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Orange Is The New Black – Recensione 6×13

Ladies and gentlemen, detenuti e detenute, eccoci qui. Siamo arrivati alla resa dei conti, all’episodio che fa da conclusione ad una stagione meravigliosa e che ci lascia con l’amaro in bocca per diversi motivi, uno tra questi il fatto che dobbiamo aspettare un anno prima di vedere cosa accadrà in Orange Is The New Black. Un po’ mi dispiace che vi sia capitata io per parlare di Be Free, sono sicura che la mia bellissima partner in crime Sara avrebbe fatto un lavoro migliore, mentre io praticamente userò questo spazio per sfogarmi un po’ perché

VAFFANCULO

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Non so manco da dove iniziare, ho così tante cose da dire e persone da insultare che quasi trovo difficile riordinare i pensieri. Proviamo ad andare in ordine cronologico, lasciando le gioie alla fine perché non sono così crudele da salutarvi per un anno subito dopo aver parlato di Tasha. Quindi, dato che l’ho nominata, iniziamo subito con lei e togliamoci il pensiero, shall we? Ah, vi avverto: Sara (cuore mio) mi ha dato il permesso di essere più volgare del solito. Pronti? Iniziamo!

TASHA JEFFERSON

La guerriglia tra blocco C e blocco D non è niente in confronto a quello che ha dovuto passare questa povera ragazza. Voglio dire, ha perso la sua migliore amica e nel tentativo di fare giustizia le sue altre due amiche, Cindy e Suzanne, l’hanno o tradita o allontanata per paura di dire qualcosa di troppo. Anche se aveva il sostegno di tantissime persone, era completamente sola. Beh, in realtà non completamente, dato che Caputo si è battuto per lei con unghie e denti, incoraggiandola, credendo in lei e provando a rassicurarla. Le ha pure prese da quella guardia infame che ha lasciato che un’innocente venisse accusata e condannata per qualcosa che non aveva fatto. A proposito, che persona di merda, non trovate?

C’è lui che è lì fuori, libero, a portare schifo nel mondo, e poi c’è Tasha, che è una ragazza dolce e intelligente, che voleva solo giustizia e che invece è costretta a rimanere dietro le sbarre per Dio solo sa quanto. Vi giuro, la scena in cui stavano per annunciare il verdetto mi ha spezzato il cuore in mille pezzettini. Non sentire “colpevole” ha solo fatto più male, perché per un millesimo di secondo ho sperato che potesse aver detto “non colpevole”, ma poi suono del battito del cuore in sottofondo ha accelerato e Tasha è scoppiata in lacrime. Tutti intorno a lei hanno iniziato a protestare, ma io ero solo concentrata su di lei, cercando disperatamente di non mettermi a piangere a mia volta (ho fallito). Ha rischiato e perso TUTTO, e io volevo solo saltare nello schermo per abbracciarla.

L’audio così attutito dava quasi l’effetto di essere sott’acqua: si è sentito solo il TUM TUM TUM seguito dal rumore delle manette. È stata un’idea geniale da parte della produzione, ma CHE DOLORE.

BLANCA FLORES

E dato che stiamo parlando di dolore e cuore spezzato, non posso non menzionare lei, la nostra mono ciglio. La sua felicità per essere rilasciata in anticipo era davvero contagiosa, tanto che mi ha fatto dimenticare della “cosa interessante” che avevano notato nel suo fascicolo all’inizio della stagione. Il suo compagno era anche fuori che l’aspettava con un mazzo di fiori, probabilmente pronto a saltare addosso nel bosco dietro la prigione per metterla incinta, e invece..

Quando Blanca ha realizzato che c’era qualcosa che non andava e che l’avrebbero solo trasferita ad un’altra prigione anche lei non è riuscita a trattenere le lacrime. E ci credo: è stata illusa solo per vedere le sue speranze sbriciolarsi di fronte a lei.

Centri di detenzione per immigrati, che idea di merda. Un’illuminazione così schifosa non poteva che provenire dal cervellino microscopico di Linda.

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Vi ho già detto che la odio?

NICHORELLO

Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno. Perché non parlare delle Nichorello, quindi? Io è da quando le ho viste insieme la prima volta che sto aspettando che diventino canon, eppure sembra non esserci niente da fare. Nicky è palesemente sotto a mille treni per la sua Lorna, e ad ogni episodio lo conferma sempre di più. Questa volta per proteggerla ha rischiato davvero grosso. Oltre al fatto che è andata contro tutto ciò in cui credeva, accettando di combattere una guerra non sua, ha anche rischiato di morire. Quella partita aveva tutti i presupposti per sfociare in un massacro, ma Nicky ci ha impiegato letteralmente due secondi a decidere che la Morello fosse molto più importante di tutto.

Per fortuna sul campo tutto è filato liscio come l’olio, ma ovviamente doveva esserci una nota dolente. Forse per il troppo stress, Lorna sembra aver avuto delle complicazioni con il bambino. Per quello che ne sappiamo potrebbe anche averlo perso, e io NON LO ACCETTO. Non è giusto.

