Riverdale: la freddezza della sex scene tra Archie e Veronica
Nella loro relazione c’è qualcosa che non va e, come ho detto nella mia recensione della 2×01, è stato evidente il problema nella sex scene che li ha visti protagonisti nel corso della première di stagione. Molti spettatori sono rimasti perplessi e adesso vi spiego il motivo.
Principalmente nessuno ha digerito la modalità e il momento in cui tutto ciò è avvenuto data la situazione di Archie.
Sarebbe stato molto più bello vedere una scena dolce che una scena forzatamente sexy che di sexy, purtroppo, non ha avuto nulla, anzi, ha spezzato l’incantesimo rendendola quasi priva di passione, se non del tutto.
Con tuo padre tra la vita e la morte il sesso nella doccia non ha la stessa valenza giocosa che dovrebbe avere, la stessa carica erotica che avrebbe portato il rapporto ad un livello catartico e quasi struggente dato il momento, in fondo, il sesso nell’apice del dolore può avere dei risvolti positivi e pienamente emozionanti.
Si tratterebbe di una finestra temporale in cui mente, anima e corpo sono impegnati nell’occuparsi di se stessi e dell’altro/a arrivando quasi a dimenticare ciò che di brutto sta succedendo al di fuori del luogo dove sta avvenendo il rapporto che sicuramente non può essere una doccia dato che si sarebbe troppo impegnati a trovare un modo per rendere il tutto meno scomodo e più piacevole possibile, dal dove mettere i piedi per non scivolare o a dove appoggiare le mani per cercare attrito etc… tutti pensieri razionali che porterebbero la mente di chiunque alla tragedia che sta imperversando fuori da quel luogo, luogo che sarebbe dovuto essere un letto, un divano, il pavimento, un tappeto ma non la doccia.
Nella scena ci sono stati tanti piccoli particolari che hanno reso freddo ed impersonale qualcosa che avrebbe dovuto invece riscaldare sia i nostri che i loro spiriti come ad esempio il giro di perle al collo di Veronica che avrebbe eroticizzato il tutto solo in caso di passione che scoppia all’improvviso, di freneticità, di immediatezza ma non è trattato di tutto questo.
Altra caratteristica che mi ha fatto storcere il naso è stata la condizione precedente di Archie, prima impegnato a ripulire la sua pelle dal sangue di suo padre e poi a rendere l’aria bollente di una passione impalpabile.
Il problema non è stato il come è stata scritta la scena o l’inserirla in quella precisa circostanza visto che noi tutti abbiamo capito la funzione di questa interazione tra i due e cioè l’incapacità di Veronica di consolare il suo fidanzato e l’affidarsi al sesso perchè è il suo metodo, quello che forse riesce ad usare meglio, inconsapevole di avere altre armi anche più efficaci, ma il dove e il come hanno deciso di girarla.
La beffa finale per lo spettatore è stata la scena seguente, quella in cui Archie cerca di allontanare Veronica che, forte e testarda, rischia di lasciarsi andare alla lacrime pur di non lasciare solo il suo ragazzo che inizia a piangere per la disperazione a dimostrazione del fatto che il loro momento nella doccia sia stato freddo e anche inutile e che avrebbero dovuto consolarsi e rincuorarsi in altri luoghi. Beffa per i motivi precedenti e per quello che segue:
il litigio scaturito dalla realizzazione causata dagli abiti insanguinati dal padre ha dato il colpo di grazia sia a noi che a loro.
Bonus: la meravigliosa soundtrack di Cat Pierce, “You belong to me” non è riuscita a rialzare le temperature precipitate al suolo nonostante le parole che rendevano l’aria pregna di amore, sensualità e fiducia:
Feels like we’re dreaming, we’re tripping and reeling
Just say that you belong to me (You belong to me)
I could get lost in the feelings we’re feeling
Just say that you belong to me (You belong to me)
Do you want more of this? Isn’t it glorious?
I can’t believe that it’s free (You belong to me)
I will adore you, I’ll only live for you
Just say that you belong to me
E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo o avete altri pareri?
Irene
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
