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Outlander: il perchè della scelta di inserire una canzone molto triste e molto rinomata

Se avete sentito qualcosa di vagamente familiare alla fine dell’episodio di Outlander andato in onda domenica 20 gennaio non avete tutti i torti, anzi…

Alla fine dell’episodio di Outlander andato in onda il 20 gennaio una musica è giunta familiare alle orecchie degli spettatori e precisamente quando Roger (Richard Rankin) ritorna nel villaggio Mohawk dopo aver tentato di fuggire e trova il prete gesuita sul rogo. Non ci sono state parole tra Roger e il Mohawk ma non ce n’è stato bisogno dato che la melodia straziante ha parlato autonomamente.

La soundtrack si chiama “Adagio for Strings”, un’opera inquietante di Samuel Barber che è diventata la triste canzone da inserire quando in un film o un programma televisivo c’è una scena molto molto triste. Il pezzo è stata composto negli anni ’30 e il suo impiego più rinomato si è verificato in Platoon, film di guerra del 1986 e precisamente durante l’iconica scena della morte di Willem DaFoe.

I produttori di Outlander non hanno deciso sin da subito di utilizzare la composizione per la fine di “Providence”. È stata inserita nella prima bozza come suggerimento del regista Mairzee Almas ma solo come soundtrack temporanea. Nella maggior parte dei casi, la musica temporanea viene sostituita con una composizione nuova o diversa. Ma quando i produttori hanno visto la scena, sapevano che Adagio for Strings sarebbe dovuta rimanere.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Toni Graphia, produttore esecutivo di Outlander, durante un’intervista con EW:

Voglio dire, stavamo singhiozzando. Stavamo solo singhiozzando. E’ brano musicale perfetto. A volte si viene accusati di ciò che si chiama amore temporaneo, come, “Non innamorarsi di quella musica temporanea perché cambierà” perché è davvero pensata per essere temporaneo. Ma questa era una di quelle rare, rare volte in cui abbiamo detto: “Sai una cosa? Questo pezzo musicale è perfetto per questa scena. “Ci siamo innamorati e non volevamo lasciarlo andare.

Ciò non significa che abbiano ignorato la lunga eredità della melodia:

C’erano persone nella sala di montaggio che hanno detto:” Sai, questo è di Platoon. È stato tanto tempo fa. La musica mi sembrava familiare, ma non l’ho collegata a Platoon perché semplicemente non me lo ricordavo. Quindi abbiamo pensato: ‘La gente lo ricorderà? Oh sì, questa è la musica di Platoon? “Alla fine alcune persone avrebbeto potuto riconoscerlo e alcune persone no.Abbiamo appena deciso che lo inseriremo perché ci è sembrato perfetto per noi. 

E voi avete riconosciuto la triste melodia?

Irene

Fonte: Entertainment Weekly

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.