Orange is The New Black – Recensione 4×08
Quando Dio ti da una svastica in realtà ti apre una finestra, e poi ti ricordi che non c’è nessun Dio.
Era doveroso iniziare mettendo in primo piano la fantastica frase della mitica Red, pronunciata proprio in chiusura di questo bellissimo ottavo episodio.
Orange is the new black non è una serie tv appena uscita ma di certo con questa stagione è rinata; sarà che ci mancava la Nichols, sarà quello che vi pare ma all’interno del cast deve essere successo qualcosa di drastico per un cambio così repentino.
Comunque parliamo di “Amici dei bassifondi” ovvero l’episodio di svolta per Piper Chapman che finalmente sta pagando tutti gli errori fatti nell’ultimo periodo. Per quanto la ragazza meriti ogni istante di dolore, ammetto che vederla ridotta in quello stato mi fa uno strano effetto, ho un cuore anche io.
Vederla dolorante per le bruciature che le ispaniche le hanno fatto sul braccio mi ha sconvolto, anche se, sapete come si dice, chi la fa la aspetti.
Magari Maria Ruiz ha un concetto un po’ troppo estremo di questo proverbio ma non dimentichiamoci che Piper le ha fatto allungare la pena dai 3 ai 5 anni che se vogliamo, è anche peggio di un marchio sulla pelle.
Nonostante tutto, vederla piangere sul suo letto tutta accartocciata dal dolore, mi ha fatto veramente male, devo dirlo, so che a molti Piper non è simpatica ma insomma vederla così, un minimo vi avrà toccato, o no?!
Chapman mi mette un po’ in crisi ma se quella svastica fosse stata impressa nella carne di Judy King, per me non ci sarebbero stati problemi, anzi ne sarei stata felicissima, non vedo l’ora di vedere questo personaggio piangere e soffrire!
Dopo i mille privilegi che riceve di solito, effettivamente la sentinella personale che la segue anche nelle docce, era il tassello che mi mancava per incrementare ulteriormente il mio odio nei confronti della cuoca star.
Lei non è in carcere, è in una fortezza con dei maggiordomi, l’unica cosa che non può fare è uscire ed entrare a piacimento, altrimenti altro che carcere, avremmo dovuto chiamarla villeggiatura, con tanto di colazione in camera!
RIDICOLO!
Finalmente torna una delle Ship più amate di queste serie, Lorna e Nikky, che puliscono insieme i bagni del Litchfild. Come ormai saprete la prima cosa che viene in mette a Nichols quando si tratta di docce, non è di certo l’igiene, se poi pensiamo che accanto ha Morello, il gioco è fatto.
Che posso dire?
Mi mancavano le sue voglie improvvise e nelle condizioni in cui si trova ora, drogata marcia, speravo che Morello acconsentisse al rapporto, così che magari la disintossicazione fosse meno dolorosa.
A quanto pare però, quell’anello al dito Lorna lo prende molto seriamente, anche se quando Nikky si avvicinava a lei in modo seducente, il dubbio sembra esserle venuto almeno per un momento.
A me le due ragazze piacciono insieme, escono fuori dai canoni della coppia smielata e perfetta, sono pazze, volgari e usano le parole standone molto attente, non sono mai andate oltre il normale, il “ti amo” tra loro non è mai scattato, anche se, almeno da una parte, ne sono certa, vorrebbe uscire.
Quanti di voi shippano questa coppia?
Finalmente, dopo la perdita di Bennett, anche per le ragazze etero un po’ di gioia, quel bel fusto di caposquadra McDonald, seguirà le ragazze nella costruzione di un dormitorio per controllare il sovraffollamento.
Una cosa che non mi è piaciuta però, è sicuramente che le nostre ragazze dovranno lavorare gratuitamente, insomma hanno ragione a paragonarli ai lavori forzati.
Nel dramma del lavoro non retribuito delle detenute, Judy pensa ai suoi problemi, confidando a Poussey che viene seguita dalle “Black girls”; questa donna ha pure le manie di protagonismo, non si fa mancare proprio nulla!
Quando la follia della King rientra, come sempre, rigira la frittata dalla sua parte baciando Cindy in modo da liberarsi dell’etichetta di razzista e guadagnarci pure suon di soldi!
Avete capito a cosa pensa Judy King?
Maria ti prego una bella svastica anche a lei, no?
Un personaggio che in questa stagione mi sta letteralmente rapendo il cuore è Dogget, dopo lo stupro si deve anche sorbire le scuse di Coats, che se pur sincere non sono a parer mio accettabili!
Ho visto la ragazza molto insicura, non sono affatto convinta che manterrà questa idea “cattiva” del poliziotto.
Quello che ha fatto è davvero imperdonabile, speriamo che la ragazza non cada nella sua trappola!
Se il bel faccino di Linda vi ha ingannato guardate un po’ che cosa è riuscita a combinare in questo episodio?
Al Litchfild le tenute sono ai lavori forzati e lei vuole cenare come se non fossero problemi suoi, io non ci posso credere che esistono persone così nel mondo!
Per fortuna arriva Crystal, la stalker 2.0, che giustamente pretende giustizia per sua moglie, solo che Linda è preoccupata a mangiare, quindi quando viene interrotta prende addirittura la pistola!
Linda come Judie King: via entrambe!
Le sofferenze della povera Piper non sono però ancora finite!
Infatii con l’aiuto di Red riescono trasformare la terribile svastica in una finestra, nel dolore di quel momento atroce Piper porta con se la sua amata (?) Alex.
Nel prato, tra un tiro di crack e l’altro, c’è stato un riavvicinamento ma basteranno delle semplici scuse a sistemare tutti i rapporti che ha mandato letteralmente a quel paese?
Alex sembra averla perdonata ma in questa serie tv, tutto può succedere!Io sono già arrivata alla fine della serie e non vedo l’ora di parlarvi di tutti gli altri episodi che sono letteralmente IMPERDIBILI!
Quindi se c’è una cosa che proprio non potete fare è perdervi i prossimi appuntamenti con le nostre recensioni! Vi aspettiamo!
Sara.