Orange is The New Black,  Recensioni,  Telefilm

Orange Is The New Black – Recensione 7×08

Buongiorno a tutti ladies and gentlemen e ben tornati ad una nuova recensione di Orange Is The New Black! Per una volta non so come sentirmi dopo un episodio, perché nel complesso la 7×08 non è stata così crudele ma allo stesso tempo una scena – e sapete tutti a quale mi riferisco – è bastata e avanzata per spezzarmi il cuore in un milione di pezzi. Prima di parlare di quello, però, mettiamo agli atti che in Baker’s Dozen è successa una cosa importantissima:

THE CHICKEN IS BACK!

Risultati immagini per chicken orange is the new black gif

Ebbene sì, il personaggio più importante di Orange Is The New Black è tornato: porterà con sé un po’ di tanto attesa e NECESSARIA speranza? È stata Suzanne a rendersi conto del fatto che la magica gallina più intelligente di tutte le altre galline fosse tornata, e come nuovo sindaco di New Coccodè City ha decretato che potrà restare.

Nelle stagioni passate è stata un simbolo di libertà sfuggente, questa volta cosa significherà? Voglio pensare positivo ma è davvero difficile, to be honest. Tuttavia, già il fatto che abbiamo potuto assistere a delle scene in cui Suzanne e Lolly erano circondate da polli è da contare come vittoria. Quelle due insieme sono una forza della natura, sono una più fuori di testa dell’altra, ma nel miglior modo possibile. Hanno preso i loro compiti davvero seriamente ed erano tanto adorabili quanto divertenti. Devo loro un gigantesco grazie, perché mi hanno fatto ridere e hanno reso questo episodio infinitamente più leggero.

Non dimentichiamoci che tutto questo è stato possibile grazie a Tamika, che l’ha messa dove non batte il sole a tutti i suoi capi quando ha dichiarato nell’intervista che i fondi risparmiati chiudendo psichiatria sarebbero stati investiti nella prigione stessa. I programmi della nuova direttrice sembrano funzionare ed è confortante vedere, finalmente, qualcuno che cerca di cambiare le cose per il meglio.

Linda, invece, rimane sempre una cold-hearted bitch. La sua inesistente empatia non ha fine, proprio non le permette di vedere che lavoro spettacolare Tamika stia facendo. Per fortuna Taystee era lì in quel momento: ha potuto consolare la sua amica e assicurarla del fatto che no, non sta mandando tutto all’aria, anzi. Comunque io sto ancora sperando che arrivi una buona notizia per la nostra ergastolana preferita: persone come Tamika e Suzanne le hanno ridato un briciolo di speranza, e a volte basta quello.

C’è stata anche un’altra persona che ci ha permesso di rivedere brevemente la Taystee di una volta: Tiffany Doggett. Il suo professore le aveva promesso un tutor speciale, e dato che a Tamika mancano i fondi ha chiesto a Taystee di aiutare la sua fellow inmate. All’inizio lei non ha preso il lavoro seriamente, ma dopo che si è ritrovata a parlare con Doggett ha capito che la sua dislessia è una condizione seria, si è informata ed ora è pronta ad un’altra possibilità. Come Suzanne non si è arresa, anche lei non si arrenderà con Tiffany. Ho voglia di vederle lavorare insieme: penso farà bene ad entrambe.

Orange is the new black 7x08

Invece vorrei strangolare Daya, tanto ormai penso si sia bruciata tutto il suo buonsenso. Aleida è tornata in prigione, e magari riuscirà a darle una mano in qualche modo. Mi dispiace rivederla dietro alle sbarre, ma ad una piccola parte di me era mancata in quello che sembra essere il suo elemento naturale. Quando era uscita, infatti, aveva avuto difficoltà a riabituarsi alla vita reale, mentre sono bastati dieci secondi per riprendere le redini del comando in carcere. Daya può pensarla come vuole, ma Aleida è più furba, più motivata e più spietata. Inoltre, non dimentichiamo che ha ancora dalla sua parte quel credulone di Hopper. All’inizio mi faceva un po’ pena, adesso mi infastidisce solo.

E a proposito di cose che mi infastidiscono: LE VAUSEMAN. O meglio, non sono le Vauseman di per sé che mi infastidiscono, ma Piper e Alex che si comportano da boh, aspiranti ninfomani? Sembra che siano entrambe, a modo loro, in una missione per distruggere quello che hanno costruito in tanti anni. E per cosa? Per una tizia a caso sbucata dal bosco e per una guardia che si è fatta notare con il ricatto. Che bel salto di qualità. Come vi avevo già detto capisco il bisogno di una relazione aperta, ma entrambe dovrebbero essere d’accordo e pienamente consapevoli di quello che stanno facendo. A me non sembra proprio che sappiano in cosa si stanno cacciando, soprattutto Alex.

