Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 2×05

Nonostante le scelte sbagliate intraprese nei confronti di sua figlia, Jocelyn era uno di quei personaggi che non meritava di morire. Mi sarebbe piaciuto vederla continuare a lottare per riconquistare la fiducia di tutti, soprattutto quella di Clary, esattamente come avrei voluto, specialmente dopo il bacio dello scorso episodio, vedere lo sviluppo della sua relazione con Luke. Perciò fino all’ultimo istante di questa triste puntata, ho sperato che tornasse in vita, ma questo non è The Vampire Diaries, dove le miracolose resurrezioni sono all’ordine del giorno, questo è Shadowhunters.

Voto alla puntata: 8,5

 

LE 5 FASI DEL LUTTO
Negazione, patteggiamento, rabbia, depressione, accettazione: queste sono le classiche 5 fasi del lutto che molte persone si ritrovano ad affrontare nel momento in cui si perde una persona cara. Detto questo, credo non serva uno psicologo per capire come Clary vi ci sia trovata dentro in alcune di esse. Per tutta la puntata l’abbiamo vista reagire in modo fin troppo positivo, con la convinzione che la situazione si potesse risolvere in un modo o in un altro. Pronta a riportare in vita sua madre, si è recata da Magnus, il quale ha respinto la proposta, trattandosi di magia nera ricca di possibili effetti collaterali. Ma non solo, lo stregone ha cercato di dissuaderla regalandole un suo ricordo, ovvero una foto di lei e sua madre il giorno in cui l’ha conosciuta, ed inoltre, le ha aperto il suo cuore raccontandole il suicidio della sua. Tutto ciò, non ha dissuaso la Shadowhunter dal continuare la sua missione, infatti, dopo aver effettuato delle ricerche all’Istituto, si è recata da una warlock non proprio affidabile.

 

 

I SENSI DI COLPA DI ALEC
Il nostro povero arciere dal cuore di panna è stato travolto dai sensi di colpa, rimproverandosi di non essere riuscito a salvare il suo Parabatai dalla Città di Ossa e per aver ucciso Jocelyn. Era inevitabile che tutto questo accadesse, ed era scontato che alla fine il ragazzo avrebbe cercato conforto da Magnus, colui che sa capirlo meglio di chiunque altro.

 

 

JACE E L’INFEZIONE DA VELENO DI IZZY
Mi ritrovo anche questa settimana ad odiare Aldertree, con la consapevolezza di non essere l’unica, giusto?
Dopo averlo salvato da Valentine e il suo esercito, il carissimo capo dell’Istituto ringrazia Jace escludendolo dalle operazioni sul campo, ovviamente con una scusa banale che fa acqua da tutte le parti. Ma non finisce qui, subito dopo la scena si sposta e possiamo ammirare un bell’allenamento tra Jace e Izzy, in cui salta fuori che la nostra badass ha ancora problemi con la spalla. Spinta dalla testardaggine nel voler guidare la missione dalle Sorelle di Ferro, si reca dal simpaticone, che ovviamente si accorge del problema di lei e cosa fa? Le rifila lo yin fen (fan della saga, vi sento urlare), un unguento dal quale Izzy diventa subito dipendente, ed qui che mi chiedo come riesca a fidarsi di lui.

 

 

MISSIONE RESURREZIONE
Ok, prendete due Shadowhunters disperati, ognuno per i propri motivi, metteteli insieme e faranno qualcosa di folle pur essendone consapevoli. Ecco, Alec e Clary hanno fatto proprio questo!!!
Ammettiamolo, questa Iris Rouse si è mostrata dall’inizio parecchio inquietante e poco affidabile, e bisogna ammettere che Alec ha percepito che qualcosa non andava, ma alla fine si è fatto da parte e ha fatto malissimo. Il vero piano della strega non tarda ad arrivare: la Shadowhunter è una ragazza fertile, quindi perché non farla ingravidare da un demone in modo tale da mettere al mondo un bello stregone?
Tutto semplice, no? Basta un bell’elisir nel thè, rinchiuderla in una cella e voilà il gioco è fatto! Anche no!
La nostra roscia, scopre una sua nuova abilità, facendosi uscire della luce solare dalla mano dopo averci disegnato una runa; tutto sotto gli occhi di un Jace meravigliato.

 

 

I’M A VAMPIRE
Ok, credo non sia necessario sottolineare, per l’ennesima volta, quanto ami Simon e il suo modo così goffo di essere adorabilmente un pessimo vampiro. Esasperato dalla situazione e dalla sorella che proprio non riesce a farsi i fatti suoi, confessa la verità a sua madre. Come ben ci si poteva aspettare, la donna scoppia prima a ridere prendendo la cosa sullo scherzo, mentre dopo la vediamo contattare un medico e BOOM becca il figlio prosciugare un topo. OMG Simon, mai una gioia per te!

 

 

PULVIS ET UMBRA SUMUS
È stato il momento in cui Clary si è davvero lasciata andare, accettando la triste realtà e salutando per sempre colei che le ha dato la vita. A dispetto di tutti coloro che la criticano per abitudine, Katherine è stata veramente brava, così come lo è stato anche Matt, giudicato sempre per il suo aspetto estetico e mai per il suo talento.

 

 

LA REAZIONE DI LUKE
Si era finalmente dichiarato, l’aveva conquistata e non l’avrebbe di certo lasciata andare, ma il fato ha voluto ancora una volta punirlo. Luke e Jocelyn erano destinati a stare insieme, proprio come nei libri, ed ora sarà costretto ad andare avanti senza di lei. La puntata si conclude proprio con lui, con del sangue addosso e gli occhi rivolti verso il cielo, per salutare la sua amata poco prima di trasformarsi.

 

 

Vi lascio con i momenti che ci hanno fatto sorridere 😀

BITCH PLEASE

CHE SCHIFO, NON SCHERZIAMO!!!

…ED È SUBITO PAPÀ ALEC

-Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.