"The Ice Storm"
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Riverdale – Recensione 4×07 “The Ice Storm”

“The Ice Storm”, un episodio sicuramente molto caldo e poco affine al clima che stiamo ancora vivendo visto che non è ancora tempo di tormente di neve e tempeste ghiacciate ma direi che il ghiaccio sia stato finalmente rotto quasi del tutto e che la quarta stagione di Riverdale possa entrare nel vivo col botto…e no Archie, non intendo facendo saltare in aria in centro sociale come stavi rischiando di fare.

"The Ice Storm"

Nuove rivelazioni in merito al suicidio del signor Chipping, due ragazze che si sono macchiate di un’omicidio e di un occultamento di cadavere, due investigatori che continueranno a mettersi nei guai alla ricerca della verità e uno sceriffo che ha deciso di non sottostare agli ordini meschini e crudeli di un sindaco che è un pericoloso malvivente e che, finalmente, ritornerà ad essere anche un Serpent, il sangue di una vipera difficilmente può mutare e infatti FP ritornerà ad “indossare” quella giacca di pelle nera e a fare il proprio dovere in due vesti differenti.

Per quanto riguarda FP ho solo un paio di appunti da fare sulle sue azioni in “The Ice Storm”.

Non tollero assolutamente che uno sceriffo, una forza dell’ordine, si permetta di dire ad un minorenne di non ascoltare le regole e di mantenere aperto un centro sociale che era stato chiuso per pubblica sicurezza. Ovvio che Archie abbia fatto bene a non chiudere e a sfamare e a tenere al caldo bambini e ragazzini senza un posto dove tornare ed è scontato che Hiram, il sindaco, abbia ordinato la chiusura solo per farla pagare sia a Veronica che ad Archie ma FP in servizio non avrebbe dovuto dire una cosa simile soprattutto perchè si potrebbe dare l’idea che fare di testa propria sia la soluzione giusta SEMPRE e COMUNQUE quando nella realtà non è così, nonostante le buone intenzioni ed il fine ultimo delle proprie azioni. FP è un adulto e uno sceriffo, non può dire cose del genere sottolineando che Fred sarebbe fiero del proprio figlio…colpo davvero basso. Ribadisco che Archie abbia fatto bene, sia chiaro, il consiglio di FP doveva provenire dalla figura di amico che rappresenta non dalla figura istituzionale, tutto qui.

"The Ice Storm"

La seconda parte riguarda il reagire in quel modo violento nei confronti di Hiram al club.

Non era in servizio quindi si può dire che lo perdono ma la violenza non ha mai portato da nessuna parte ed Hiram così si sentirà solo nella posizione di poter reagire perchè è stato minacciato con un collo di bottiglia rotto ed FP cosa ha risolto comportandosi in questo modo? Assolutamente nulla visto che Hiram nel passato aveva appunto messo una taglia sulla testa del figlio dello sceriffo…prima di agire bisogna sempre pensare alle conseguenze, Hiram merita di pagarla ma le minacce o la morte stessa non sono una punizione adeguata e nessuno di noi può permettersi di decidere quando porre fine alla vita di una persona, spregevole ed orribile che sia.

In “The Ice Storm” Ho molto ammirato la prontezza di Mrs. Andrews che ha mantenuto il sangue freddo nonostante il terrore di perdere Archie e che ha saputo ribaltare la situazione a favore dei nostri, così come ho amato tanto il pensiero che lo scoppio sia avvenuto come segnale del fatto che Fred vegli su di loro…mi sono davvero commossa e credo davvero che capitino cose simili, chi ci ha amato e protetto in vita continuerà a farlo sempre anche dall’Altro Lato.

Voglio arrivare alla questione Jughead e le indagini.

