Outer Banks 3 – Recensione
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Recensione di Outer Banks 3: una stagione non all’altezza delle aspettative

Dopo aver fatto una maratona di Outer Banks 3 su Netflix approdata sulla piattaforma il 23 febbraio, eccoci qui con la nostra recensione (attenzione agli spoiler)! Siete pronti? Cominciamo!

La recensione di Outer Banks 3: una stagione non all’altezza delle aspettative

Stavolta, per trattare in maniera adeguata di questa stagione e spiegare i motivi per cui non sono riuscita ad apprezzarla quanto la seconda, devo per forza ricorrere all’uso degli spoiler, quindi se non avete ancora guardato Outer Banks 3, vi invito a tornare qui in futuro.

Partiamo dal presupposto che c’erano molte aspettative riguardanti questa terza stagione, le quali, purtroppo, a mio parere, non sono state rispettate. Guardare Outer Banks è sempre stato un po’ come tornare a casa per le vacanze: il sole, il mare, gli amici di sempre e qualche avventura estiva. L’atmosfera in generale è stata la stessa, ma non ho avvertito il solito calore dato da un famiglia che hai scelto di avere (alla Supernatural, per intenderci), complici probabilmente il fatto che mancasse molto la chimica fra le varie coppie e che i protagonisti sono stati divisi per la maggior parte del tempo.

Ho trovato noiosa soprattutto la ripetizione di alcune dinamiche già affrontate nelle stagioni precedenti: Rafe che ha questo rapporto complicato con il padre, Sarah e John B che litigano per poi lasciarsi e riprendersi nel giro di un episodio, i ragazzi alla ricerca dell’oro… Avrei preferito vedere di più la crescita di Rafe e il suo rapporto di antagonista con gli altri, con cui ha condiviso poche scene; l’approfondimento dei legami d’amicizia fra Sarah e JJ, Cleo e le altre ragazze (abbiamo visto giusto uno stralcio purtroppo di quella fra Sarah e Kie); magari persino Ward ancora contro di loro, che aveva molto carisma, anziché Singh che mi è sembrato il classico cattivo senza spessore. Mi è sembrato che abbiano sacrificato molto la storia in favore della formazione o stabilizzazione dei legami amorosi fra le varie coppie: Sarah e John B, JJ e Kiara, Pope e Cleo. Inoltre, ho trovato molto noiose le scene fra John B e il padre, che si è redento solo alla fine (un po’ come Ward), dopo aver causato al figlio fin troppi problemi. La morte finale delle due figure genitoriali mi fa pensare che ci sia l’intenzione di analizzare, nella prossima stagione, la maturità dei ragazzi, i quali ora saranno costretti a crescere più velocemente.

C’è però qualcosa che salvo quasi completamente di questa stagione e sono i Jiara!

I Jiara

Questa coppia, formatasi nella serie praticamente per caso e fortemente desiderata dai fan, si è finalmente realizzata. Fra i due c’è una continua tensione dall’inizio alla fine della stagione, il cui culmine è il bacio che i due si scambiano nel nono episodio. Ho amato il modo in cui sono riusciti a parlare dei loro sentimenti, i momenti in cui hanno cercato di trasmettere l’una all’altro affetto, sia con le parole che con i gesti. Tuttavia, mi è sembrato che non ci sia stata una vera progressione, un passaggio graduale da amicizia ad amore, ma che fosse stato deciso tutto in maniera troppo netta dall’alto. Il bacio con annessa dichiarazione d’amore, fra l’altro, non mi ha comunicato sollievo e felicità, perché fra tutti i momenti in cui sarebbero potuti avere luogo, sono accaduti solo verso la fine davanti a tutte le ragazze del campo in cui i genitori di Kiara l’hanno mandata (espediente che è servito a JJ per salvarla e confessarle i propri sentimenti). Nell’ultimo episodio, peraltro, non c’è praticamente alcun accenno ai due da parte degli amici e stento li vediamo lanciarsi un’occhiata durante gli ultimi minuti, quando al contrario mi sarei aspettata almeno una battuta in più da parte perlomeno di John B.

A proposito di John B, la sua relazione con Sarah non mi è sembrata affatto la stessa delle precedenti stagioni, in cui stravedevo per loro. Topper è stato nuovamente inserito per farli litigare, ripetendo una dinamica che abbiamo già incontrato, dimostrando nuovamente l’immaturità del suo personaggio e quella degli altri due, mostrando che invece di progredire, sono regrediti tutti quanti. Per fortuna non ho dovuto sopportare di vederli separati a lungo, però!

Un’altra relazione che stavo aspettando è stata invece quella fra Pope e Cleo, che ho visto invece creare un legame insieme, finché non hanno capito che si erano innamorati l’uno dell’altra. Qui ho notato una certa progressione dall’inizio alla fine della stagione, mostrando la crescita del loro rapporto.

In conclusione, sebbene non mi sia piaciuta molto questa stagione, non vedo l’ora che esca la prossima, perché ormai mi sono affezionata ai personaggi ed è sempre bello tornare a casa per le vacanze!

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Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.