"Purgatorio"
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Riverdale – Recensione 5×04 “Purgatorio”

“Purgatorio” è il titolo del quarto episodio della quinta stagione di Riverdale e, è il caso proprio di dirlo, mai fu dato un titolo più adatto di questo nella storia dello show e di tanti altri, se devo dirla tutta.

"Purgatorio"

Tutto è cambiato in sette anni, Riverdale non è più la stessa cittadina che quasi tutti i nostri eroi si erano lasciati alle spalle e, anzi, sembra proprio essersi trasformata in “Purgatorio” alle porte dell’Inferno e, sinceramente, anche il nostro fantastico quartetto si ritrova a vivere in un limbo che però ha proprio il sapore di “Purgatorio”.

Archie

Il nostro roscio è stato in guerra per ben sette anni, ha trascorso un periodo difficilissimo e si ritrova trasferito a Riverdale per occuparsi del reclutamento nella scuola dopo aver subito un brutto incidente che gli ha causato non pochi incubi visto e considerato ciò che abbiamo visto all’inizio dell’episodio.

"Purgatorio"

A quanto pare il passato continua ad essere il presente di Archie che per andare avanti in guerra si è dovuto attaccare ai ricordi e a ciò che aveva lasciato indietro e, sinceramente, ho rischiato di commuoversi un bel po’.

In più in “Purgatorio” ci siamo resi conto che, ancora una volta, ciò che blocca la vita, il percorso e le decisioni di Archie è sempre la solita presenza funesta, quella di Hiram Lodge che ora ha un nuovo braccio destro, Reggie, il caro amico del roscio che mai e poi mai avrebbe potuto immaginare una cosa simile e nemmeno noi.

Vedere Archie sopraffatto dagli incubi e dai ricordi mi ha lasciato una strana sensazione così come vedere che ha dovuto chiamare lui gli altri tre per riuscire a riunire il quartetto, che in rubrica è salvato col nome dalle ragazze ma col nome e cognome dal suo migliore amico (o dovrei dire ex ormai?!) e che son sembrati quasi più amici lui e Toni e non mi sembrava fossero poi così uniti al liceo…non mi quadrano poi così tanto le cose, in sette anni si cambia, è vero, io però stento a riconoscere i miei quattro e son proprio curiosa di riscoprirli.

Betty

Veniamo alla nostra biondina ponytail preferita che ora fa parte dell’FBI e che, purtroppo, ha subito un trauma non indifferente essendo stata rapita da questo Killer della Spazzatura che, a quanto pare, è solito girare vestito di sacchi neri dell’immondizia e uccidere e smembrare con una motosega il corpo delle proprie vittime.

Insomma, conosciamo tutti Betty, si è sempre messa in pericolo pur di seguire le proprie idee quindi era prevedibile si comportasse allo stesso modo nell’FBI ma, evidentemente, questa volta si è spinta decisamente troppo oltre e ha trascorso ben due settimane nelle grinfie di un uomo che definire pericoloso sarebbe riduttivo e non sappiamo cosa può aver innescato in lei questa esperienza traumatica, potrebbe aver risvegliato e attivato in lei il gene del serial killer come è successo a Charles e al padre d’altra parte?

Come mai non lavora più col fratello? Cosa è successo a Charles?

Forse lo scopriremo nel corso dei prossimi episodi, l’importante è che Betty stia meglio e riesca a superare il trauma anche e soprattutto con l’aiuto dei suoi amici e che riesca ad allontanarsi da questo Glen che ha un atteggiamento decisamente poco carino nei confronti della propria ragazza…si, mi fa stranissimo vedere Betty baciare qualcuno che non sia Jug ma, insomma, dovevano pur crescere individualmente e nel percorso è compreso anche questo quindi che ben venga.

"Purgatorio"

Non ho potuto far a meno di notare gli sguardi della bionda per Jug durante l’ultima scena di “Purgatorio”, il ragazzo non riusciva a sostenere lo sguardo di Betty e cercava anche di non guardarla e in quegli occhi ho letto dolore, nostalgia mentre in quelli della ragazza ho solo visto dolcezza, nostalgia, amore e tanto senso di protezione.

La dolcezza contrapposta alla durezza.

La stessa durezza nello sguardo di Jug viene ritrovata in quello di Betty durante la seduta di analisi.

Betty riesce a far calare la maschera con Jug mentre il ragazzo non vuole più farsi vedere debole e ne indossa una in presenza della ragazza, cosa che non aveva mai fatto se non all’inizio della prima stagione.

Ne vedremo delle belle, ne sono certa.

Veronica

La ragazza è sposata con Chadwick, un ragazzo che, anche in questo caso, non mi convince per nulla, sembra un Hiram Lodge 2.0 ma a tratti e dolce e vuole solo una famiglia, insomma spero che Veronica abbia imparato qualcosa dal rapporto tra sua madre e suo padre e che non ritrovi a rifare gli stessi errori…è attratta dal potere come sempre ed è assetata di indipendenza ma a costo di quali azioni?

