Recensioni,  Telefilm

Roswell, New Mexico – Recensione 1×01

Ciao ragazzi e benvenuti nella recensione di una serie che aspettavo da tanto, tanto tempo:

Roswell, New Mexico

Chi mi segue può immaginare il motivo per cui non vedessi l’ora che uscisse questo Pilot, mentre chi si approccia alle mie recensioni per la prima volta, beh, diciamo che possiamo riassumere il tutto così:

Il mio amatissimo Michael Trevino a parte, l’intero cast di Roswell è stata una spinta a seguire la serie, così come lo zampino della donna che spesso e volentieri mi ha regalato più disagi che gioie: Julie Plec. Anche il trailer della serie mi aveva fortemente incuriosita e ammetto di aver premuto play con tante aspettative che fortunatamente non sono state deluse.

Roswell si presenta subito come un buon prodotto che ci lascia incollati allo schermo per tutta la durata della series prémiere.

Come moltissimi altri telefilm, anche questo si apre con la descrizione del luogo in cui vive come una piccola cittadina tranquilla, in cui non c’è nulla di pericoloso (Mystic Falls e Riverdale non vi hanno insegnato nulla?) ma che si rivela, ovviamente, tutto il contrario. Ma ciò che caratterizza questa cittadina del New Mexico non sono assassini o vampiri, ma alieni. 

Tanti anni prima, nel 1947 un incidente cambia per sempre la cittadina di Roswell: per molti non è altro che lo schianto di un UFO. Come è giusto che sia, in ogni serie/film sugli alieni, vediamo subito il complottista impegnato nella registrazione del suo podcast all’interno di una tavola calda che ci spiega che gli alieni sono reali, sono davvero tra noi e vogliono farci del male. Contemporaneamente però, vediamo anche l’altra faccia della medaglia, quella condivisa dal resto della popolazione e che per la maggioranza non è altro che la verità, ovvero che si tratta solamente di una leggenda e gli alieni a Roswell non sono altro che un’attrazione per i turisti. Cosa che ovviamente, scopriremo non essere vera.

Al centro della vicenda, com’è nello stile della nostra amata ed odiata Julie Plec, c’è una ragazza “contesa” (in un certo senso) tra due ragazzi che ovviamente saranno in conflitto tra loro e non solo per amore. Da una parte infatti c’è Kyle (l’amore mio), il bel dottore che nel corso dell’episodio si ritrova a scoprire i segreti celati dalla cittadina in cui vive da sempre e dall’altra Max, il poliziotto da sempre innamorato della stessa ragazza, con un enorme segreto da mantenere.

La figura di quest’ultimo sembra essere, così come quella dei suoi due fratelli (Isobel e Michael), completamente contrapposta alla descrizione che sentiamo degli alieni nel corso dell’episodio. Non a caso mentre vengono descritti come portatori di guerra ed odio, li vediamo felici, umani, innamorati. Non solo Max (tra poco vi parlerò di lui e Liz, ve lo prometto), ma anche “Caleb” e Michael per cui, sento, mi è già partita una ship potentissima.


Che dire ragazzi, mi squaglio come neve al sole.

Nonostante l’ennesima apparenza fatta di umanità ed amore però, c’è qualcosa che i nostri cari alieni nascondono oltre la loro identità: ciò che è accaduto a Rosa, la sorella di Liz.

Nel corso dell’episodio, tassello dopo tassello, veniamo a scoprire come e perché la sorella di Liz è morta, portando con il suo decesso un mare di odio che ora si rispecchia sulla sua famiglia tanto da causare l’aggressione di Elizabeth (di cui parleremo tra poco, insieme al suo rapporto con Max) e soprattutto, aprendo una montagna di domande che ci fa chiedere: Max si merita davvero tutto l’amore che noi spettatori proviamo già nei suoi confronti?

A quanto pare infatti, la causa dell’incidente di Rosa e di tutte le conseguenze che questo ha portato alla sua famiglia (e non solo, dato che appunto ha causato la morte di altre due persone) sono proprio Max e la sua famiglia. Non sappiamo ancora molto su questa storia ma ci sono stati dati piccoli indizi, come il fatto che lei stesse impazzendo come sua madre in e che quindi le droghe assunte prima di mettersi alla guida non fossero altro che una cura, ed il collegamento che Isobel ha con la mente di Rosa. Non sappiamo ancora bene i suoi poteri ma sappiamo che è in grado di alterare i ricordi e che ha avuto a che fare con quelli di Rosa, tanto che Max non vuole che la donna da lui amata ne venga mai a conoscenza. Ma cosa avrà fatto Isobel e soprattutto, perché?

Forse Rosa e sua madre avevano scoperto qualcosa che non avrebbero dovuto? E soprattutto, ora che Liz sa dell’esistenza degli alieni e soprattutto la loro identità. e che Kyle sembra aver scoperto tutto, a causa di quell’impronta fluorescente che circonda la sua ferita, Isobel incasinerà anche i suoi ricordi?

Veniamo poi ad una delle cose che la maggior parte di noi ha amato in questo episodio: Max e Liz.

Ve li ho messi per ultimi e distaccandoli da tutto il resto perché credo che qui ci sia da spendere qualche parola esclusivamente per loro due. In fondo lo sappiamo, Julie Plec è una maestra nel creare delle ship meravigliose (la maggior parte delle volte, almeno).

Il problema di questi due è solo che hanno condiviso talmente tante cose che non so da dove cominciare. Non è una semplice coppia di persone che si sono conosciute al liceo e per poco non hanno avuto una storia, loro si conoscono sin da quando erano bambini, hanno condiviso ogni cosa ed ora, Liz deve la sua vita a Max. Lui ha letteralmente curato il suo cuore senza badare alle conseguenze del suo gesto e da romantica quale sono non posso che sciogliermi di fronte a tutto ciò. Certo, da grande amante di Trevino (è la mia più grande crush insieme a Daniel Sharman, non so se ci capiamo) dovrei shippare Liz con Kyle eppure, di fronte a quanto visto in questo pilot non posso fare a meno di tifare per Max che ammette di non poter amare nessun’altra se non lei, la donna che da sempre abita il suo cuore. Anche Liz, dal canto suo, è presa da lui, anche se non sappiamo quanto.

La sparatoria ed il loro legame ha alterato i sentimenti di Liz ma sappiamo bene che non è stato questo loro contatto a farle nascere dei sentimenti nei suoi confronti. Lui è sempre stato lì, anche quando lei non lo sapeva (lo capiamo nel momento in cui lei ammette di aver capito di provare qualcosa solo quando stava per andarsene e perderlo) e scoprire cosa lui prova nei suoi riguardi non è altro che un piccolo tassello in più per quel sentimento.

Qualcosa però mi dice che quel bacio che Liz gli ha promesso non arriverà, non prima di averci fatto soffrire un bel po’. Insomma, dubito che Julie Plec ci dia una gioia così facilmente, non siete d’accordo?

Io comunque promuovo questo pilot a pieni voti e non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio. E voi cosa ne pensate? Siete rimasti soddisfatti oppure no? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto!
Alla prossima settimana,

Veronica.

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