Orphan Black – Recensione 4×05

Buona domenica Clone club!
Sembra ieri che questa stagione ha avuto inizio e invece, siamo già al quinto episodio. Come tutti quello che lo hanno preceduto, “Human Raw Material” è stato un grande episodio che ci ha fornito nuove risposte, ci ha lasciati a bocca aperta e soprattutto ci ha fatto emozionare.

Nel corso di questi quaranta minuti abbiamo avuto due storie parallele: quella all’interno della clinica e quella di Sara, Kira, Felix e la sua nuova sorella.
Partiamo parlando di questa seconda storia, per poi arrivare a tutta la sconvolgente storia di questo “Human Raw Material”. Dopo qualche episodio in cui ci era stato fatto venire il dubbio che la ritrovata sorella di Felix non fosse sua sorella, scopriamo che in realtà lo è davvero.
Ora, partendo dal fatto che ho trovato sbagliatissimo che Felix l’abbia portata nel rifugio (insomma, capisco che è sua sorella, lui vuole fidarsi e tutto ma è una situazione talmente delicata e particolare che avrebbe dovuto aspettare o comunque parlarne col resto della sua famiglia) e mi dispiace per Sara. Insomma, lei ha le sue sorelle, conosce le sue radici ormai ed è giusto che anche Felix abbia questa possibilità ma credo che il suo sentimento sia dettato dal fatto che tutto questo sta incrinando il loro rapporto, portandoli lontani come non lo erano mai stati. Immensa Kira, dopo che Sara ha annunciato il risultato del test; mi ha sciolto il cuore. 
Se la scorsa settimana si era guadagnata il premio di “bambina più inquietante della tv” in questa sicuramente, quello di bimba più dolce; già nelle prime scene con Sarah in cui voleva solamente passare del tempo con lei senza che se ne dovesse andare è stata davvero tenera.
Comunque, cominciamo anche a scoprire qualcosa di più su Kira che, vorrei ricordarvi, è la prima figlia di un clone e quindi, il primo “prodotto” di un organismo modificato.
A quanto pare, come avevamo intuito già da un po’, è in grado di avere “delle visioni” collegate ai Cloni e di sentire le loro emozioni. Non vedo l’ora che venga esplorato di più questo aspetto.

A proposito di bambini, veniamo poi alla clinica. Voglio cominciare dicendo: io amo Donnie!
Credo che in questa stagione (anche se forse è presto per dirlo) sia il mio personaggio preferito. Lo adoro con tutte le sestra e nonostante lo amassi in modo particolare con Helena l’ho trovato fantastico anche con Krystal e Cosima. Mi fa ridere ed è anche in grado di emozionarmi, come nel momento in cui ha preso in braccio il bambino ed era chiaro che le parole del dottore rispecchiassero al cento per cento i suoi sentimenti. Lui e Alison vorrebbero tantissimo avere dei figli… e se questo desiderio oscurasse la ragione e li portasse ad eseguire quella procedura?
E questa non è neanche l’unica cosa che mi preoccupa riguardo a questi due: i poliziotti sanno dello spaccio e li hanno collegati all’omicidio… rischiano davvero di finire in prigione?
GOD SAVE DONNIE.

Tornando alla clinica e ai bambini, la prima cosa a cui penso è… Solo a me ha ricordato incredibilmente Bartholomew di American Horror Story?
E’ davvero shockante vedere l’altra faccia della medaglia, ciò che c’è dietro a quei bei bambini sani con la fossetta.
Ora che Cosima conosce tutto, sono curiosa di sapere quale sarà la sua decisione rispetto al genoma originale. SI schiererà con Susan per salvarsi oppure si affiderà alle sue sestra, consapevole di non potersi davvero salvare?
A proposito di Susan… 
WTF? Penso di non avere parole al riguardo…

E se in questo episodio non abbiamo visto il nuovo clone conosciuto in questa stagione, abbiamo rivisto Krystal che pian piano, inizia ad avere sempre più coscienza della situazione.
Ignara e da sola, ha cominciato a mettere insieme i pezzi e sembra essere sempre più vicina alla verità. In più, credo che dopo la fine di questo episodio, Krystal sarà ancora più determinata a scoprire cosa sta succedendo e devo dire che ne sono felice, Krystal sembra un personaggio promette, interessante e di grande carattere e sarei contenta di poterla conoscere meglio.

Per quanto riguarda Alison, mi dispiace un po’ di come si sia svolta la sua conversazione con Sarah e trovo sbagliatissimo che non l’abbia avvisata della partenza di Helena. Ok, forse ha ragione quando dice che lei gliel’ha lasciata in casa senza preoccuparsene ma è anche vero che Sarah ha avuto ben altro a cui pensare, sbaglio?
In tutto ciò comunque mi chiedo dove sia Helena e spero che potremmo rivederla presto così come spero di poter sapere al più presto che fine ha fatto Delphine; dopo cinque episodi non è forse ora di darci qualche indizio?

L’episodio come sempre mi è piaciuto e vi ricordo che se volete potete trovare le nostre recensioni anche sulla pagina di Orphan Black Italia e potete lasciare un commento, per farci sapere la vostra!
In attesa del prossimo episodio volevo avvisarvi che la prossima settimana io e la mia collaboratrice Sara saremo alla Bloody Night Con di Barcellona e per questo, potremo farvi avere la recensione solamente con qualche giorno di ritardo! Perdonateci in anticipo!

Veronica.