Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 2×02 – A Door Into the Dark

Tra nascite di nuove BROTP, amicizie che si consolidano e ritorni graditi, anche questa puntata è stata bella e coinvolgente.
Voto alla puntata: 8

 

JOCELYN CERCA DI RIMEDIARE AI SUOI ERRORI
Ebbene sì, la scorsa settimana avevo azzardato l’ipotesi della conoscenza di Jocelyn del segreto sul sangue demoniaco di Jace. Posso dire di averci azzeccato. In fondo era l’unica spiegazione al suo comportamento. Abbiamo potuto vedere attraverso dei flashback il piccolo Jonathan con tanto di occhi da demone, porre fine alla vita di un fiore senza neppure toccarlo. Bambino cattivo!!!
Nonostante abbia finalmente confessato tutto a sua figlia, quest’ultima non riesce proprio a perdonarle di averla tenuta all’oscuro di tutto per ben 18 anni. E come se non bastasse siamo venuti a sapere che pure il cioccolatoso lupacchiotto Luke non era a conoscenza di questo segreto. Complimenti Jocelyn, la verità va sempre detta, sia nel bene che nel male!

 

IL RITORNO DI RAPHAEL
Lui e i suoi completi eleganti mi erano decisamente mancati così come i suoi inaspettati agguati a Simon. A quanto pare, il nostro vampirello nerd ha parlato un po’ troppo con Aldertree in merito al covo di vampiri a Flatbush, confessando involontariamente una falsa verità. Per punirlo, Raphael decide di mettere alle strette il novellino dai denti appuntiti, incaricandolo di cercare la vera responsabile, ovvero Camille. Eh, caro Simon, questa te la sei cercata.

 

È NATA UNA NUOVA BROTP
Magnus e Simon ci hanno regalato emozioni, divertimento e una nuova bromance tutto da amare e da continuare a scoprire. Il vampiro che chiede aiuto allo stregone e il viaggio in India ci hanno omaggiato con dei momenti esilaranti in cui Simon ha domato il serpente sputa fuoco di Camille, d’altro canto Magnus si è riappropriato delle sue cose, tra cui anche uno strano pugnale che sembra essere parecchio importante come del resto la scatoletta nascosta all’interno della statua del serpente. Anche se la vampira sembra ancora lontana, il nerd ora non è più solo, avrà una spalla su cui contare per poter affrontare il suo nuovo mondo

 

I LOVE CLIZZY
Non mi stancherò mai di dirvi quanto queste due fanciulle mi facciano emozionare, e devo dire che stavolta sono riuscite a commuovermi. Izzy sta cercando di stare accanto ad Alec, ma allo stesso tempo sta dimostrando quanto tenga a Clary. Si scusa per il fratello e cerca di farle capire che ormai non può più tornare indietro, il mondo dei Mondani non è sicuro, il suo posto è all’Istituto.

 

NON SONO UNA MONDANA, NON SONO UNA SHADOWHUNTER, NON SONO NIENTE
Clary sta decisamente soffrendo, forse più di tutti. Il suo mondo è stato stravolto, ribaltato, sua madre le ha mentito, suo padre è Valentine, ha saputo che Jace è suo fratello, il Conclave la tiene fuori dalle ricerche e Alec non ci va leggero nei suoi confronti. Insomma, il crollo emotivo è del tutto comprensibile e al suo posto sarei scappata pure io. Mi si stringe il cuore nel vederla in questo stato.

 

IL PADRE DELL’ANNO COLPISCE ANCORA
Non c’è nulla da fare, Valentine è perfido e adora manipolare chiunque pur di raggiungere i suoi scopi. Oltre a far rapire giovani e possenti Mondani che potrebbero sopravvivere alla trasformazione in Shadowhunters, continua a fare il lavaggio del cervello a Jace, giocando la carta Clary e con quest’ultima usando Dot, a sorpresa ancora viva (anche se in pessime condizioni per colpa degli esperimenti che ha subito). Non potrebbe esistere un padre peggiore di lui. In tutto questo, posso dire che è stato bello vederlo farsi fregare dalla strega, che per fortuna ha deciso di ribellarsi, permettendo ai due ragazzi di scappare dalla nave.

 

L’ADAMAS E IL LEGAME PARABATAI
Grazie a Luke o meglio sua madre, Jocelyn entra in possesso dell’Adamas e con una gran faccia tosta va dritta da Alec e Izzy. Questa importante risorsa, usata con il legame parabatai può permettere di rintracciare Jace e di conseguenza Clary. Il ragazzo alla fine accetta anche correndo il rischio di non poter più tornare indietro da questo viaggio (lasciatemi passare il termine), e lo fa rigorosamente A PETTO NUDO, giusto per farci sbavare. Il piano sembra funzionare (vediamo anche i due ragazzi da piccoli), ma qualcosa improvvisamente va storto e la puntata si conclude con Alec in preda ad una crisi con tanto di sangue che gli cola dal naso. 

 

Qualcuno mi spiega come possono farci penare per una settimana?

 

-Marta

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