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Roswell, New Mexico – Recensione 1×04

Ciao ragazzi e bentornati alle mie recensioni di

Roswell, New Mexico

Come ogni settimana, vi anticipo subito che l’episodio mi è piaciuto moltissimo e Roswell continua a non deludermi, ma al contrario, piacermi sempre di più.

Where Have All the Cowboys Gone

È questo il titolo del quarto episodio, che vede Liz continuare le ricerche su quella maledetta notte che le ha portato via sua sorella. Le cose cominciano a sfuggire di mano alla nostra bella protagonista, che troppo ancorata al passato, rischia di rovinare anche ciò che ha nel presente, ma non mi sento di condannarla. Leggendo i “vostri” commenti sul web, ho letto di moltissimi spettatori annoiati dal comportamento della ragazza, dal suo andare contro Max senza neanche fargli domanda e di “scagionare” immediatamente il padre di Kyle, seppur le prove indichino il contrario.

Ora, io amo Max, il mio cuore si spezza a vederlo piangere (è un cucciolino e inizio a sospettare che sia stato creato per farci mangiare kg di gelato, in lacrime) ma comprendo appieno Liz ed il suo comportamento, come ho già detto anche nella scorsa recensione.

I’m terrified 

Credo che in queste due parole racchiudano perfettamente i sentimenti contrastanti provati da Liz. Lei prova qualcosa di forte per Max e questo la terrorizza perché proprio come è accaduto a sua sorella prima di lei, il suo passato l’ha portata a creare dei muri attorno al suo cuore per non lasciar avvicinare nessuno e Max l’ha scavalcato senza preavviso, scatenando in lei sentimenti che forse non pensava di poter provare. Ma non solo.

Max le ha confessato di essere un alieno, il che probabilmente metterebbe a dura prova la sanità mentale di ognuno di noi, e ancor più importante le ha mentito e nascosto delle cose. Lei sa che c’è ancora qualcosa che lui non le ha detto, ed è normale che non riesca a passarci sopra, nonostante le si legga negli occhi il sentimento che prova nei suoi confronti.

Ciò che sicuramente non condivido però, è la scelta di rivelare a Kyle il segreto di Max ma anche qui, posso comprenderlo. Come ha ammesso in questo episodio, Kyle è l’unica persona che è lì per lei, l’unica con cui può parlare e quella di cui ha affermato di fidarsi nonostante lei non si fidi di nessuno. Escluso suo padre, Kyle è l’unica certezza della vita di Liz ed anche se non c’è un vero legame sentimentale tra i due -soprattutto visto il coinvolgimento di lei con Max-, lui è sicuramente un pilastro per lei.

E poi grazie a lei abbiamo potuto avere questa immensa gioia.
Uno, direi che tutte le stories che Trevino ci ha fatto subire dei suoi piedi in palestra ne sono valsi la pena (cioè, è riuscito ad essere ancora più wow che in The Vampire Diaries, e già non avevo occhi che per lui!).
Due, sempre sia lodata Julie Plec.
Tre, Kyle se vuoi sono adulta anch’io… okay, la smetto e torno seria.

Okay, sì, giuro che stavolta ci sono davvero.

Parlando sempre di Kyle, devo dire che il suo personaggio mi piace sempre di più -e non per il bel faccino di Michael o per i suoi meravigliosi addominali-. Già nello scorso episodio mi aveva dato sensazioni positive ed in questo, non ha fatto che confermarle. Si è comportato bene con il padre di Liz, lo ha fatto con lei e lo ha fatto persino con Max. Non ha nascosto di conoscere la sua natura, ma ha cercato di fargli fare la cosa giusta. Insomma, quanti di noi sarebbero rimasti zitti al suo posto, sapendo che Max Evans avrebbe realmente potuto fare qualcosa per un bambino morente? Nessuno, credo.

La rivalità tra i due è palpabile e sono curiosa di vedere cosa accadrà quando Liz tornerà ad avvicinarsi a Max, perché non importa quante difficoltà ci saranno, non ho dubbi che questo amore così struggente finirà per essere endgame.

