Outlander: la storia della sigla “The Skye Boat Song”
The Skye Boat Song
Tutto nacque alla fine del XIX secolo quando Sir Harold Boulton, un poeta e intellettuale inglese, scrisse dei versi su un’antica melodia tradizionale scozzese (Cuchag nan Craobh), arrangiata dalla musicista Anne Campbell MacLeod. La canzone divenne presto popolarissima perché raccontava di un periodo molto importante per gli scozzesi: l’insurrezione giacobita, finita tragicamente nel 1746 sul campo di Culloden.
Il protagonista della canzone è il Bonnie Prince Charlie (Carlo Stuart), che radunò un’armata di scozzesi che lo supportassero nella sua rivoluzione per prendere possesso del trono d’Inghilterra. Il 16 aprile del 1746 il suo sogno andò in frantumi: in molte furono le vittime e la battaglia segnò la fine dei clan delle Highlands. Grazie all’aiuto di Flora McDonald, Carlo Stuart riuscì a fuggire travestendosi da donna e raggiunse l’isola di Skye in barca.
Il centro della canzone di Sir Harold Boulton è proprio questa fuga tanto disperata quanto comica. Qualche anno dopo l’uscita di questa versione le scrittore scozzese Robert Louis Stevenson riscrisse il testo facendo in modo che il punto di vista fosse quello di uno stanco Carlo Stuart che riflesse sulla sua vita passata.
Bear McCreary ha ripreso questa versione, modificandola ancora una volta per ottenere un punto di vista femminile. La protagonista è ora Claire Beauchamp Randall/Fraser.
Inoltre in Outlander l’arrangiamento di The Skye Boat Song cambia a seconda dei diversi scenari presenti nell’episodio. Ci avevate mai fatto caso? Beh, ora lo sapete! E siete anche a conoscenza della storia della sigla, strettamente legata alla storia scozzese. Ora fermarvi dal cantarla sarà ancora più difficile.
Martina