Shadowhunters – Recensione 3×03
Partiamo subito dal problema principale, quello più grosso di tutti, la sfiga di Jace per intenderci. Sin dal primo episodio ha avuto a che fare con degli incubi in cui Jonathan lo perseguita costringendolo a ferire gravemente Clary. Il tutto ha spinto il nostro “mai una gioia” a spingersi fino al massimo per studiare a capire l’identità del “Gufo” passando le notti in bianco.
Bene, non c’è da biasimarlo, al suo posto avrei dato di matto anche più di lui. La sua caparbietà l’ha spinto ad intuire che il nemico nasconde il proprio volto tramite incantesimo, peccato che continui ad avere dei sospetti su Jonathan che in realtà è morto, ma comunque riesce a mettere la pulce nell’orecchio a Clary e pure Izzy che decide di unirsi alla banda rinunciando alla cena con sua madre.
Partono in missione sia per tenere d’occhio la ragazza che è scappata dall’aggressione sia per catturare il maggiore dei Morgerstern. Da questo momento in poi ho iniziato a mettere in ordine i pezzi del puzzle che Colombo e Signora in giallo LEVATEVI DALLE BALLS. L’unico a vedere Jonathan (caso strano) è Jace con cui finisce per scontrarsi (peccato si tratti di un fantasma), mentre Izzy e Clary cercano Morgan anche se arrivano in ritardo per salvarla dalla possessione.
La nostra topona brunetta con la sua frusta afferra il demone ma attenzione perché la sua pelle non ha una reazione (altra cosa che mi fa accapponare la pelle ed insinua il mio sospetto), cosa che alle pollastrelle cazzute non sfugge, così si separano e spetta a carotina il compito di mettere ko il mostro. Il loro combattimento, il modo in cui il mostro si muove e disarma Clary mi ha fatto capire che il “Gufo” non fosse altro che Jace e mi dispiace perché questo ragazzo non si merita di essere usato come un burattino da Lilith.
Ci tengo a precisare che il nostro biondino in versione dark è troppo sexy, però preferirei che avesse il libero arbitrio.
Anche Simon non sta passando un bel momento, il marchio ha agito in sua protezione scaraventando e ferendo pesantemente uno del branco di Luke che sembra non guarire velocemente come accade di solito. La disperazione del vampiro mi ha stretto il cuore, lui non farebbe mai del male ad una mosca e cerca ad ogni costo di capire cosa gli stia succedendo chiedendo informazioni prima alla sua migliore amica, poi cercando di avvicinarsi a Raphael che finisce per essere anche lui ferito facendo crollare il povero ragazzo.
Alla fine cerca di entrare nella corte Seelie per avere spiegazioni, ma il suo ingresso viene bloccato e l’unica cosa che ottiene è un bel bagno freddo (scusate, ma Alberto tutto bagnato? Vogliamo parlarne? Contieniti ragazzo!) con una dolcissima Maia che gli strizza il giubbotto e gli offre conforto.
Ovviamente, essendo geloso della sfiga di Jace, viene allontanato dal capanno da parte di un Luke più che dispiaciuto.
A proposito del poliziotto sexy pelosetto, dovrebbe legare da qualche parte la sua collega prima che si finisca nei guai a causa della sua boccaccia.
Ok, è giunto il momento di prendere i fazzoletti perché sto per toccare il tasto “Rosa”, la sorella ormai defunta di Raphael. David si è davvero superato, ho pianto tantissimo nella scena della panchina e sfido chiunque a non essersi commosso dinnanzi a tanta dolcezza.
È stato il momento in cui ho ricordato quanto possa fare schifo vivere per sempre, vedere i tuoi cari invecchiare e morire. La cosa ancora più brutta per Raphael è non poter neppure partecipare al funerale perché celebrato in pieno giorno. L’arrivo di Isabelle è stata una sorpresa piacevole, sapere che sono rimasti amici e che ognuno può contare sull’altro è bello ed è importante per entrambi.
Nel frattempo abbiamo capito qualcosa in più sulla vampira, innanzitutto si chiama Heidi e pare essere una novellina incontrollabile da tenere a bada con la forza. Ora che è riuscita a scappare combinerà di sicuro parecchi guai.
Dopo una lunga assenza ha fatto ritorno Maryse Lightwood che in un primo momento ha messo sulle spalle dei suoi figli parecchia ansia, convinti di andare incontro ad un lungo interrogatorio sfogando la frustrazione del divorzio con Robert su di loro.
Perciò non potendo fare la cena in Istituto, Magnus ha messo a disposizione la sua casa, ma Isabelle (la furbacchiona shipper Malec number one) astutamente ha spinto lo stregone a partecipare alla cenetta di famiglia, a cui già sappiamo che lei darà buca. Per amore del suo fidanzato dalla runa porno sul collo, accetta senza pensarci due volte e in una serie di sguardi i fan della coppia crepano, ma questi sono solo dettagli e soprattutto è solo l’inizio.
Alec visibilmente nel panico si presta a diventare il nuovo Cannavacciuolo (in versione più snella e soft) cucinando una zuppa davvero disgustosa che diventa ottima grazie al tocco magico di Magnus.
L’arrivo e il comportamento di Maryse non lascia perplessi solo i due piccioncini ma pure noi fan che ci chiediamo “Che ca**o mi sono persa? Ho saltato qualche puntata?”. La donna si mostra gentile, ride e scherza con il fidanzato di suo figlio, fino a quando non vuota il sacco.
Purtroppo il Consiglio ha rivalutato la sua posizione da traditrice, presto sarà privata delle sue rune per essere esiliata da Alicante.
SCUSATE SE TROVO TUTTO QUESTO RIDICOLO E CAMPATO PER ARIA!
Mi auguro non sia un modo per allontanare un personaggio che nel bene e nel male mi piaceva, specialmente durante le sue ultime apparizioni.
Comunque, detto questo, l’uscita di scena della donna è stata ancora più toccante grazie alle sue belle parole per Magnus con tanto di abbraccio sincero e caloroso.
Se si tratta di un sogno, siete pregati di non svegliarmi sino alla prossima settimana 😉
BONUS EXTRA
Bello mio, vedi di andartene… hai già rotto le scatole!
Alec, l’ubriacone? ME PIACE!
Marta