Recensione – Ginny and Georgia 2: tra traumi e leggerezza
RECENSIONE – Ginny and Georgia 2
Il 5 gennaio 2023, è uscito su Netflix “Ginny and Georgia 2“, nuova stagione della serie ideata da Sarah Lampert, che richiama “Una mamma per amica“, tra drammi adolescenziali e complessi rapporti tra genitori e figli, ma che nasconde anche oscuri segreti e terribili traumi.
Le protagoniste sono Georgia Miller (Brianne Howey) e sua figlia Ginny (Antonia Gentry), che si trasferiscono, assieme al fratello minore di lei, Austin, nella ridente cittadina di Wellsbury, per scappare da un passato oscuro e si ritrovano a vivere le vicende più disparate, soprattutto dopo che la ragazza ha scoperto che la madre è un’assassina.
Ma andiamo per gradi.
AFFRONTARE I PROPRI TRAUMI E’ IL PRIMO PASSO PER SCONFIGGERLI
La seconda stagione riprende esattamente dove ci eravamo lasciati nel finale della scorsa, con Ginny e Austin che, ancora rancorosi nei confronti della madre Georgia, per le bugie raccontate, si sono temporaneamente trasferiti dal padre di lei, Zion.
I problemi di Ginny però sono più profondi e radicati di quanto sembra, l’astio che lei cova nei confronti della madre risale infatti a molti anni prima ed emerge, come un fiume in piena, quando confessa al padre di essere autolesionista, per poi decidere, assieme a lui, di iniziare una terapia, così da guarire, finalmente, dal suo trauma, perchè scoprire le cause scatenanti, è l’unica maniera per poter rimediare al dolore che ci affligge.
Ma in questi nuovi dieci episodi, non è l’unica a farlo, perchè verso la fine della stagione, la stessa Georgia decide di abbattere finalmente le sue armature e affrontare i suoi più oscuri traumi, che scopriamo essere ancora peggiori di quanto si pensasse nella prima stagione: vessazioni, povertà, abusi e violenza domestica, tra i tanti, cosa che, nonostante l’apparente conflittualità, la rende più vicina alla figlia, di quanto – forse – siano mai state.
L’AMORE PIU’ GRANDE E’ QUELLO PER I PROPRI FIGLI
Perchè alla fine, l’amore più grande della vita della vulcanica Georgia, si confermano essere Ginny e Austin.
Certo, sia il sindaco e suo marito Paul, che l’amico fedele Joe, la amano e seppur in modo diverso, lei ricambia l’affetto di entrambi, ma nessuno sarà mai, per lei, ciò che sono i suoi figli.
Ed emerge come, qualunque cosa lei abbia fatto e continui a fare – crimini, bugie, improvvise fughe – senza mai pentirsi, sia sempre avvenuto in nome dell’amore che prova per Ginny e Austin.
AMARE E’ SOSTENERSI, SENZA PRETENDERE NULLA IN CAMBIO
Ma amare è soprattutto dare, senza chiedere nulla in cambio e questo emerge soprattutto nel rapporto tra Ginny e Marcus.
Perchè il sentimento che loro provano, non conosce barriere e quando le incontra, è in grado di sovrastarle.
Perchè nonostante il loro passato difficile e tutte le difficoltà che continuano a vivere, Marcus e Ginny si sono scelti… si sono scelti perchè si capiscono e sostengono a vicenda, come nessun altro è in grado di fare.
Senza contare che – tornando al tema cardine dei traumi vissuti dai vari protagonisti – lo stesso Marcus non è il classico bad boy, bensì è un ragazzo che ha sofferto di depressione e che purtroppo sta ricadendo nello stesso oscuro vortice, ma che nonostante ciò, ama Ginny più di qualunque altra cosa e vorrebbe farlo per sempre…
A volte però bisogna dare la priorità a sè stessi ed è qui che emerge quanto anche Ginny lo ami, tanto da essere disposta ad essergli solo amica, se ciò significa poterlo sostenere in questo brutto momento, ricambiando ciò che lui per primo ha fatto per lei.
UNA SERIE LEGGERA, MA CON TEMATICHE DELICATE
Oltre ai vari traumi vissuti dai vari personaggi, che aprono spazio a diversi temi, quali i già citati autolesionismo e depressione, in questa stagione vengono affrontate però anche altre delicate tematiche, che quasi sorprendono, visto quanto poi la serie risulti comunque leggera e simpatica.
Ad esempio i disturbi alimentari, il razzismo, i disagi psicologici, la violenza domestica, la dipendenza da alcol e droghe e il pericolo delle armi.
In conclusione, questa seconda stagione è stata molto più intrigante e completa della prima e sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà, quindi attendo con ansia il rinnovo.
Voi invece che ne pensate?
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Giada
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