Articoli

Riverdale – Recensione 2×02

Durante tutto il corso della prima stagione di Riverdale ero talmente entusiasta all’inizio di ogni puntata e continuo ad esserlo anche adesso ma, alla fine, mi ritrovo con l’amaro in bocca e con la sensazione di essere insoddisfatta per qualche particolare o qualcosa che non mi torna.

Devo dire che la 2×02 mi ha lasciata abbastanza soddisfatta e in piena fibrillazione per ciò che sta per succedere e per questa serie di sparatorie che sta tenendo tutti gli abitanti di Riverdale con il fiato sospeso, Archie in particolar modo.

Iniziamo questa recensione dal protagonista delle vicende che sembrano aver solo e soltanto lui come punto di incontro, almeno fino all’ultima scena del secondo episodio.

Archie Andrews

Il nostro povero rosso è in uno stato di allerta continua, non riesce a prendere pace per ciò che successo al padre e per la paura che possa verificarsi qualcosa di tremendo ai danni della sua famiglia e di coloro che ama.

Il punto di non ritorno è stato, giustamente, raggiunto con la presa di coscienza in merito all’omicidio di Miss Grundy, sua grande fiamma, che ha fatto scattare nella mente del nostro Archie un campanello d’allarme che sembra non volerlo lasciare stare nemmeno di notte e nemmeno quando dovrebbe dare un freno ai neuroni in continuo movimento che lo stanno inducendo ad assumere steroidi inutili considerando la frenesia che gli scorre nelle vene e che, non permettendogli di abbassare la guardia, rischiano di fargli avere colpi di sonno nei momenti meno opportuni o scatti di ira nei confronti di chi non è un pericolo (anche se, caro Reggie, dovresti smettere di fare quel tipo di scherzi crudeli e meschini e di incitare un tuo amico ad assumere sostanze dannosi e che rischierebbero di accrescere l’aggressività).

Quel ragazzo non si sta confidando con nessuno e tutto quel dolore e terrore repressi non lo stanno aiutando, anzi, lo stanno distruggendo e la sua fidanzata sembra non essersi resa conto di nulla, se non fosse stato per l’occhio attento di Betty, lei non avrebbe mai saputo che il suo ragazzo non riesce nemmeno a chiudere occhio senza scattare per ogni minimo rumore arrivando al punto di aggredire Jughead che aveva bisogno di supporto e che voleva darne a sua volta.

A tal proposito vorrei aggiungere che le scene Jarchie sono qualcosa di così meraviglioso da lasciarmi sempre senza parole, in assoluto sono i momenti che più amo insieme a quelli tra i Bughead del mio cuore. Vedere quei due ragazzi che si vogliono bene come se fossero fratelli fa scoppiare i pozzi di endorfine nel mio organismo, senza possibilità di ritorno, son talmente belli e puri da farmi desiderare di abbracciarli, coccolarli e proteggerli dal resto del mondo infilandoli in una campana di vetro comunicante con una in cui ci inserirei di sicuro Betty e Veronica, dato che la coppia B & V è la seconda mia brotp preferita e che loro quattro sono i personaggi che amo al di sopra di ogni cosa.

 

Per quanto riguarda la questione “Angelo della Morte”, sono già arrivata al punto in cui non so proprio cosa pensare: da una parte sono convinta che abbia a che fare con Archie e che  l’aver sparato a Moose e Midge sia solo un modo per sviare e far credere alla polizia che ci siano altre piste così da lasciare Archie senza protezione, indifeso (non so quanto possa essere definito indifeso ora che possiede una pistola gentilmente fornitagli da Dilton, razza di scout idiota ed indefinibile) ed in balia degli eventi facendogli credere di essere folle ma dall’altra parte mi sorge il dubbio ed inizio a preoccuparmi dell’incolumità di tutti gli abitanti.

Archie e Veronica continuano ad essere un big nope per me, spero sempre di ricredermi ma non mi ripeterò anche oggi, sapete già quanto io non li ami insieme come coppia e quanto per me, al momento, siano quasi una forzatura.

Famiglia Lodge

 

 

 

 

 

 

 

Avrei dovuto scrivere “Coniugi Lodge” o “Associazione a delinquere” ma mi sembrava troppo scontato e quindi ho optato per una cosa ancora più ovvia come “Famiglia Lodge”.

Durante la prima stagione ho quasi adorato Hermione Lodge per poi arrivare a non sopportarla ma, adesso, non è solo non sopportazione, è odio, è pena, è ribrezzo e incapacità di capire e giustificare lei e le sue scelte ingiustificabili.

Devo dire che è un’ottima bugiarda, non avrebbe nulla da invidiare alle spie nazionali, è riuscita quasi a farmi credere alle sue parole ma ho sempre avuto un tarlo nella mia mente e non ci era riuscita del tutto, nè tantomeno ce l’aveva fatta il caro Hiram.

