Riverdale – Recensione 1×13
Siamo giunti all’ultima recensione per mio sommo dispiacere, sia perchè non scrivere di questa meravigliosa serie tv per mesi e mesi mi distruggerà sia perchè dovrò aspettare troppo tempo, come tutti voi, per sapere come continueranno le storie dei nostri protagonisti dopo questi colpi di scena e dopo il cliffhanger dell’ultimo minuto.
Chi sarà stato?
La testa mi dice che la rapina era tutta una messa in scena per arrivare a Fred e che il colpevole potrebbe essere lo stesso Hiram Lodge, la sua cara mogliettina o uno scagnozzo assoldato da uno dei due ma sono certa che c’entri la famiglia Lodge date alcune scene in cui abbiamo visto sguardi sospetti da parte di Hermione, decisioni alquanto normali per due soci ma non per Fred ed Hermione, frasi equivocabili pronunciate da papà Andrews in merito al fatto che siano tutti coinvolti ancora in ciò che stava per succedere, frasi che avevano il sapore di un addio…che potrebbe essersi verificato nella scena finale anche se spero tanto che non sia così, visto che Fred ha ancora gli occhi aperti e che Pop sta chiamando l’ambulanza ma non ci è dato saperlo almeno fino al ritorno del nostro show.
Archie si è fiondato davanti al padre per salvarlo anche a costo di prendersi una pallottola al posto suo ma non ha fatto in tempo…cosa sarà accaduto?
Archie sembrava essere l’unico privo di drammi ed invece, come ha detto Jughead alla fine dell’episodio, l’ultimo briciolo di innocenza è volato via ed anche Archie è rimasto travolto dal sangue, dalle vendette e dall’oscurità ma, lo abbiamo capito ormai, nella cittadina di Riverdale nessuno può sentirsi al sicuro e nè tanto meno cercare di tenersi fuori da tutto il buio in cui è sempre stata avvolta, sin dal primo omicidio che ha segnato la famiglia Blossom e tutti gli abitanti, rendendo ogni angolo maledetto e oscuro.
Sono certa però che si riuscirà a ritrovare quel raggio di sole capace di illuminare le vite dei nostri ragazzi. dopo la tempesta esce sempre il sole, giusto?
Cominciamo dall’inizio e quindi con la scoperta della vera natura dell’azienda della famiglia Blossom.
Blossom
Tra i primi episodi abbiamo visto una scena iniziale in cui la voce narrante di Jughead ci accompagnava attraverso le case delle principali famiglie di Riverdale, pronte ad assaporare dei pancakes immersi nello sciroppo d’acero, una produzione che caratterizzava la cittadina e la stessa famiglia Blossom…almeno fino a quando Cliff Blossom non decise di trasformare la sua azienda in una banda di trafficanti di droga, precisamente eroina ed ecco, finalmente, spiegato il motivo della sua furia omicida, talmente potente da permettergli di uccidere il sangue del suo sangue pur di non essere scoperto ed umiliato alla presenza dell’intera Riverdale.
Io ancora non riesco a credere a quello che questa specie di padre sia stato capace di fare ma la cosa che più mi dispiace è che le conseguenze stava per pagarle Cheryl con il suo gesto disperato di ricongiungersi all’unico Blossom che le abbia mai voluto bene davvero, il suo caro Jason…anche se quella scena mi ha davvero fatto pensare che ci fosse di più oltre al semplice amore fraterno, da parte della nostra rossa per eccellenza.
A prescindere da ciò, ho urlato e pianto vedendo Cheryl sprofondare nell’acqua ghiacciata, ho provato un senso di angoscia imminente nel leggere il suo “ultimo messaggio” che per fortuna non lo è stato, sono stata invasa dalla malinconia e dal senso di abbandono e rassegnazione durante il suo passaggio di testimone a Veronica come capo delle Volpi di Riverdale e già da lì ho avuto il sentore che per la rossa fosse un addio a tutto ciò che la stava facendo soffrire.
