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Roswell, New Mexico – Recensione 1×12

Ciao ragazzi, benvenuti nella penultima recensione di Roswell, New Mexico per questa stagione.

Creep

È stato un episodio sconvolgente, toccante e doloroso sotto moltissimi punti di vista. La trama principale si è divisa in due ed io voglio fare lo stesso anche con questa recensione per non tralasciare nulla di importante e dare il giusto spessore ad ogni avvenimento.

Max, Liz, Isobel e il “quarto alieno

Voglio cominciare parlando di loro e di ciò che è avvenuto dopo la sconcertante rivelazione dello scorso episodio.

Questo episodio ci ha mostrato qualche retroscena riguardante il passato di Noah facendoci capire un po’ meglio perché ha cominciato a comportarsi in quel modo e perché ha cominciato ad uccidere.

Su quest’ultimo punto torneremo tra pochissimo, dato che si tratta di qualcosa d’importante che si ricollega anche al secondo gruppo dell’episodio, ma prima voglio parlare del suo rapporto con Isobel e tutto il resto.

Se la donna che amava era davvero Rosa, perché a sposato Isobel?

Perché aveva bisogno di lei, di loro. Perché è stato grazie ad Isobel e ai suoi occhi che ha potuto vedere il mondo dalla sua prigione. Il che potrebbe anche sembrare romantico detto in questo modo ma considerando che ha letteralmente violato il corpo della donna che per anni ha finto di amare, direi che non lo è affatto.

Scoprire di più sul suo passato ci ha aiutati a capire tutti i suoi perché ma personalmente non riesco comunque ad empatizzare con lui. Okay, decenni dentro la “capsula” l’hanno reso debole ed instabile mentalmente, il che è assolutamente plausibile, ma una volta trovati Isobel e co avrebbe potuto cercare aiuto in quelle persone così simili a lui invece di usarle allo scopo di diventare più potente.

Per la prima volta dall’inizio di Roswell mi è dispiaciuto davvero per Iz che non si è trovata solo a dover affrontare l’imminente morte del marito ma anche la perdita di un’intera vita insieme. La persona che amava non esisteva e tutto il loro matrimonio non è stato altro che un’enorme bugia.

Mi è piaciuto comunque vedere Max e soprattutto Liz essere al fianco di Iz ed aiutarla. In particolar modo, ho apprezzato che dopo quanto accaduto per tutto il corso della stagione, Liz ed Isobel abbiano finalmente trovato un punto d’incontro e che la nostra Ortecho sia stata pronta ad essere al fianco di Iz, anche andando contro Max.

Avrebbero potuto continuare ad odiarsi, invece si sono unite ed è stato qualcosa che ho apprezzato davvero molto.

Come sempre ho apprezzato anche Max che sta iniziando a prendere in mano le cose, anche quando non sono semplici. Certo, il finale dell’episodio mi ha fatto sussultare davanti allo schermo del computer, e forse è stato un po’ troppo duro anche con sua sorella ma credo sia proprio per lei che si sta comportando in questo modo. Non è tanto perché Noah è un’assassino che prova un tale odio nei suoi confronti, ma perché ha toccato le donne che amava e questo è qualcosa che Max non può accettare.

Sono molto preoccupata riguardo ciò che potrebbe accadere nel season finale ora che Michael ha la cura e non vuole uccidere Noah, ma qualsiasi cosa accada, dubito fortemente che Max potrebbe mai fare del male a suo fratello.

E riguardo questo, ecco che torniamo al motivo per cui Noah uccide: perché lo rende più forte.
Se guarire le persone indebolisce, come ci ha dato prova Max, ucciderle incrementa il loro potere, un po’ come il sangue umano per i vampiri e qui, si apre il più grande interrogativo dell’episodio e, probabilmente, della prossima stagione:

Potrebbe davvero essere così?

