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Shameless – Recensione 8×07

Ciao ragazzi, e bentornati al nostro consueto appuntamento settimanale con le recensioni di Shameless!
Stavolta prenderemo in esame ”Occupy Fiona”, settimo episodio dell’ottava stagione nonché ultimo prima della pausa natalizia. Per chi non lo sapesse infatti, Shameless si fermerà a causa delle feste e ritornerà direttamente agli inizi di gennaio.
Dopo questa piccola informazione di servizio, direi di passare alla recensione vera e propria, che ne dite?

FIONA VS IAN

Gran parte dell’episodio è stato incentrato sulla faida tra i due fratelli che ha contemporaneamente raggiunto il culmine per poi affievolirsi una volta per tutte. Tra sveglie mattutine con acqua gelata, uova lanciate contro le finestre, occupazione del lotto di terra accanto allo stabile di Fiona (con tanto di insulti a non finire), denunce alla caserma dei pompieri, e chi più ne ha più ne metta, Ian si è impegnato davvero tanto per rendere la vita di sua sorella un vero e proprio inferno.
D’altro canto, Fiona ha cercato di comportarsi da persona matura ma, ovviamente, ci è riuscita fino ad un certo punto. Perdendo le staffe, si è vendicata con grande astuzia, pagando i ragazzi di Trevor per andare via da lì e offrendo loro della pizza mentre alcuni addetti da lei ingaggiati sgomberavano il posto.

Mi aspettavo di tutto da entrambi ma non l’effettivo risvolto che infine c’è stato: Fiona, da grande donna qual è, ha capito prima di tutti che alle spalle di questa rabbia e accanimento esagerato da parte di Ian ci fosse qualcosa di più. Sappiamo che il ragazzo, più di tutti gli altri fratelli, ha sofferto la morte della madre in maniera molto più intensa ma continuo a chiedermi se sia solo questo il motivo del suo comportamento o se ci sia altro che lo tormenti, magari anche un aggravarsi della sua condizione mentale. Sta di fatto che le scene finali con Fiona e Ian mi hanno fatto tanto emozionare e mi auguro che quest’ultimo riesca a confidarsi con qualcuno quanto prima, anche se non con la sorella.

LIP GALLAGHER

Protagonista indiscusso insieme ai personaggi precedentemente citati è stato, come d’altronde lo è sempre da quando questa stagione ha avuto inizio, Lip Gallagher. La maturità mostrata da quest’uomo in quest’episodio supera i limiti della perfezione, non era l’adulto della situazione anagraficamente parlando ma lo è assolutamente stato se contiamo i fatti.
Non ha osato mollare per un secondo e perfino nei momenti più critici ha risollevato Brad e Youens facendo, soprattutto per quest’ultimo, tutto quanto fosse in suo potere per dargli l’ennesima possibilità. Inutile dire che Youens mi ha completamente disgustato, non mi aspettavo che arrivasse perfino ad ubriacarsi in tribunale durante un’udienza importantissima per la quale Lip ha lottato fino allo stremo. Ciò che più mi ha spezzato il cuore è stato soprattutto leggere negli occhi del nostro ragazzo quella delusione incommensurabile a cui non c’è rimedio, e ancora una volta mi sono chiesta quando arriverà il suo turno, quando ci sarà qualcuno che penserà a lui e lo proteggerà esattamente come Lip sta facendo con tutti gli altri.

FRANK, CARL E DEBBIE GALLAGHER

Come storyline sottostanti abbiamo quelle di Frank, Carl e Debbie, ognuno di loro impegnato nelle proprie faccende giornaliere.

Frank si ritrova catapultato nel vero mondo del lavoro dopo esser stato licenziato e si rende ben presto conto di quanto faccia schifo, ritrovandosi in men che non si dica ad aiutare illegalmente un uomo incontrato all’Alibi organizzandosi per farlo arrivare in Canada (e ne approfitta anche per comprare roba sottocosto ad altri facendosi pagare). Il solito vecchio Frank sta per tornare? Direi che i primi segni ci sono e non si possono ignorare!

Debbie invece, dopo un weekend da sballo (letteralmente), ritorna a lavoro ma un cliente le da problemi: con la sua arroganza, insiste spesso e volentieri nel voler passare pagando meno del dovuto e arriva perfino a rompere la sbarra del parcheggio. Come ho specificato varie volte, il mio rapporto con Debbie è ambiguo, ma devo ammettere che la sua vendetta è stata a dir poco pazzesca e mi ha portato inevitabilmente ad adorarla.

Carl ha finalmente ottenuto i soldi che gli mancavano per la scuola militare grazie a Kassidi, una delle ragazze che ha avuto accesso al suo club di disintossicazione e che gli ha proposto un piano totalmente diverso e più veloce per riuscire a recuperare i soldi che gli servivano. Ho notato che il suo personaggio sarà presente in più episodi e quindi non posso fare a meno di chiedermi se assumerà una certa importanza nella vita di Carl.

Eh si ragazzi, eccoci qui, anche questa settimana, alla fine della recensione. Dato che non ci sentiremo fino agli inizi di gennaio, voglio salutarvi augurando a tutti i nostri cari lettori un meraviglioso Natale e un altrettanto felice anno nuovo. Vi aspetto nel 2018 con la recensione di ”Frank’s Northern Southern Express”. NON MANCATE!

                                                                                                                  – Federica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.