Neanche il messaggio che le ha lasciato Piper in segreteria è servito a qualcosa: è stato un piccolo deterrente ma di breve durata, dato che due scene dopo è saltata addosso alla McCullough. E non sto assolutamente incolpando la guardia: il suo personaggio mi piace, e voglio che sia felice, ma lontana dalla Vause grazie! La cosa che mi spaventa è che la loro relazione potrebbe diventare, e già un po’ forse lo è, qualcosa di più di una botta – botte? – e via. Il sorrisetto che ha fatto Alex mentre la McCullough parlava non mi è piaciuto. neanche. un. po’.

Che cazzo di ridi Alex SEI SPOSATA DANNAZIONE.

Vorrei che i miei prossimi paragrafi fossero arcobaleni ed unicorni, ma temo che la direzione che stiamo prendendo sia quella opposta. Oltre ad una piccola nota per dire che la Morello era TOTALLY JEALOUS di Nicky e della sua nuova fiamma (#Nichorello), quello di cui vi sto per parlare è una delle tante scene che in questa maledetta stagione mi ha spezzato il cuore in un milione di pezzi. Nel mio stream of consciousness della prima bozza della recensione tutto quello che avevo scritto era stato:

Red piango FML come si vive ma perché

E beh, la penso ancora così ma per il vostro bene cercherò di articolare un po’ di più (# Martina finge di essere vagamente professionale). Okay, here we go.

Ho detto più volte nel corso degli anni che Red è uno dei personaggi che più mi piace seguire in Orange Is The New Black. L’ho amata dalla prima stagione, quando si è vendicata dei commenti di Piper non facendola mangiare per giorni. Da subito si è dimostrata forte, indipendente ed estremamente intelligente ed è merito suo se abbiamo potuto ammirare la piccola famiglia creatasi al Litchfield. Dai flashback si capisce che Red non ha mai avuto problemi a farsi rispettare: ha sempre detto quello che pensava e i suoi commenti e le sue idee sono state di grande aiuto. Forse non tutto quello che ha detto ha avuto il risultato sperato: lei era brava in quello che faceva, mentre gli uomini combinavano disastri.

La sua autorevolezza l’ha fatta rispettare subito anche dietro alle sbarre, e uno dei rapporti più belli che si sono creati è quello tra Red e Nicky. Sono diventate madre e figlia, sempre presenti l’una per l’altra, anche nei momenti più bui. In questa stagione Red ha iniziato a trattare Nicky davvero male, ma non è colpa sua. Era chiaro che qualcosa non andasse quando l’abbiamo vista combinare un disastro dopo l’altro in cucina. All’inizio poteva sembrare solo un effetto dell’isolamento, ma questa 7×08 ha suggerito che ci sia qualcosa di più grave dietro.

Red, infatti, ha chiesto un favore a Nicky. Nelle sue ricerche, però, ha scoperto che Red ha mandato la stessa lettera di scuse alla stessa persona dieci anni prima. Se averla trovata mezza congelata e confusa nel freezer l’aveva fatta preoccupare, questo episodio è stato un campanello d’allarme ancora più forte. Giustamente, Nicky l’ha affrontata. Già dal tono di voce si capiva quanto fosse spaventata: aveva paura sia per lo stato della salute di sua madre sia per la reazione che avrebbe avuto.

Orange is the new black 7x08

As I said, questa scena mi ha distrutto l’anima. Per Red fiducia, rispetto e lealtà sono tutto e ora si trova nella fase della negazione, quindi capisco perché si sia arrabbiata. Ma l’unica colpa di Nicky è volerle troppo bene, il che rende ancora più difficile vederla stare male. Solo che Red è orgogliosa, non vuole ammettere di avere un problema e se l’è presa con sua figlia, dicendole che si è sentita tradita. Ouch, ouch, ouch. Non so voi ma io ho solo voglia di piangere in un angolino. Ho paura di vedere cosa accadrà.

Prima di finire menzione speciale a Flaca che ha lavato l’agente dell’ICE fingendo un malfunzionamento della canna dell’acqua. La amo. E prendo la meritata doccia fredda come una piccola vendetta sia per tutti gli abusi che la guardia infligge, sia per la mia piccola Maritza. Quando penso a lei mi si stringe il cuore.

E niente ragazzi, anche oggi siamo arrivati alla fine del commento di questa 7×08. You know the drill by now: Sara vi aspetta lunedì con una nuova recensione, e io nel frattempo vi auguro un buon weekend!

Martina

Commenti disabilitati su Orange Is The New Black – Recensione 7×08