Michael, Alex e Kyle

Se da una parte i nostri protagonisti erano impegnati con Noah, dall’altra un gruppo di uomini meravigliosi (bentornato Kyle, amore mio) è andato in missione, cercando di scoprire cosa si nasconde dietro gli indizi lasciati dal padre di Kyle e ciò che hanno trovato non solo è stato shockante ma ha fatto di questo episodio il più triste dell’intera stagione.

Devo ammettere che l’idea di una prigione speciale per alieni è stata qualcosa che non mi sarei aspettata, così come il fatto che ci fossero così tanti alieni. Alieni rinchiusi come cavie da laboratorio (cosa che mi riporta con la mente alla sesta stagione di The Vampire Diaries), utilizzati per la costruzione di un’arma batteriologica destinata alla distruzione della razza aliena.

Davanti a questo, come ha detto Alex, sono davvero gli alieni i cattivi?

Credo che questo sarà uno degli interrogativi più importanti della prossima stagione perché se da una parte, come sempre, gli esseri umani combattono ciò che non conoscono, ciò di cui hanno paura, con la violenza, dall’altra abbiamo alieni in grado di uccidere. Alieni come Noah, o come l’uomo che è riuscito a far ammalare di cancro il padre di Kyle con un solo tocco.

Sono davvero curiosa di scoprire chi vestirà i panni dei cattivi e spero di avere una prossima stagione per scoprirlo.

Ma parliamo di ciò che so, tutti voi state aspettando:

Questa scena mi ha dato due certezze, o meglio, le ha rinnovate:

  1. Julie Plec ricicla tuti i suoi attori,
  2. Ed ama distruggere i nostri cuori.

Questa scena è stata straziante sotto tantissimi punti di vista, a partire dal legame che lega Michael a sua madre e che gli ha permesso di riconoscerla, nonostante non avesse più le fattezze di una donna che nemmeno ricordava, al piccolo Michael sdentato che sorride alla mamma e al dolore negli occhi di entrambi nell’essersi ritrovati solo per dirsi addio.

Trovo che dare a Michael un briciolo della sua famiglia per poi strappargliela via, facendola letteralmente saltare in aria, sia stato davvero crudele ma una parte di me è anche felice che lui, seppur per poco, abbia potuto riunirsi con sua madre. E soprattutto, che lei abbia potuto dirgli che lo ama, perché forse è tutto ciò di cui Michael ha sempre avuto bisogno.

Ma le nostre lacrime non sono iniziate e finite solo in questa meravigliosa e straziante scena e se un tempo il premio per il personaggio che riusciva a straziarci l’anima lo aveva Max, ora deve decisamente cedere lo scettro a suo fratello.

Nella scorsa recensione scrivevo:

Michael e Maria possono essere “cosmici”?
No ragazzi, non sono impazzita e non volevo dire un’eresia ma Michael e Maria mi sono piaciuti davvero tanto in questo episodio e mi sento momentaneamente in crisi riguardo le varie coppie. Io amo Michael ed Alex, per me erano (sono?) la ship per eccellenza di Roswell, New Mexico e non sono stata una simpatizzante del momento di passione tra Michael e Maria ma in questo episodio c’è stato qualcosa.
Sarà che Guerin è shippabile praticamente con chiunque ed è forse il personaggio migliore della serie ma il suo rapporto con Maria sta evolvendo nel senso giusto e mi domando cosa accadrà e a chi tra lei ed Alex spezzerà il cuore. 

Mi rimangio tutto ragazzi. Sì, Michael e Maria mi sono piaciuti lo scorso episodio ma questo, quello che c’è tra Michael ed Alex è davvero cosmico e non credo che nessuno potrà mai essere alla loro altezza.

Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere i vostri pareri lasciando un commento qui sotto, oppure sulla nostra pagina Facebook.

Io come sempre vi do appuntamento alla prossima settimana per l’ultima recensione della stagione, quindi non mancate!

Veronica.

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