Shadowhunters – Recensione 3x07 | The Redheads Diaries

Ciao a tutti, eccomi pronta ad analizzare il settimo episodio di Shadowhunters che come sempre ha visto i nostri protagonisti alle prese con grossi problemi da affrontare e cercare di risolvere.

La puntata è partita subito alla grande proprio da dove eravamo rimasti nella precedente puntata. Jace sta scappando, Clary è l’unica che gli corre dietro (sinceramente mi chiedo il motivo per cui Magnus e Luke non sia andati con lei in soccorso), lottano e le prende di brutto dal suo ragazzo che la lascia cadere sopra una macchina.

A soccorrerla arriva Simon che la riporta in Istituto dove in una riunione (che ha tutta l’aria di essere molto segreta) non solo il gruppetto viene a conoscenza dell’identità del Gufo e del Demone Superiore che lo controlla, ma anche di ciò che la nostra carotina ha fatto quando Raziel è stato evocato.

Qui, cari miei amici fanatici di questa serie, dobbiamo ammettere che l’abbraccio di Alec è stato un qualcosa di davvero meraviglioso che rimarrà nella storia, anche perché lui poco dopo fa il bis con il suo ragazzo che continua a darsi le colpe per aver aiutato Lilith.

Il momento Malec per me è ossigeno, e nonostante le reciproche scuse mi siano piaciute non sono convinta che la cosa si sia ancora risolta.

Detto ciò, torniamo alla missione “Salviamo il cacciatore Jace” che ci ha permesso di scoprire il bagaglio culturale acquisito dalla nostra Izzy grazie al suo incarico come maestra d’armi. Si tratta della Configurazione Malachi, delle armi create per imprigionare Demoni Superiori che permetterebbe di bloccare Jace per poter permettere a Magnus di liberarlo dal controllo di Lilith. Occorrerà recarsi ad Alicante e fare leva (grazie carotina per la tua astuzia) su Imogen, nonna del biondino so figo, so bello, so Jace, lo Shadowhunter fotomodello. Detto fatto, la donna non ci pensa due volte ad aiutarli, peccato che venga pugnalata mortalmente e mutilata di un dito dal nipote che si reca nel Cimitero degli Infami per prelevare il corpo di Valentine, utile per la BIG MAMA DEMONS BOSS per resuscitare Jonathan. Fortunatamente Alec, Clary e Izzy ricevono il messaggio da Imogen, l’ultimo atto prima di morire per aiutarli a salvare nonostante tutto il suo unico nipote.

Il trio riesce a fermare Jace e tramite il sacrificio di Clary che si rinchiudere nella Guardia, finiscono nell’appartamento di Magnus. In bocca al lupo mio amato warlock, tira fuori il potere che c’è in te e salvarlo.

Anche Luke ha fatto la sua parte, impegnato a trovare Ollie, posseduta e fuori come un balcone. Si è preso pure un ceffone immeritato da Sam ma non si è dato per vinto, accompagnato dal suo Kevin Costner vampiro è riuscito a trovare il Santuario e pure la sua collega pur senza riuscire per ora a salvarla a causa del piccolo incidente di Simon causato dal Marchio che ha incenerito due discepoli.

Purtroppo ora Lilith sa che esiste un Diurno con questo potere e se avete visto il promo della 3×08, mo so ca**i per la Seelie Queen.

Finalmente posso parlare liberamente di Jordan Kyle e Maia e di quanto li abbia shippati nei libri e devo ammettere anche nella serie. Sì, quei flash back mi sono bastati per farmi partire la ship, erano troppo carini e dolci da far venire carie e diabete all’istante.

Ok, tornando seria, ci hanno mostrato cosa è successo veramente tra i due, partendo da come si sono incontrati sino alla crescita, i sogni insieme per poi assistere al momento più delicato della trasformazione in lupo del ragazzo, con l’inevitabile gelosia, scarso controllo della rabbia e infine l’aggressione e il contaggio seppur involontario verso Maia.

La rabbia di quest’ultima è legittima e come sempre ha dimostrato di essere una con le palle, mentre Jordan voleva fare il codardo, preferendo scrivere una lettera e abbandonare anche Simon, cosa che lei gli impedisce di fare. Riusciranno entrambi a perdonarsi, e finalmente grazie a questo arriveranno anche i Sizzy.