"The Ice Storm"

Io credo che la situazione stia degenerando e l’atto di registrazione che abbiamo visto in camera di Jug alla fine di “The Ice Storm” mi sta davvero facendo presagire il peggio…sappiamo che, probabilmente, Jug morirà o che comunque metterà in scena la propria morte o qualcosa di simile ma ho la sensazione che Betty sia implicata in qualcosa ed è stata proprio quella lucina rossa ad innescare in me ancor di più il dubbio, per non parlare di quella scena in cui Betty appone una X nera sulla foto di Chipping che è al centro tra la rete dei sospettati o degli implicati. La croce nera mi ha dato la sensazione di qualcosa compiuto da Betty, come se fosse stata lei stessa a metterlo fuori gioco…potrebbe anche essere dei depistaggi ma sto iniziando sempre di più a pensare che la nostra Bionda abbia dei momenti di dissociazione di cui non ricorda totalmente ogni cosa e che potrebbero portarla a compiere delle azioni che con la principale e primaria personalità non compierebbe. In fondo Betty ha sempre assunto degli psicofarmaci, ne parlai durante le recensioni della prima stagione e ha questi geni del serial killer, che il non assumerli più abbia risvegliato definitivamente il suo lato oscuro?! Staremo a vedere.

Ovviamente non credo alla storia raccontata da Donna durante il corso di “The Ice Storm” come non credo che abbia avuto una relazione con Chipping che si è trasformata poi in una storia di violenze e di abuso ma sono certa che il suicidio sia stato “indotto” in qualche modo e che c’entri la Società Segreta del Teschio ed Ossa.

Piccola digressione, amanti delle serie, veri addicted del mio cuore, avete pensato anche voi a Gilmore Girls, Logan e le società segrete di Yale? Ricordo come se fosse ieri Rory alle prese con la scoperta de La Brigata della Vita e della Morte e Doyle che le parla della società Teschio ed Ossa, più pericolosa e cruenta. Oh, che ricordi.

"The Ice Storm"

Ritornando a Riverdale, devo dire che l’episodio mi è piaciuto davvero parecchio e che la storyline mi sta appassionando sempre di più, speriamo solo che le aspettative non vengano deluse come di solito succede verso l’ultima parte della stagione.

Prima di concludere la recensione di “The Ice Storm” voglio parlare per un attimo di Cheryl e di Toni che mi stanno davvero deludendo infinitamente, le loro scene sono sempre bellissime, si vede che sono innamorate e che vogliono costruire un futuro insieme ma, purtroppo, le basi sono assolutamente sbagliate, si sono macchiate di due crimini e non sentono nemmeno di aver sbagliato, si è trattato di legittima difesa…veramente avreste potuto anche colpirlo senza ucciderlo ma invece si sono fatte prendere dall’ansia di essere scoperte per la questione di Jason ed ecco qui, la scusa è stata trovata e un omicidio e un occultamento rientrano nella routine…no, mi dispiace ma io non comprendo affatto questa ennesima svolta dark, Cheryl ha bisogno di occuparsi di se stessa e della propria mente ed ero convinta che Toni l’avrebbe aiutata ma, a quanto pare, mi sbagliavo.

"The Ice Storm"

Voto all’episodio: 8 e mezzo

Bonus:

  • Le scene dei Falice mi son piaciute molto ma questa storia è cominciata senza che noi sapessimo nulla, dopo tutto il desiderio di vederli insieme, avrei voluto capirci qualcosa, in ogni caso sono davvero meravigliosi insieme.
  • Jug e Betty sono sempre una bella coppia e la mia OTP ma hanno bisogno di una marcia in più perchè stanno diventando troppo monotoni e ordinari e non sono per nulla d’accordo con tutto il potenziale che hanno.

"The Ice Storm"

“The Ice Storm” è stato l’episodio del Ringraziamento e tengo davvero a ringraziare il cast, la crew e il creatore di Riverdale per continuare a ricordare davvero Fred Andrews e Luke Perry e a lasciare il suo ricordo come filo conduttore della quarta stagione e di quelle che verranno in futuro. Grazie, davvero.

"The Ice Storm"

E grazie a tutti voi per continuare a seguirmi, a leggere con passione ciò che scrivo e ad aspettare con trepidazione i miei pensieri sui vari episodi, grazie, senza di voi non sarei qui nel modo in cui sono adesso.

Riverdale è in pausa fino al 4 dicembre, a presto con la prossima recensione, intanto vi lascio alla sezione dedicata del nostro sito e il collegamento alla nostra pagina Facebook.

Irene

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.