Mi rammarico di inserire tra queste anche sua madre ancora in vita ma si è rivelata essere la persona più insensibile di questo mondo, talmente anaffettiva da farmi rabbrividire, di conseguenza non posso non includere anche lei nella lista di ciò che stava distruggendo Cheryl, in più, per quanto riguarda la questione “omicidio di Jason/suicidio di Cliff” ha avuto delle reazioni così contrapposte rispetto a quelle avute al funerale di Jason o alla scoperta di chi aveva “davvero” ucciso il suo piccolo bambino (povero FP, dico davvero) e, tra l’altro io credo davvero che sia coinvolta anche lei in qualche modo (non per forza nell’omicidio di Jason ma nel traffico di droga, basti ripensare alle scene della 1×12 in cui, in sequenza, afferra la figlia per i polsi, la trascina nel capanno in cui è nascosta la droga come a mostrarle chi fosse davvero suo padre), è stata troppo indifferente nella conversazione con Cheryl in merito al fatto che la loro famiglia sia maledetta e che in un certo senso il padre sarebbe stato meglio in cielo che sulla Terra come possibile vittima di qualsiasi altra vendetta del karma…vendetta per modo di dire dato che si sarebbe meritato qualsiasi tipo di azione regolata dal contrappasso in vita.
Nota positiva di quella scena “ghiacciata” è stata la pronta reazione dei ragazzi che si sono fiondati per salvare Cheryl senza farsi fermare dal fiume ricoperto da una spessa lastra di ghiaccio, senza rinunciare, lottando non solo per lei ma per dimostrare che in quella cittadina non ci si nasconde sempre dietro ad un dito, non si rinuncia per le difficoltà ma si lotta per aiutare e proteggere coloro a cui teniamo e che ne hanno bisogno, chi soffre non deve essere lasciato solo e se non ci si riesce a rendere conto prima di ciò che succede, si deve cercare di rimediare in ogni modo possibile battendo le avversità sul tempo senza arrendersi mai.
Archie, nonostante tutto quello che Cheryl gli disse, nonostante la famiglia Blossom, si è fiondato per salvare da morte certa una sua amica, una sua compagna di scuola e non si è minimamente preoccupato per la sua mano, per l’imminente esibizione musicale per il Giubileo di Riverdale e per la sua stessa incolumità.
Madelaine ha un’espressività fuori dal comune e mi inchino alla sua bravura, davvero e cento mila volte al giorno…guardate qui:
Il giubileo di Riverdale
Di tutta questa ricorrenza ho apprezzato solo l’esibizione di Josie + Pussycats + Archie e il discorso di Betty che ha espresso quello che ho sempre pensato anche io su ognuno di loro anche se mi è dispiaciuto che non abbia nominato nè Cheryl nè Jason, dato che anche loro rappresentano Riverdale ma ho amato follemente il momento in cui ha nominato FP ma ancor di più quello in cui ha parlato di Jug perchè mi ha fatto rendere conto, ancor di più, dell’amore immenso che lega Betty e Jug ma ne parleremo nello spazio dedicato ai Bughead.
Josie ha deciso di ascoltare Archie, per una volta e vederli così complici e uniti nel cantare la canzone scritta da lui mi ha davvero emozionata, sia per i loro sguardi che per il testo in sè ma principalmente perchè Josie si è resa conto di quanto siano importanti i ragazzi di Riverdale per rappresentare l’ennesimo anniversario della fondazione della loro cittadina e, cosa ancora più importante, ha preso una decisione senza ascoltare sua madre ed andando contro il sindaco senza nemmeno chiedere il permesso perchè era questo l’importante, far valere il proprio pensiero e combattere contro l’ostentazione della perfezione quando l’unica cosa che riescono a fare gli adulti che dovrebbero dare l’esempio è mentire e nascondere i numerosi segreti che portano con sè a discapito dei ragazzi stessi che sembrano molto più maturi dei loro genitori, il più delle volte.
Applausi per Betty, OVAZIONE PER BETTY, sempre e comunque, YOU RULES BABE e ricorda che hai sempre un guardiano e il tuo più grande sostenitore, IL TUO JUG.
Varchie
Allora…è la prima volta che dedico uno spazio che non sia tra i bonus a questi due ed è arrivato il momento che io lo faccia.
