SKAM Italia – Recensione 2×01

Aspettavo la seconda stagione di SKAM Italia da troppi mesi e non potete capire quanto io sia felice di scrivere le recensioni di questo piccolo gioiello italiano…purtroppo non è proprio il giorno adatto per scrivere qualcosa dato che ho avuto un lutto in famiglia ma la vita va avanti e credo che, quando muore qualcuno, si debba continuare a fare tutte le cose che si facevano prima con la consapevolezza che qualcosa sia cambiato, questo è per me un “lavoro” e ho anche la necessità di dedicarmi a ciò che amo quindi diamo inizio a questa recensione.

Questo primo episodio mi è piaciuto molto soprattutto per due tre elementi tra cui la recitazione di Federico Cesari che è il Martino perfetto e l’inizio di questa seconda stagione perchè quei messaggi vocali che abbiamo sentito sono lo specchio della realtà che, purtroppo, viviamo ogni giorno e non sarebbe stato davvero SKAM senza questo enorme particolare.

Un’ altra scelta che ho appezzato è stata quella di regalare i colori dell’arcobaleno alla scritta SKAM Italia, sono sempre stata dell’idea che un capolavoro per essere definito tale debba essere formato da dettagli semplici ma d’effetto che riescano a toccare le argomentazioni trattate raggiungendo il cuore delle persone.

Quei messaggi vocali che abbiamo sentito mi hanno fatto stringere il cuore e hanno innalzato il livello della mia rabbia a livelli indescrivibili innescando il mio solito meccanismo di ribellione, quello che mi fa pensare che qualcuno debba fare qualcosa, che si debba parlare di argomenti ancora considerati scandalosi o innaturali perchè ci sono ancora persone schiave della mentalità bigotte e neanche minimamente interessate all’apertura. SKAM Italia sta facendo proprio questo, motivo per cui non smetterò mai di essere grata ma, purtroppo, una serie tv non è ancora abbastanza, tutti noi dovremmo parlarne e diffondere il verbo, mi viene proprio in mente la frase di chiusura di SKAM Norge: “Fear spreads, but fortunately, love does too” e direi che c’è bisogno di diffondere amore ancor di più, soprattutto in Italia, soprattutto ora.

Abbiamo finalmente conosciuto la boy squad che mi ha già fatto innamorare perchè quei ragazzi insieme son una vera bomba ad orologeria e una delle prime cose che ho pensato durante la scena in cui corrono per sfuggire alla polizia e per raggiungere il bus è stata: “Manca proprio Niccolò qui, non vedo l’ora di vederli interagire insieme” ma okay, questo desiderio potrebbe essere influenzato dal mio amore folle e dalla mia predilezione per Even e, quindi, di riflesso, per Niccolò che ancora non so quanto sia forte visto che non abbiamo ancora conosciuto bene nè il nuovo personaggio nè Rocco Fasano, l’interprete, ne riparleremo poi in seguito.

 

Federico Cesari è stato magistrale, mi ha fatto vivere tutte le emozioni di Martino all’ennesima potenza, è riuscito a farmi sentire la frustrazione e il dover reprimere ciò che ha sempre provato per Giovanni arrivando, addirittura, a dover dormire sul pavimento per la non capacità di condividere il letto con il proprio migliore amico per cui prova qualcosa.

E’ anche stato capace di trasmettermi l’interesse che gli è scattato non appena ha incrociato la figura di Niccolò davanti scuola, e vedere i suoi occhi illuminarsi quando il ragazzo è entrato nell’aula dove stava per iniziare la riunione per la radio o quando si sono ritrovati da soli a parlare attraverso un vetro o a fumare insieme sulla terrazza della scuola, Martino si è sentito al posto giusto vicino a Niccolò e quelle emozioni non potranno essere dimenticate, non quando ti sei sempre sentito sbagliato arrivando a reprimerti, non quando puoi finalmente iniziare a sentirti libero, quando speri di poter esserlo.

Devo assolutamente dire una cosa, devo perchè non credo di essere stata l’unica a pensare a questo parallelismo.

