Pretty Little Liars: il cast critica la logica dello show!

Pretty Little Liars è finalmente ricominciato, e noi siamo sempre più vicini a scoprire ogni segreto di Rosewood. Dopo sette anni passati formulando teorie e urlando di frustrazione, questo show ci mancherà. Sicuramente, però, potremo fare a meno di vivere senza la sua logica assurda. Ad esempio: le Liars che non hanno ancora imparato cosa siano un paio di guanti o personaggi che muoiono per un secondo e poi risorgono. E come dimenticare la scena più trash della televisione: Noel Kahn che cade su un’ascia auto-decapitandosi.

I mean.. really? Va beh, ridiamo per non piangere.

In ogni caso, ora che la serie sta per finire, anche il cast si è sentito libero di muovere qualche critica su alcune cose che proprio non hanno nessun senso. In un’intervista con Cosmopolitan hanno, seppur con ironia, espresso tutti i loro dubbi riguardo alle scelte di Marlene King in questi anni.

LUCY HALE

Lucy Hale (Aria Montgomery) ha rievocato il pilot, e riferendosi ad una scena con Wren ha affermato:

La tv è strana, perché non ti fanno vedere uno mentre fuma una sigaretta. Eppure puoi vedere una ragazza che pomicia con il suo insegnante!

Poi, parlando dei look delle liars, ha detto:

Sono sempre vestite di tutto punto a scuola, ma corrono sempre per i boschi con i tacchi!

TROIAN BELLISARIO

Troian Bellisario (Spencer Hastings) ha fatto una giustissima osservazione riguardo all’ambientazione della serie:

Si vive in Pennsylvania, ma non è mai nevicato a parte durante l’episodio natalizio!

SHAY MITCHELL

Shay Mitchell (Emily Fields) si è focalizzata sulle coppie dello show, facendo un chiaro riferimento alla sua storia d’amore con Paige. Non ha tutti i torti: le due non erano esattamente partite con il piede giusto…

Il mio personaggios’invaghisce di qualcuno che ad un certo punto tenta di affogarla!

IAN HARDING

Ian Harding (Ezra Fitz) è quello che più si è lasciato andare: ha sparato a zero su tutti. Forse ha colto l’occasione di sfogarsi e ha detto finalmente quello che pensava da anni. Il primo suo pensiero è stato riguardo agli assurdi mezzi sfruttati da -A:

C’è stato un momento in cui ho iniziato a sospettare se -A lavorasse o fosse proprio la CIA. Nella seconda stagione, quando tutti fanno colazione a scuola e Emily versa i cereali, che hanno tutti la forma di A. E io pensai: ‘Dio, ma chi ha il tempo di contattare il fabbricante, assicurarsi che arrivi proprio quella specifica scatola e piazzarla strategicamente lì per Emily…?’. Tutto ciò è geniale e ovviamente impossibile.

Ha poi proseguito parlando dei suoi timori riguardo alla relazione degli Ezria, e allo stesso tempo ha criticato con ironia l’omofobia di alcuni spettatori:

Nelle prime stagioni una compagnia inviò i suoi reclami contro il nostro show, e io pensai ‘Cavoli, la relazione di Ezra e Aria è illegale!’. Tuttavia, Marlene mi disse ‘Non è la vostra, ma quella di Emily il problema’. Perciò io potevo essere visto come uno stupratore, ma la gente pensa ‘Lo so, però l’amore non conosce ostacoli, finché coinvolge un pene e una vagina’.

Infine, riguardo al rapporto delle liars con la polizia, ha parlato per tutti noi, dicendo:

(Le ragazze) dovrebbero pensare tipo: ‘Siamo esauste. Ci hanno dato la caccia, ci hanno molestate… però noi nutriamo ancora un leggero sospetto su una singola cosa che è accaduta con i poliziotti nella seconda stagione, perciò non andremo mai da loro!’

JANEL PARRISH

Anche la critica di Janel Parrish (Mona Vanderwaal) si è mossa su due fronti. Prima ha mostrato la sua confusione riguardo gli interessi amorosi della povera Spencer, e poi ha parlato della polizia di Rosewood:

Quante volte ha rubato il fidanzato di sua sorella?! Uno di loro ha persino provato ad ucciderla!

Ogni poliziotto che abbiamo avuto nello show è stato maldestro in qualche modo. Ma che diavolo, Rosewood!

MANDI LINE

Mandi Line è la costumista di Pretty Little Liars. Anche lei, durante l’intervista con Cosmopolitan, ha espresso qualche critica:

(Le liars) non vanno mai a lezione: prendono sempre un caffè o fanno colazione insieme. Io facevo tipo: ‘Marlene, sono andate a scuola?’ e lei ‘Non ancora’… L’assurdità stilla da ogni reparto. Se qualcuno mi avesse detto a proposito di Aria ‘Quella gonna è molto corta’, io avrei risposto ‘La ragazza va a letto con il suo insegnante d’inglese!’

WILLIAM M. DeBIASIO

William M. DeBiasio, scenografo della serie, ha commentato:

Contro queste ragazze c’è questo -A onnipotente, onnisciente, miliardario, che ha milioni di accoliti che eseguono i suoi ordini, che costruiscono enormi bunker… Mi sono sempre chiesto quale imprenditore costruirebbe mai certe cose per questa gente, ma non mi è stata mai veramente data una risposta.

Insomma, tutti sono pienamente consapevoli che la logica di PLL spesso e volentieri non abbia alcun senso. Lo scenografo, infatti, ha anche confessato:

Nel reparto scenografia ho realizzato una piccola scatola attaccata ad una parete: ogni volta che fai una domanda che implichi la logica nello show, devi metterci un dollaro dentro.

Tutti loro hanno detto il vero, ma hanno solo colpito la superficie dell’iceberg. Se dovessimo commentare ogni singola cosa assurda di PLL, probabilmente non finiremmo mai. Però è bello vedere che anche il cast e la crew siano consapevoli di ciò. E comunque, il trash ormai fa parte dello show, e lo amiamo anche per questo!

– Martina.