Veronica ha bisogno della sua famiglia, ha bisogno di un appiglio saldo e corretto ma, purtroppo, la sua famiglia non lo sarà mai e per quanto io abbia amato la conversazione tra Ronnie e Jughead, il consiglio del ragazzo è quanto di più sbagliato sia mai uscito dalla sua bocca, in sostanza è ottimo perchè il padre è sempre il padre ed è sempre bene averlo vicino ma uno del genere è meglio perderlo che trovarlo, non solo per le sue bugie ma anche per la sua pericolosità di cui è affetta anche Hermione che mi inquieta quasi di più dei suoi genitori.

Ho sempre odiato la falsità ma c’è qualcosa che suscita in me reazioni spropositate e cioè, il mentire professando amore e protezione nel mentre si guarda l’interlocutore negli occhi, chi è capace di fare una cosa simile e di riuscirci si trasforma, irrimediabilmente, nel mio peggior nemico, nella persona che provocherà in me un odio cieco e l’espulsione di bile.

Ronnie, purtroppo, ci ha creduto ma è molto sveglia e già nel momento in cui ha visto il sostituto di Smithers, i campanelli sono ripartiti ancora più rumorosi di prima e spero con tutto il cuore che la nostra queen inizi ad indagare e ad alzare ancor di più le difese.

Il povero Pop si è ritrovato minacciato da un uomo senza scrupoli ed il Diner è nelle mani del peggior proprietario possibile ma, almeno, il luogo sacro di Riverdale è salvo, per il momento.

Betty/Cheryl/FP/Jughead 

Per quanto riguarda il processo dobbiamo costruire una statua alla nostra paladina della giustizia, non credo di poter frenare il mio amore e il mio entusiasmo per questa ragazza bionda che ha rapito il cuore di tutti i telespettatori e del ragazzo più solitario di Riverdale.

La nostra Betty è riuscita nell’impossibile perchè ha giocato bene le proprie carte, muovendo i fili a suo piacere per ottenere ciò che le serviva, partendo dalla testimonianza a favore del padre del suo ragazzo ed arrivando ad ottenere le Volpi per la serata retrò ed io sono ancora più follemente innamorata del suo coraggio, dei suoi modi e della sua voglia di cambiare il mondo che la porterà lontano sperando anche lontano dai guai ma su ciò non posso metterci la mano sul fuoco perchè, in questi casi, i pericoli sono all’ordine del giorno. Sono certa che non abbia mantenuto totalmente la parola data a Cheryl dato che avrà sicuramente conservato una copia del filmato da qualche parte, la ragazza è furba e sa il fatto suo.

Per quanto riguarda l’esito del processo non riesco a capire come finirà ma non per quello che starete pensando visto che son certa che FP uscirà dal carcere velocemente, principalmente perchè Riverdale ha bisogno di un uomo come lui e poi perchè ne vedremo delle belle tra lui ed Alice ed un certo Chic che sta per ritornare. Il mio dubbio riguarda questa specie di incantatrice di Vipere che non promette nulla di buono e non mi farà dormire sonni tranquilli, se penso al mio Jug in pericolo inizio già a stare male quindi speriamo bene.

Bonus:

  • Cheryl e sua madre continuano ad inquietarmi e vorrei sapere ancora cosa è successo a Thornhill
  • Abbiamo ritrovato Moose intento a baciarsi con una ragazza in macchina ed io già sto iniziando ad avere il cuore spezzato per il mio Kevin, spero non lo sappia in modo troppo brusco

  • I Bughead sono sempre incredibilmente dolci, non state a sentire Cheryl, siete incantevoli (la scena in cui Betty ricorda le persone più importanti della sua vita tramite dei momenti da Pop è stata una delle cose che ho preferito dell’episodio e mi ci dedicherò prossimamente, ovviamente)
  • Vorrei che esplorassero di più il rapporto tra Josie e Cheryl, quelle due hanno dei trscorsi di cui tutti vogliamo essere messi al corrente

  • Per quanto riguarda Jughead, devo dire che gli abbracci con suo padre son qualcosa di talmente sublime da farmi quasi piangere ma poco male, non vedo l’ora di rivederli insieme come una famiglia sotto lo stesso tetto e spero tanto di vedere anche la piccola di casa, prima o poi.

  • Del discorso “spaccio” parlerò nella prossima recensione ma abbiamo la cara Alice Cooper come inviata speciale da giorni, non c’è da preoccuparsi.

Voto dell’episodio: 7 e mezzo, io aspetto ancora di arrivare ad assegnare un bel 9, so che Riverdale ha potenzialità immense quindi…non deludete le mie aspettative.

Alla prossima settimana, mi raccomando, non mancate.

Irene

Commenti disabilitati su Riverdale – Recensione 2×02

Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.