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Outcast – Recensione 1×04

[SPOILER ALERT]

 

A WRATH UNSEEN!”

 

 

 

Salve ragazzi, eccoci qui con il consueto appuntamento settimanale di Outcast! Partiamo subito in quarta con l’analisi dell’episodio!

 

 

 

Avere Kyle al proprio fianco, per il reverendo era il modo migliore di aumentare le possibilità a sua disposizione. Però la cosa si rivela più complicata, poichè succede un evento sconvolgente: Kyle rivela al Reverendo, che non tutti possono essere salvati dal suo “tocco”! La prova confutabile, ce la fornisce Mildred, che nonostante la costanza nell’andare in Chiesa, nonostante l’essere stata esorcizzata in passando, finge poichè il cambiamento scatenatosi dentro di lei, le piace e non ha intenzione di liberarsene. Per il duo, questa è proprio una sconfitta schiacciante, ma utile al Reverendo, poichè riesce a vedere con gli occhi della realtà… va bene vantarsi del proprio operato, se riuscito bene però! Lui era preda del suo stesso orgoglio, che ha creato inconsciamente dentro di lui un vuoto.

 

 

 

 

 

Come abbiamo menzionato sopra, l’orgoglio può essere anche un sentimento positivo, se scaturito da soddisfazioni, come ad esempio: l’aver ribaltato la propria vita, da un passato traumatico, ad un presente sereno. In questo episodio Megan è l’esempio migliore che ci viene fornito: donna incrollabile,positiva, votata all’aiuto del fratello ormai relegato in un mare di depressione, da cui si è lasciato affondare, a quanto pare ha avuto un’adolescenza segnata da drammi. Un dramma concreto, molto umano rispetto a quello di Kyle, che non si può spiegare essendo astratto all’occhio umano. Megan in passato fu vittima di violenza, da parte di quello che sembrava essere suo fratello adottivo.

 

 

 

 

Eppure, Megan ce l’aveva fatta e ancora prova a mostrare la stessa forza orgogliosa incontrando Donnie per intimargli di non rovinare la vita ai suoi cari oggi come ha fatto a lei in passato. Per questo prova a nascondere la verità sull’identità del suo stupratore al marito Mark che finirà comunque per compromettersi pestando Donnie di fronte alla telecamera dell’auto di polizia. Colpa dell’orgoglio di Megan che pensava di poter fare tutto da sola?  Ci viene mostrato alla fine, Megan che spacca i bicchieri con tutta la rabbia, per sfogarsi del suo passato!

 

 

Kyle è ostinato a percorrere il suo percorso alla ricerca di una verità, che lo assolva dalle vicende passate riguardante la madre, la moglie e la figlia , di cui è accusato e che lo marchiano davanti agli occhi della gente di Rome. Ma questa sua ricerca è proprio il punto debole della serie. Non perché non sia interessante o motivata, ma perché troppo lentamente procede con piccoli indizi che si aggiungono di volta in volta seminando più dubbi che risposte.

 

 

Questi “posseduti” sono davvero degli “indemoniati”, che vanno liberati?! A giudicare da quanta costanza, la signora Mildred si rechi in parrocchia, sembrerebbe proprio di “NO”. Ma tutto in questo telefilm è ingannevole…. Anche perchè solo il pastore tedesco, sembra accorgersi che qualcosa non va nell’amico dello sceriffo Giles, ma potrebbe anche essere chiunque altro o altra cosa(?) Giles comunque si convince sempre di più che gli animali inchiodati come accappatoi e sventrati sugli alberi, non sono indizi da sottovalutarne l’importanza. A smentire ancora, c’è il misterioso uomo col cappello, il quale si presenta al funerale del vicino del nostro protagonista. Il suo intento era solo di incontrare il reietto e di svelarci il suo nome… troppo comodo così, non vi pare?! Ma vi siete accorti del liquido nero, simile al sangue, che stava colando dal naso?! Oppure quel liquido che esce quando un “posseduto” viene esorcizzato?!

 

 

La serie prosegue la sua marcia proponendo spunti interessanti, i quali però non possono far dimenticare che tutto si svolge con i ritmi molto lenti, come se fosse una trasposizione, fatta da un anziano. Okay che ogni personaggio, col tempo ha uno sviluppo, però anche mettere in moto la storia presente per sviluppare quella futura, smuoverebbe di più lo spettatore. Penso che non sia chiedere troppo, o sbaglio?!

Ecco a voi il promo del prossimo episodio!

https://www.youtube.com/watch?v=-0M697Rsn7g

 

Alla prossima recensione ragazzi!

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Gabriele

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.