Nella scorsa recensione vi avevo detto che non mi piacevano e che ero quasi totalmente indifferente verso i loro confronti ma, soprattutto, vi avevo promesso che avrei deciso definitivamente cosa fossero per me…se una NOTP o un’ OTP e ho deciso…più o meno.
Non sono una NOTP ma nemmeno un’OTP, non ancora, sono stati molto carini nelle loro scene insieme soprattutto nella prima volta ma per quel momento devo ringraziare la chimica tra KJ e Camila (che adoro follemente, la mia bimba bella) che ha dato il giusto carico di emozioni alla scena.
Sono molto carini insieme e penso davvero si siano trovati in un momento difficile per entrambi ma, secondo me, non sono anime gemelle, le due parti di una stessa mela…hanno bisogno ancora di crescere come qualsiasi giovane coppia e vedremo come si evolveranno le cose durante la seconda stagione e come starò io durante l’estate, vi svelo un segreto, nei mesi estivi, quando non ci sono le serie tv che seguo mi metto a guardare tantissimi video sulle coppie e potrei cambiare idee rivivendo il loro rapporto in un certo senso quindi potreste trovarmi innamorata pazza dei Varchie nei prossimi mesi ma…non ci giurerei.
Bughead
Dulcis in fundo i miei amati bimbi, penso di aver raggiunto il culmine massimo già da parecchi episodi però in quest’episodio abbiamo davvero dei momenti grandiosi e non mi riferisco solo alle due paroline magiche che tanto mi hanno emozionata ma anche al modo in cui Jughead ha protetto Betty davanti gli armadietti e sul fiume ghiacciato.
Jug è prezioso in tutto e per tutto ma di lui ne parlerò nell’ultimo spazio di quest’ultima recensione per questa stagione (si, okay…la sto protraendo all’infinito perchè non ce la faccio a terminarla).
Questa scena è stata meravigliosa e ha espresso quello che sono i Bughead sia con il loro abbraccio sia con le parole di Veronica:
They’re each other’s soulmate.
E’ la verità, lo sono davvero ma devono davvero ancora crescere, hanno raggiunto un livello di intimità profonda e a livello psichico e di connessione tra due menti e due cuori ma c’è qualcosa che devono ancora affrontare ed è quello che ha scioccato sia Betty che noi tutti alla fine dell’episodio, sia negativamente che positivamente, naturalmente visto che non vedo l’ora di vedere Jug in questa nuova veste e come ciò influenzerà il suo rapporto con Betty.
C’è un altro argomento che dovranno affrontare ed è il lato oscuro di Betty, quella forza prepotente che esce fuori quando c’è qualcosa che non le piace o che la disturba, quando vede delle ingiustizie, quando ha problemi con se stessa che si evidenziano con l’estraniarsi da ciò che la circonda e con lo stringere talmente tanto i pugni da crearsi delle piccole ferite con le unghie sui palmi delle mani e ritengo che sia assolutamente necessario soffermarsi molto di più su questo lato perchè è importante in una relazione conoscersi fino in fondo e, di conseguenza, guardare i propri demoni e quelli di chi amiamo ed imparare anche a conviverci senza affogare se si decide di continuare ed alla base di questa decisione c’è solo un fattore dominante e decisivo, sapete di cosa sto parlando, giusto?
Mi riferisco all’amore più profondo e puro, quello che fa ragionare talmente tanto ma che poi smonta tutti i ragionamenti perchè è il cuore ciò che conta, è il cuore che prevale e sono le emozioni a vincere su tutto, anche quando tutto è difficile, anche quando tutto il mondo è contro di noi e loro si amano, con tutti i fantasmi del passato e quelli che aleggiano sul loro futuro ma sono certa che troveranno un modo per continuare a stare insieme.
Questa è una delle scene che ho più amato e che entrerà nella top 1000 delle scene migliori di Riverdale, ne sono certa e nella top 20 delle scene delle mie OTP.
Jug che protegge Betty dovrà essere dichiarato patrimonio dell’umanità e non so come farò fino al ritorno del mio amato show, non posso proprio pensarci, i Bughead sono stati l’ossigeno per me in questi mesi e più penso a loro più mi innamoro.
