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Lightyear – La vera storia di Buzz: Recensione

Il 15 giugno uscirà al cinema Lightyear – La vera storia di Buzz il nuovo film d’animazione targato Disney e Pixar, diretto da Angus MacLane e prodotto da Galyn Susman. Noi abbiamo avuto l’opportunità di vederlo in anteprima e questa è la nostra recensione! Il tutto, ovviamente, senza spoiler. Siete pronti? Cominciamo!

Recensione Lightyear

Lightyear – La vera storia di Buzz racconta le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story. ll film infatti è proprio lo stesso che ha visto Andy nel 1995, da cui sono stati poi prodotti i giocattoli ispirati ai personaggi, tra cui il Buzz comprato dal bambino.

Il film segue le avventure del leggendario Space Ranger, che in seguito a un suo errore rimane bloccato insieme al suo comandante e al loro equipaggio su un pianeta ostile a 4,2 milioni di anni luce dalla Terra. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia, Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a rischio la missione.

Sono entrata in sala senza aspettative ed ero un po’ timorosa di vedere il film, anche perché non mi ricordavo che il giocattolo di Buzz era ispirato al personaggio di un film. Invece, sono rimasta piacevolmente sorpresa da quello che ho visto, mi è piaciuto tanto come hanno sviluppato la storia e mi ha colpito la scelta delle tematiche affrontate. Anche se sono prodotti indirizzati a un pubblico infantile, affrontano sempre temi che sono importanti soprattutto per gli adulti e che fanno riflettere molto.

Tanti sono i temi affrontati nel film, tra cui importanti sono quello dell’errore, della collaborazione e dell’inclusività. Questo è il primo film d’animazione in cui vediamo una coppia omosessuale in modo esplicito e speriamo sia l’inizio di una nuova era, in cui tutte le persone possano sentirsi rappresentate anche attraverso i film di animazione.

Un altro tema importante è quello dell’errore, che è quasi il protagonista del film. L’uomo infatti commette continuamente errori, perché non è un essere perfetto. Però l’errore è anche un momento di crescita, ti mette di fronte a tante possibilità e dipende tutto da come si affrontano le situazioni.

Nel film Buzz affronta un percorso di crescita importante, parte come una persona che è molto buzz-centrica e fa il percorso dell’eroe nel senso classico del termine. Tutto ciò però è stato possibile solo attraverso l’aiuto di una squadra, perché è proprio grazie alla collaborazione e all’aiuto di persone che si hanno vicine che si possono affrontare al meglio le avversità della vita, ed è questo l’insegnamento più grande che ha ricevuto Buzz!

Nella pellicola poi non mancano di certo i momenti divertenti, dovuti soprattutto a Sox, un bellissimo robot a forma di gatto che tutti vorremmo come compagno di avventure. Io sicuramente sì!

Se proprio devo trovare una nota stonata, direi che la pellicola è un po’ irrealistica. Non per il fatto che è un film d’animazione, bensì per il fatto che nel 1995 non sarebbe stato fatto in modo così articolato, la storia sarebbe stata molto più semplice, non solo a livello di effetti speciali, ma soprattutto a livello di trama. Però allo stesso tempo è geniale, perché sono riusciti a rendere moderna una storia di quasi trenta anni fa.

Il film mi è piaciuto tanto, soprattutto perché non sapevo cosa aspettarmi e avevo un po’ paura che rovinassero il mondo di Toy Story con cui sono cresciuta. Se anche voi siete cresciuti con Toy Story, siete affezionati al personaggio di Buzz e volete saperne di più sulle sue origini, allora non vi resta che correre al cinema dal 15 giugno!

Trailer

Potrete vedere il film Lightyear – La vera storia di Buzz al cinema a partire dal 15 giugno 2022.

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