Non sembra aver trascorso bei momenti nemmeno lei, ha avuto un incidente, ha rischiato di morire eppure sembra la stessa Veronica di sempre…sarà davvero così?

Visti da lontano i nostri ragazzi ormai cresciuti sembrano diversi dal passato ma sempre uguali e non vedo l’ora di conoscerli e riconoscerli ancora…sono loro stessi solo quando si ritrovano insieme e forse la chiave della crescita è proprio riuscire a rimanere ciò che sono anche quando sono separati, cambiare non è sempre il modo giusto di andare avanti, forse c’è bisogno solo di riconoscersi, accettarsi, migliorarsi e proseguire e probabilmente stando ancora insieme lo capiranno.

Sarà mamma Veronica o non è ancora il momento per lei?

Staremo a vedere.

Jughead

"Purgatorio"

Il personaggio più irriconoscibile è sicuramente quello di Jughead che ha il blocco dello scrittore, è in una relazione tossica, beve troppo, sta per essere sfrattato ed è tampinato dagli esattori che, a vederli, sono decisamente molto furiosi tanto che Jug decide di sottostare ad un ricatto pur di passarla liscia.

Per fortuna è stato lasciato da quella che tutto sembrava tranne la persona adatta a lui, si ritrova con tra le mani un romanzo da leggere e da presentare al proprio editore pur di riuscire a farla franca con gli esattori, si ritrova ad andare a letto con la prima ragazza capitata a tiro e, in più, rivede sempre ancora e ancora Betty…Jess non era la ragazza per lui perchè ha bisogno di ritrovarsi in e con Betty, c’è poco da fare, il ragazzo ha seriamente bisogno di ritornare a casa e di stabilizzarsi, di trovare un equilibrio, sarà andato avanti ma non davvero ed è oggettivo.

Dopo il primo libro che parlava di lui e di Betty non è più riuscito a scrivere qualcosa di qualità ma solo qualcosa con la data di scadenza già passata e per uno scrittore non è di certo una cosa positiva…cosa gli sarà successo?

Riuscirà a scrivere nuovamente e a sentirsi completo anche senza Betty? Glielo leggevamo negli occhi, quando ha visto Cora con la maglia che era solita utilizzare Betty la notte e al mattino dopo gli è tremata la terra sotto ai piedi e io ho provato una tristezza infinita.

Cheryl e Toni

Toni è incinta ma non si sa di chi, Cheryl crede di essere maledetta e di non meritare la felicità tanto che si è rinchiusa nella Tornhill ricostruita insieme alla nonna pur di non rischiare di mettersi in pericolo o di mettere in pericoloso chi ama, ha lasciato andare Toni per proteggerla, ha costruito una maschera pur di riuscire a farcela e ha iniziato a dipingere in una maniera eccellente, il dipinto in cui è ritratta Toni è semplicemente meraviglioso così come è straordinaria la cura che ha per la ragazza che amerà per sempre, spererò in ogni caso e con tutte le mie forze che la/il nascitura/o possa crescere con queste due splendide mamme.

"Purgatorio"

Cheryl merita di essere felice e la sue felicità sono Toni, la vita insieme e l’azienda che non cederà mai ad Hiram Lodge e sono sicura che, prima o poi, riavrà tutto ciò.

Toni, invece, è diventata la regina, finalmente, ha un lavoro tutto suo, convive con Kevin e Fangs che stanno ancora insieme, menomale, almeno loro e è proprietaria del locale che prima era di Veronica, insomma…FINALMENTE.

Conclusioni

"Purgatorio"

Insomma, nulla è più come prima, siete pronti a riscoprire Riverdale insieme a me da “Purgatorio” in poi? Che la quinta stagione abbia, ufficialmente, inizio.

Voto all’episodio “Purgatorio”: 8 e mezzo, finalmente un ottimo episodio, finalmente ricomincio a riconoscere il Riverdale delle prime due stagioni, finalmente il Riverdale che piace a me è tornato.

Quello che si chiama glow up spero non abbia fine almeno per un bel po’, la storyline ha potenziale che merita di essere sfruttato e spero ci si riesca senza sfociare in un trash imbarazzante come succede da fin troppo tempo.

Chi avrà fatto sparire la povera ragazza che rappresenta il caso di stagione, il mistero per cui indagherà il nostro quartetto, ormai diventato gruppo di cinque insieme a Toni durante il corso di “Purgatorio”, di nuovo unito?

Stay tuned.

Buon weekend e alla prossima settimana con la 5×05 “Homecoming” di cui vi lascio il promo.

"Purgatorio"

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.