Quantico – Recensione 1×12

Finalmente Quantico è tornato ed anche in grande stile!
Ragazzi miei, dopo quasi 3 mesi che sono durati un’infinità, l’episodio “Alex” ci ha ricordato quanto sia
bellissima questa serie.
Ma ora bando alle ciance, parliamone subito.iniziamo abbastanza tranquillamente,
Alex, dopo il disastro al quartier generale, si chiude in un bar ad affogare tutti i suoi guai nell’alcol ma essendo una, se non l’unica, persona intelligente di tutta l’accademia, professori compresi, continua ad indagare sul terrorista che ha ricattato Elias Harper.
L’esistenza di questo attentatore l’ha capita solo la ragazza, ancor prima che il suo collega Duncan si suicidasse perché anch’esso ricattato.
Il resto del FBI, neanche dopo la morte del loro collega, hanno voluto vedere l’evidenza. Ma ancora non hanno capito che, come me, Alex ha sempre ragione ?Togliendo che se dovessi rinascere vorrei farlo nel corpo di Priyanka Chopra, Alex Parrish ha delle tecniche di seduzione allucinanti, che usa anche come vantaggio per il suo lavoro.
infatti, seducendo un dirigente dell’industria di telecomunicazione, è riuscita a prendere una Pen Drive per scoprire se Elias è davvero l’unico coinvolto negli attentati.

Torniamo a Quantico,
Tutti i ragazzi si trovano a dover affrontare ennesimo compito, questa volta devono scontrarsi con delle reclute più esperte.
Nell’ultima esercitazione, salvare degli ostaggi, i più preparati, che interpreteranno il ruolo dei rapitori, scorrettamente travestiranno i sequestrati come loro, portando la squadra di Alex a perdere l’esercitazione, sparando contro le persone sbagliate.
Sono stati scorretti ma premio l’idea, davvero geniali e comunque degli eventuali rapitori non giocano di certo pulito, per questo penso che sia giusta l’eliminazione di cinque ragazzi dalla scuola.

Anche il figlio di Miranda continua a dare problemi.
Terrorizzato dai suoi rapitori, non vuole parlare ne con la madre ne con nessun agente,
l’unica che riesce a fargli uscire dalla bocca qualche parola, è Raina.
A me quel figliolo mi sta di un antipatico, che difficilmente ho trovato nelle serie TV.
Oltre a ritenere inutile lui, non mi piace neanche la sua storia.
Spero che alla fine ci sia un risvolto davvero sconvolgente o per me sarà soltanto TEMPO PERSO.Torniamo dalla nostra agente Parrish, quella povera donna appena si muove, viene letteralmente massacrata da tutti.
Va a fare la deposizione in tribunale, dicendo che secondo lei non è solo Harper la minaccia e i compagni gli danno della visionaria, compreso Booth: che immensa delusione.
Poi per proteggere il popolo cambia la deposizione, dicendo che pensa che sia solo uno l’attentatore e si mette contro i compagni e pure l’intera città!
Questa povera donna, cosa deve fare?
Già le hanno dato della terrorista ed è stata costretta a scappare, non aggiungiamo altro dolore sulle spalle di quella povera ragazza!

A peggiorare la situazione, ci pensa il terrorista che tutti sostengono che non esistere.
infatti costui, chiama Alex dicendogli di raggiungerlo in un posto, dove trova la sua collega Vazquez con una bomba a dosso.
in questa scena penso che ci sia stata una delle frasi più traumatizzanti che io ricordi nella storia delle serie Tv che ho visto: “Non sei mai stata una attentatrice prima, inizierai ad esserlo ora, ascolta attentamente Alex.”
PELLE-D’OCA.
Questa è stata una scena che definire sconvolgente, non renderebbe abbastanza l’idea di quanto mi abbia traumatizzata profondamente con questa frase.

Che dire ulteriormente?
Quantico è tornato e finalmente posso dirvi che la prossima settimana saremo di nuovo qui!
A presto.

Sara.