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Orange is The New Black – Recensione 4×11

Ciao ragazzi.
Come ormai chi ci segue sa, trattandosi di un episodio “dispari” a parlarvi oggi è Veronica!

Che dire, sono davvero felice che sia toccato a me il compito di recensire “People Person” perchè si è trattato di un episodio davvero meraviglioso e toccante.
Partiamo innanzitutto dalla storia che, come in ogni episodio di questa fantastica serie tv, è andato a ripercorrere la storia di una delle detenute. Il personaggio in questione, come ho scritto qualche recensione fa, inizialmente non rientrava certo tra i miei preferiti ma con il passare del tempo ho iniziato ad apprezzarla e ad amarla sempre di più: occhi pazzi.
Ora, premettendo che ho amato alla follia tutte le storie che la serie ci ha proposto fino a qui perchè ci hanno aiutato a comprendere i profili dei vari personaggi e ci ha insegnato ad amarli, credo che la sua storia sia stata la più triste e toccante, insieme a quella di Lolly.
Suzenne infatti è sempre stato un personaggio misterioso con una vena di follia che non mi era mai stata davvero chiara. Insomma, ci troviamo davanti ad un personaggio a tratti folle e a tratti estremamente ragionevole e, se in questa stagione avevamo visto solamente una faccia della medaglia, in questo episodio abbiamo rivisto anche l’altra, quella che ad inizio serie era stata il punto focale di questo personaggio.
Vedere la sua storia, scoprendo il motivo per cui molto probabilmente è in galera è stato molto triste e allo stesso tempo illuminante; Suzenne è una persona bisognosa d’amore e a volte non riesce a capire i propri limiti e soprattutto quelli che deve mantenere con le altre persone, tanto che lei stessa nel presente, lo ammette.
Vedere ciò che è successo a quel bambino, nonostante ce lo abbiano quasi fatto solo intuire è stato davvero un colpo al cuore e credo lo sia stato anche per la povera Suzenne che come immaginavo “è innocente”.

Per quanto riguarda il presente sono spaventata da ciò che può comportare ciò che ha fatto: picchiare quasi a morte Kukudio. Nonostante sia stata colpa della guardia e sia stata chiaramente instigata mi chiedo quali conseguenze avranno le sue azioni, soprattutto in un momento di tensione come quello che sta passando la prigione ora come ora.
A tal proposito, voglio soffermarmi un attimo sulle guardie prima di passare a parlare di ciò che abbiamo vissuto in questo episodio: che schifo.
Se pensavamo che con porno baffo avessimo visto il peggio che una guardia può fare, quest’anno stiamo superando ogni limite immaginabile, non solo Maritza è stata davvero costretta ad ingoiare quel povero topolino e le detenute vengono sottoposte a punizioni assurde ma ora vengono usate come “scimmie da combattimento”. Personalmente credo che i veri criminali di questa stagione siano proprio loro, le guardie che mai come adesso, trattano le detenute come se non fossero persone e vanno ben oltre ciò che il loro lavoro comporta. Sbaglio?
Compiono azioni ingiustificabili, anche in un momento come quello che abbiamo visto in questo episodio.
Parlando proprio di questo, “People Person” ci ha messo davanti ad un grande e spaventoso avvenimento: il ritrovamento del cadavere.
Personalmente ero convinta che non ne avremmo più sentito parlare ancora per un po’ e invece i produttori hanno deciso di tirarlo nuovamente in ballo verso fine stagione, mettendoci davanti ad una grande domanda alla quale per fortuna hanno dato risposta entro il termine dell’episodio: chi ne pagherà le conseguenze?
Ed è proprio su questa domanda che si basa l’episodio; una domanda che lascia gli spettatori incollati allo schermo per un’ora intera con la voglia e il terrore di conoscere quale sarà la risposta.
Ho amato profondamente la reazione di tutti i personaggi e, per tornare a collegarci a Suzenne, ho amato il modo in cui le altre ragazze l’hanno difesa e si sono preoccupate per lei. Questo personaggio ha cominciato in modo abbastanza solitario e deriso ma con il tempo è cresciuto al punto di avere una famiglia che le guarda le spalle ed è una cosa che mi piace davvero molto.
Vale lo stesso per un altro personaggio, ovvero Tiffany che come ha sottolineato anche Nicky è diventata una persona migliore all’interno della prigione. Inizialmente era il personaggio che odiavo più di tutti a Lichfield ma col tempo si è guadagnata il mio amore, come in questo episodio in cui ha dato una mano a Nicky che si trova ad affrontare qualcosa che lei conosce bene: i sintomi della disintossicazione.
In un momento in cui Red era momentaneamente assente, ho trovato meravigliosa la scelta di far affiancare a Nichols la nostra Tiffany, davvero azzeccata a parer mio.
Tornando a Red e alla sua momentanea assenza, ho avuto davvero paura per lei in questo episodio e di conseguenza, ho avuto paura di ciò che sarebbe accaduto a Nicky senza di lei.
Tutto era stato costruito in modo da farci pensare che Red sarebbe stata condannata per quell’omicidio ed io ci avevo quasi creduto. oitnb5Anche Alex sembrava averci creduto dato che ad un certo punto è crollata ed era sul punto di raccontare tutto.
Ho apprezzato molto il modo in cui Alex ha reagito alla cosa e ho trovato meravigliosa Laura Prepon che ha saputo trasmetterci tutte le ansie e paure del suo personaggio. Così come mi è piaciuto rivederla insieme a Piper, in un momento molto intimo, soprattutto rispetto a tutti quelli che avevano condiviso finora.
Comunque, per fortuna Alex non ha avuto tempo di confessare perchè il signor Healy è arrivato poco prima di lei. E qui, devo ammettere che per un attimo sono stata pronta a piangere la morte di quest’uomo che per fortuna, ha deciso di non compiere un gesto estremo come quello che sembrava stesse per fare.
Come chi mi segue già sa, mi è piaciuta molto la storyline creata attorno ai personaggi di Lolly e del signor Healy e di conseguenza ho provato molta empatia per quest’uomo, diviso tra ciò che vorrebbe e ciò che è giusto. Sin dal primo momento che hanno condiviso insieme, il desiderio del signor Healy è sempre stato quello di aiutare quella donna problematica che tanto gli ricordava sua madre e sicuramente spedirla in Psichiatria A non era nei suoi piani.
Credo gli sia costato davvero molto confessare a Piscatella ciò che sapeva e ne abbiamo conferma nel momento in cui viene definitivamente separato da Lolly e ha gli occhi lucidi, sul punto di piangere.
Se ci pensate bene, è come se avesse fallito nuovamente: così come non ha potuto fare nulla per aiutare sua madre, lo stesso è stato per la povera Lolly.
Ho trovato davvero triste la fine che ha fatto questo personaggio che, soprattutto nell’episodio a lei dedicato, avevo imparato ad apprezzare e ad amare. Confesso di essere felice che sia toccato a lei e non ad Alex ma è stato davvero triste vederla in quel modo. oitnbUn episodio davvero bello e sicuramente quello che mi ha colpito maggiormente a livello emotivo.
A separarci dal finale mancano solamente due episodi, cosa pensate che ci aspetti?
Siamo curiosi di sapere la vostra. Se volete lasciate un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook!
Alla prossima recensione, detenute!

Ps: quasi dimenticavo, cosa ne pensate di questo momento dell’episodio? oitnbFatecelo sapere!

Veronica.

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