C’è poi tutta la storia di suo padre e di quel piccolo tassello della vita di Rosa che non conoscevamo e che inizia a prendere forma “grazie” alle ricerche di Liz. Un tassello che va a rovinare l’immagine di eroe che Kyle ha sempre avuto di suo padre -al punto da seguire le sue orme- e da farci aprire nuove domande. Sappiamo infatti, da questo episodio, che Rosa odiava Isobel, e se fosse perché sapeva tutto, grazie alla sua relazione con Valenti?
In questo caso, se i tre fratelli ne fossero venuti a conoscenza e avessero perso il controllo, così come accaduto a Max nello scorso episodio? Avrebbe senso e spiegherebbe la confessione di Michael che sono certa, nasconda molto di più. È impossibile che ci abbiano dato la risposta ad un quesito così importante per la stagione, in modo così semplice. Magari, semplicemente, non è stato nessuno di loro ad ucciderla… ho un’idea che mi fluttua nella mente da un po’: e se fosse stato un altro alieno? Una quarta persona che non conosciamo?

Se ci pensate, avrebbe perfettamente senso. Perché Michael avrebbe confessato?
B
eh, ha detto lui stesso di aver passato la vita a guardare il cielo, sperando di essere salvato, sperando che qualcuno della sua gente tornasse sulla terra per lui… e se qualcuno fosse effettivamente tornato? Forse sì, forse Rosa sapeva davvero tutto e questa quarta persona l’ha uccisa per questo e l’unica colpa di Michael sarebbe quella di aver “invocato” questo fantomatico alieno. Voi che ne pensate?
Scrivetemi le vostre teorie!

Sono sinceramente molto curiosa di comprendere di più, di scoprire cosa si nasconde dietro tutti questi misteri che stanno venendo a galla e sono curiosa di sapere cosa si nascondeva dietro i documenti che Kyle ha consegnato al padre di Alex (che a proposito, è mancato moltissimo in questo episodio!) e che sono certa hanno quelle magiche risposte che ora lui e Liz cercano (l’avevo detto io che avrebbe dovuto farsi una fotocopia o almeno leggerli, prima!). Che Kyle, senza volerlo, abbia consegnato nelle mani del nemico qualcosa di estremamente importante?
E soprattutto, cosa accadrà ora che quest’ultimo ha cercato di portare Cam dalla sua parte nominando un certo Charlie?

Tante risposte ma ancora tantissime domande da svelare. Voi avete qualche teoria? Cosa ne pensate dell’episodio?
Date il via ai commenti e fatemi sapere la vostra! Io vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione, non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.

3 Commenti

  • Daisy

    Ciao Veronica,
    per prima cosa voglio farti i complimenti per le recensioni che scrivi riguardo RoswellNM. Come te non vedevo l’ora che uscisse il reboot, ho amato moltissimo il primo ma personalmente penso che questo sia nettamente migliore. Trovo i personaggi azzeccatissimi..Liz, Izzy, Michael, Kyle, Maria, Rosa ..forse l’unico che ancora non ho inquadrato è Alex ma è troppo presto per un giudizio e poi c’è Max.. e che Max! un grazie a Nathan Parsons per averci dato un Max Evans non perfetto ma umano, sotto ogni punto di vista (e si, anche figo). Ho trovato gli episodi ben fatti, mai scontati anzi…
    La colonna sonora da paura insomma sto amando veramente tanto questa serie e spero che ci sia una seconda stagione perché ne vale. Mi piace il fatto che ci siano sempre più domande e penso che le risposte non siano cosi scontate (fortunatamente) come vogliono farci credere. Penso che Michael non abbia ucciso Rosa ma sono convinta che ci siano tante altre cose da scoprire sulla sorella di Liz, un personaggio molto ambiguo e con troppi segreti. Cosa è successo tra lei e Izzy? Perché la odiava così tanto? Perché, pur sapendo dell’amore che Max provava per Liz, gli ha intimato di stargli alla larga? Ofiecu, chi??

