No ragazzi spero che a Judy succeda presto qualcosa perché giuro che non la sopporto proprio!

Apriamo due piccole parentesi necessarie alla recensione:

Dopo tempo che abbiamo visto soffrire la povera Doggett abbiamo un confronto diretto tra lei e Coates che è schifosamente incosciente di quello che fatto.
Si può essere incosciente di uno stupro?
Lo schifo, non ho parole.

Stiamo per salutare Aleida, la mamma di Dayanara!
La nostra pugno di ferro tra un cavillo e l’altro tornerà in libertà ma i suoi sentimenti sono molto confusi, la voglia di riprendersi i figli e il nipote da una parte, mentre dall’altra Daya ancora rinchiusa in quel postaccio non la rallegra affatto.
Sono l’unica che pensa, che Daya farà tanti guai senza la sua mamma dentro i penitenziario?

Anche questo quarto episodio è volato via come il vento, io vi lascio alla mia collega Veronica!

–Sara