Ora giungo al momento più bello dell’episodio:
LE PAROLINE MAGICHE:
Il momento è stato assolutamente incredibile, nonostante le paure ed i problemi evidenti questi due si amano e sono certa che, per quanto riguarda l’argomento Betty e Archie, loro due sono davvero migliori amici e quella non è gelosia ma malinconia per qualcosa che sarebbe potuto essere ma non è stato ed è giusto così anche perchè Archie è davvero preso da Ronnie e così deve essere visto che il rapporto tra i due amici è perfetto come brotp e perchè i Bughead si appartengono.
Mobili, mi appello a voi, siete ancora interi?
Lo sapete già, le pareti, le colonne e i mobili sono patrimonio degli shippers di ogni coppia.
Ma la passione dirompente che avevano sopito questi due? A voi che credevate che i Bughead non avessero chimica, che fosse solo un rapporto tra due amici che si sono fatti prendere troppo dalle cose in comune e dalle emozioni, guardate bene questa scena e gioite perchè io sono davvero impazzita e ho urlato, pianto e poi mi sono fermata perchè mi hanno interrotto questo momento hot e no, non dovevate farlo.
N.B COLE SHIRTLESS…OKAY…RESPIRO ANCORA.
E’ stata esilarante l’interruzione ma è stata anche irritante perchè, scusatemi, i Varchie si e i Bughead no?
Betty, mi dispiace…non è tua madre…
Ed ecco qui che arriva la batosta che mi ha elettrizzata…Jughead si unisce alle Vipere ed io impazzisco definitivamente.
Io li amerò fino alla fine dei tempi e passerò l’estate aspettando il loro ritorno drogandomi di loro video e scrivendo quintali di FF su di loro…e li ricorderò così per tutti i mesi a venire:
Grazie Lili e grazie Cole…giovani talentuosi che mi hanno fatto innamorare di una coppia resa semplicemente speciale
JUGHEAD JONES
Il re delle Serpi…cioè delle Vipere, mi aspetto grandi cose da lui e questo colpo di scena mi ha scioccata sia piacevolmente che negativamente e spero che si trovi bene nel liceo nuovo (SPERO RITORNI AL LUOGO IN CUI APPARTIENE E CIOE’ DAI SUOI AMICI) e spero che Jug e Betty gli stiano vicini perchè ha anche Jug un lato oscuro e cioè quello solitario.
Complimenti a Cole per aver reso il personaggio che interpreta perfetto, grazie, non sei mio marito senza un motivo, dopotutto.
Bonus:
Figlio segreto per Alice Cooper ed io vi ripropongo la mia solita teoria su FP ed Alice…io voglio vedere questo ragazzo e spero che lo inseriscano perchè mi ha fatto soffrire vedere mamma Cooper in quelle condizioni.
Fateci vedere questo bel ragazzo, noi l’aspettiamo.
Io vi lascio con dei quesiti:
1)Chi ha sparato a Fred?
2)E’ vivo ancora o no?
3)Jughead e le Vipere, come la vedete voi?
4)Il futuro dei Bughead come lo vedete?
5)Dove andranno a vivere Cheryl e mamma Blossom dopo aver incendiato la villa?
6) QUANDO NASCERANNO I GEMELLI DI POLLY?
7)Vedremo mai il fratello segreto di Betty e Polly e, secondo voi, è figlio di Hal o di FP, seguendo la mia teoria?
Per questa stagione è tutto, mi mancherete tanto e spero che sarete ancora qui per la recensione della 2×01.
Buona estate e buona attesa, io vi aspetto con l’appuntamento della rubrica “Twenty shades of a shipper” dedicato ai Bughead o…chissà a chi.
A presto…potete contarci.
https://www.youtube.com/watch?v=R4K3FWlWAWI
La soundtrack ad hoc per Riverdale e per i nostri eroi.
I was choking in the crowd
Living my brain up in the cloud
Falling like ashes to the ground
Hoping my feelings, they would drown
But they never did, ever lived, ebbing and flowing
Inhibited, limited
Till it broke up and it rained down
It rained down, like
You made me a, you made me a believer, believer
(Pain, pain).
Irene