Cosa abbiamo fatto di male per soffrire così tanto?

BARB & CAROL

Continuando sulla scia del QUESTA È UNA PUGNALATA ALLE SPALLE (letteralmente), passiamo ai migliori personaggi introdotti in questa stagione. E con questa piccola introduzione, la mia domanda agli sceneggiatori è: PERCHÉ? No, seriamente, dovete spiegarmi perché hanno creato Barb e Carol, rendendole tanto psicotiche quanto interessanti per poi prendere ogni possibile futuro svolgimento con un loro coinvolgimento, buttarlo nel cesso e tirare lo sciacquone. P E R C H É ?

Ora sono morte, non le potremo più veder litigare per una storia CHE NON È NEANCHE LA LORO (quanto sono fuse? le amo), non potremo più sentire Carol dire “bull-TRUE” (il che non ha senso, ma dettagli) e non potremo più ridere pensando che Barb è convinta di essere una carota.

Quindi, ricapitolando:

VAFFANCULO!

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Nonostante l’amarezza, devo ammettere che il colpo di scena è stato EPICO. Le due sorelle pazze, geniali come sono, avevano escogitato un piano perfetto fomentando due interi blocchi della prigione ad andare in guerra l’uno con l’altro, il tutto per poter essere trasferite al Florida per far fuori Frieda. Purtroppo per loro non hanno tenuto in considerazione il fattore Suzanne, che con un solo calcio pazzesco ha salvato la vita ad una marea di persone senza neanche saperlo. Ora potrei star piangendo per la morte di Nicky o Alex (che, tra l’altro, ora sono LIBEREEEEE DA LORO), e invece tutte le detenute hanno dimenticato la faida e si sono semplicemente divertite all’aria aperta. Non dimentichiamo anche il contributo di Maria, che ha parlato con la guardia convincendola a rifare le squadre. Il mio amico Oscar sperava in un bagno di sangue, mentre io urlo un GRAZIE ad entrambe.

Tra Tasha reputata colpevole, Blanca ingannata, le sorelle morte, la litigata tra Gloria e Luschek e Lorna che perde sangue questo episodio ci ha dato parecchie mazzate…

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ma una gioia c’è! E, ovviamente, mi sto riferendo a loro, le

VAUSEMAN

Piper è un po’ rincoglionita, lo sappiamo tutti, ma questa volta non aveva colpe per non aver capito che sarebbe stata rilasciata in anticipo. Il suo primo pensiero è andato alla sua fidanzata: pensava che avrebbero avuto ancora un po’ di tempo insieme, e invece ha dovuto scendere a patti con il fatto che non sarebbero più potute stare veramente insieme per anni. La capisco, io sto per partire per “soli” nove mesi ma ho comunque il magone. Coooomunque Alex è stata perfetta come al solito, e nel venire a conoscenza della notizia ha mandato giù la sua tristezza per cercare di rassicurare Piper e farle capire che quella era una bellissima notizia.

Ma non solo, le ha anche organizzato il suo tanto desiderato MATRIMONIO IN PRIGIONE. Ha chiesto a Nicky di celebrarlo e a Lorna di fare da damigella, così che avessero almeno alcuni membri della loro vera famiglia con loro. Purtroppo mancava Red, ma come hanno detto sono sicura che avrebbe amato quel momento.

Ora che ho fatto la blogger professionale descrivendo la scena posso sclerare, sì?

LE MIE BELLISSIME BAMBINE SI SONO SPOSATE, VI RENDETE CONTO? HANNO AVUTO IL LORO BELLISSIMO MATRIMONIO IN PRIGIONE ANCHE SE ALEX DICEVA DI NON VOLERLO, SI SONO RIUNITE CON LA LORO FAMIGLIA E SI SONO SCAMBIATE ANELLI IMPROVVISATI E PROMESSE STUPENDE, COME SI RESPIRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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Io ero come Lorna in quella scena, fazzoletto alla mano e

Let them kiss, you monster

in testa. Le mie bellissime Vauseman. Hanno dovuto affrontare così tanto, e si meritano di essere felici. VI PREGO VOGLIO IL LORO HAPPY ENDING ANCHE CON PIPER FUORI DI PRIGIONE GRAZIE.

A proposito, solo io ho pensato che avrebbe fatto qualche cazzata per rimanere in prigione più a lungo? Per fortuna non ha fatto niente di stupido, sarà interessante vedere cosa accadrà ora.

E niente ragazzi, quest’infinita recensione si conclude qui, spero di non avervi annoiati troppo. Ci rileggeremo l’anno prossimo, spero, e nel frattempo vi auguro di non soffrire troppo d’astinenza da OITNB. Grazie per averci seguito!

Martina

PS: Sara, cuore mio, grazie per aver commentato questa stagione con me, le tue recensioni (e non solo) hanno reso tutto più bello.

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