Quantico – Recensione 1×14
Ciao a tutti!
Finalmente, nonostante gli impedimenti della mia linea telefonica, sono riuscita a vedere “Answer”.
Dopo tanta fatica per riuscire a vedere l’episodio sinceramente mi sarei aspettata di più, con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto ma rispetto ai precedenti episodi, penso si sia perso qualcosa.
Ora come sempre, procediamo Step by Step…GODopo una corsa sfrenata con delle auto per una esercitazione di guida difensiva, torniamo a parlare di tutti i problemi dei ragazzi e della nuova esercitazione data dai professori che è molto interessante.
Allora partiamo dalle gemelle Nimah e Raina che ultimamente non vanno molto d’accordo.
Nimah, su richiesta di Miranda , sta facendo l’infiltrata dagli uomini con cui il figlio della preside ha passato dei guai. La ragazza, consapevole del fatto che la sorella non l’avrebbe presa benissimo, ha evitato di dirglielo e questo ha inclinato parecchio i rapporti.
Una storia che spero sviluppino perché momentaneamente non ha un briciolo di senso.
Shelby e Caleb: qui la storia si fa complicata e non poco.
Allora faccio prima a dirvi quello che ho capito: la finta sorellastra di Shelby, ha messo in scena un sequestro di persona per togliere alla ragazza 5 milioni, come se non bastasse quello che ha già fatto. Per giunta le tracce fornite da Chang, mostratasi stranamente gentile nello scorso episodio ma anche di più in questo, sono state un buco nell’acqua.
Caleb credo stia cercando di aiutare Shelby in qualche modo che sa solo lui, versando 5 milioni sul conto di un certo Mark. Per di più, durante le rare pause a Quantico, si trasforma in un uomo perfettino che fa videochiamate con chi sa chi: voi ci state capendo qualcosa?.
In tutto questo abbiamo il compagno di stanza, alias stalker, Olsen che segue Caleb in ogni sua minima mossa riuscendo a scoprire che il ragazzo si finge un’altra persona.
A peggiorare le cose alla fine dell’episodio vediamo Caleb o meglio la persona che finge di essere con la finta sorella di Shelby, che collaborano!
Alex e l’agente Perales: la storia dei due ragazzi si collega con l’esercitazione per questo, li ho lasciati proprio alla fine del settore Quantico.
Come sappiamo, l’ex fidanzata incinta di Perales è morta in un bliz dell’FBI a Chicago, quando Alex viene a conoscenza di questa storia, da brava agente, non riesce a farsi gli affari suoi e inizia delle ricerche che ovviamente, portano a Prezzemolino, anche conosciuto come Liam O’Connor, che proprio non sopporto.
Da brava amica, Alex va a parlare con uno dei suoi prof preferiti -chissà perché?- e inconsapevolmente, scopre delle informazioni che una volta riportate a Perales innescano una bomba di proporzioni biblico epiche. Infatti durante l’esercitazione, far ricevere all’assassino il massimo della pena attraverso l’interrogatorio dell’imputato, diventa più un processo ad O’connor su Chicago .
Liam , di nuovo, sembra innocente e sono certa che non lo sia e il povero Perales viene espulso!
Storia alquanto bruttina, almeno per me, ma una cosa positiva c’è stata: Miranda che apre finalmente gli occhi e capisce che tra Liam e Alex c’è stato molto più di bacio.A causa di questo, la donna PRETENDE la lettera di dimissioni di Liam sulla sua scrivania per la mattina seguente.
Passiamo finalmente alle cose serie, torniamo a New York o meglio, a Vermont ovvero “casa di Simon”, se così la si può chiamare, che è magicamente riapparso nella serie ma non proprio nel pieno delle sue facoltà mentali, visto che ogni beata mattina si punta una pistola in bocca senza mai però arrivare a premere il grilletto.
I sensi di colpa per aver lasciato il detonatore ed aver fatto esplodere Grand Central, sono ancora vivi e Simon, poco ma sicuro, non li gestisce affetto bene visto che oltretutto, per mangiare va a caccia nel bosco. Qui vi lascio il mio pensiero incarnato nelle battute finali dalla mia Parrish…
La drammaticità non finisce qui perché Simon, letteralmente fuori di testa, comincia a puntare il fucile da caccia contro Alex che però, mantiene un minimo di sanità mentale e aiuta un pochino il ragazzo a ritrovare la sua, nonostante la poveretta abbia visto esplodere in mille pezzi, una delle sue più care amiche.
Il mio amato Rayan, molto preoccupato per la scomparsa improvvisa di Alex, con l’aiuto di Raina rintraccia la ragazza e va ad assicurarsi che stia bene.
6 ore di macchina si è fatto quel povero ragazzo, se non è amore questo ditemi cosa sia ?
Arrivati a destinazione Rayan rimane con Simon,
Mentre Raina, palesemente team Parrish-Booth, riaccompagna Alex in città, fa capire alla ragazza quanto Rayan tenga a lei, perché serviva quest’ultima per farglielo capire.
Comunque, nelle scene successive, vediamo Simon che da fuoco alla sua casa per tornare alla civiltà abbandonandoo la voglia di vivere come Di Caprio, con un piano che io già so essere geniale, perché Simon è Simon.
Per salutarci, vi propongo una frase dolcissima di Alex dedicata al bellissimo Rayan:
Ho aspettato così a lungo per risponderti perché volevo che l’ultima voce che sentissi prima di andare a dormire fosse la mia.
Al prossimo episodio!
Passate dai nostri amici Shelby&Caleb
-Sara