    • Veronica Massaroni

      Ciao, innanzitutto grazie dei complimenti e di seguirmi.
      Sono assolutamente d’accordo su Alex; adoro il suo personaggio in relazione a quello di Michael ma separato da questa storyline non sono ancora riuscita ad inquadrarlo al meglio, probabilmente per mancanza di tempo (speriamo che abbia più spazio nei prossimi episodi). Anche per quanto riguarda Max, come non essere d’accordo? Nathan è perfetto e sfido chiunque a non commuoversi di fronte ai suoi occhi lucidi: meraviglioso.
      Di domande ce ne sono moltissime e la cosa positiva dello show è proprio, come hai sottolineato, il suo non essere mai scontato e portarci ad aprire moltissime teorie, che chissà se si riveleranno veritiere alla fine. Sono certa anch’io che le cose non siano così semplici e che ci sia molto di più sotto e non vedo l’ora di avere qualche nuova risposta e perché no, qualche nuova domanda.
      La colonnna sonora piace moltissimo anche a me, ma su questo diciamo, non avevo dubbi, ho sempre amato le colonne sonore dei lavori di Julie Plec anche se qui c’è decisamente qualcosa in più del solito!

      Grazie ancora di aver condiviso con me le tue impressioni, sono felice di poter avere un confronto e di sapere le vostre opinioni riguardo le recensioni e soprattutto, la serie!
      A presto,
      Veronica.

  • Daisy

    Grazie a te per avermi risposto.
    La Pleccona è la Pleccona. Una volta conosciuta sei consapevole che il mai una gioia è sempre dietro l’angolo pronto a colpirti ma, diciamo la verità, ci piace! Lo sappiamo. Sappiamo che il rapporto tra Max e Liz sarà difficile, sarà faticoso, tormentato ma al tempo stesso sappiamo che finiranno con lo stare insieme e che dandocelo subito non proveremo tutte queste emozioni, belle o brutte che siano quindi ringrazio ancora una volta Julie (la prima è stata TVD). Come abbiamo detto, nell’arco di queste quattro puntate ci siamo trovate davanti sempre più domande ma vorrei capire se alcune di queste sono frutto della mia mente malata o al contrario, solo semplici discorsi. Nel primo episodio, una volta dato il frappè a Max (il giorno seguente alla sparatoria), Liz gli racconta della malattia mentale di sua sorella Rosa che la porterà ad assumere droghe e che, sempre secondo Liz, l’aiutavano a zittire le voci che sentiva nella sua testa. Ora. Come ho detto prima magari sono io che vedo stranezze ovunque ma se realmente Rosa sentisse quelle voci? Se non fossero solo frutto della sua mente? Ho considerato questa idea una volta vista la foto di Rosa nel fascicolo della sua effettiva morte che Kyle da a Liz. L’impronta che viene lasciata è proprio sopra la bocca, come se quel qualcuno volesse farla tacere una volta per tutte e poi, come mai nessuno oltre a Liz parla della malattia di Rosa? Nemmeno il padre? Bo, trovo il tutto mooolto strano.
    Vorrei spendere due parole per Cam…l’opinione che avevo sul suo personaggio è inesatta. Proprio tanto inesatta. Completamente inesatta. Direi inesattissima.
    Il rapporto che vediamo all’inizio, con Max, sembra unicamente fisico, uno sfogo, nessuna pretesa, nessuna domanda su quello che potrebbe nascere dopo, nessun coinvolgimento.. e invece no, ovviamente, lei prova qualcosa. Quel qualcosa che Max cerca di trovare e provare ma che, per un ovvio motivo, non ci riuscirà e questo sarà un problemone a cui si aggiunge il mega-secondo-bidone che le dà andando a parlare con Liz. Quanto tempo ci impiegherà la bella biondina a sbottare e aiutare il maggiore? Da me dicono “Le acque chete rompono i ponti” e non sarà piacevole per i nostri amati protagonisti.