La scena in cui Niccolò e Martino scavalcano il cancello per raggiungere le scale che portano in terrazza mi ha ricordato tantissimo quella in cui Sherlock Holmes e John Watson scavalcano un cancello in uno dei vicoli londinesi per sfuggire alla polizia durante la 2×03. Forse sarà stato il fatto che Niccolò, come Sherlock, sia stato più rapido e fluido nel movimento mentre sia Martino che John siano stati più impacciati, forse perchè Rocco ha qualcosa che mi ricorda Benedict Cumberbatch con i capelli lunghi e ricci di Sherlock, non lo so, sta di fatto che ho associato questi due momenti e non potevo non parlarvene.

Purtroppo per nostro sommo dispiacere Niccolò possiede un telefono dell’era primitiva quindi non avremo chat tra lui e Martino, non avremo messaggi vocali, non avremo un bel nulla di social e voglio tanto che arrivi il momento in cui ci verrà spiegato il perchè di questa scelta, sappiamo tutti che Even è bipolare, non sappiamo come verrà affrontata la questione con Niccolò, non siamo ancora a conoscenza di nulla e, dato che SKAM Italia è diverso dalla versione originale potrebbero anche cambiare delle cose e, infatti, già molte sono cambiate.

Eleonora ha un fratello gay, Filippo, che, a quanto pare, è l’Eskild italiano, differenza sostanziale tra i due è che Noora aveva un rapporto meraviglioso con quest’ultimo, quasi fraterno ma non erano davvero fratelli e quel dettaglio aveva fatto in modo che l’amicizia venisse vista come un legame di sangue certe volte più forte di quello realmente di sangue (e nella seconda stagione di SKAM Norge era facile vedere una contrapposizione tra il loro rapporto e quello di William e Nicco, ad esempio) ma staremo a vedere come si evolverà la vicenda e mi aspetto grandi cose perchè già adoro Filippo.

Sappiamo anche che Eleonora trascorrerà sei mesi in Inghilterra e anche qui voglio vedere come faranno a gestire la storia tra la ragazza e Edoardo nella stagione dedicata visto che come spazio temporale non ci troviamo più così come non ci troviamo con la questione di Martino che abita con sua madre ora che il padre l’ha lasciata quando Isak viveva con Eskild e Linn ed era andato via dalla casa genitoriale.

Insomma, tante cose sono cambiate e qui abbiamo la necessità di capire come si evolveranno le cose, stiamo amando sempre di più SKAM Italia perchè stanno facendo un lavoro incredibile ma ci sono delle questioni che vanno capire e siamo davvero ansiosi di farlo.

Dobbiamo parlare di Sana e Martino.

TIPO NOW.

Sana e Martino fanno scintille insieme, sono scoppiettanti e mi aspetto grandi cose da loro, voglio vedere come si trasformerà il loro rapporto e ho bisogno di sapere qualcosa su Sana e Niccolò perchè abbiamo visto che comunque si salutano cosa che in SKAM Norge non è uscita fuori fino a quando non abbiamo scoperto determinate cose, chissà come introdurranno il loro rapporto e chissà, potrebbero anche non esserci gli stessi motivi dietro, potrebbero anche qui cambiare qualcosa e si, avere uno remake pieno di sorprese e di cambiamenti non mi dispiace per nulla, l’importante è che sia tutto straordinario e con motivazioni valide e ben spiegate.

Bonus:

• Incantava, voi avrete il vostro momento, dobbiamo solo aspettare ancora un po’ ma, devo dirvelo, Eleonora mi mancherà tantissimo in questa stagione, le sue brevi apparizioni non mi basteranno. So che ci regalerete grandi emozioni ma, scusatemi, adesso è il momento dei Rames ed io non potrei esserne più felice dato che gli Evak…si basta ormai sapete questa storia a memoria.
• Ho apprezzato la scelta di far vedere la madre di Martino, una delle cose che mi è dispiaciute della versione originale è proprio l’assenza dei genitori di Isak che hanno determinato varie cose nella vita del figlio quindi vedremo anche qui cosa ci riserverà la presenza di questa donna che ha avuto un crollo psicologico.
• La battuta di Martino alla ragazza in bagno non mi ha poi colpito più di tanto, non come quella di Isak ad Emma su Eleven di Stranger Things.
• Scusatemi ma…quando arriva Emma in bagno non poteva chiudere la porta tra gli igienici ed il resto del bagno come poi ha fatto Silvia una volta arrivata con Eva? MISTERO.

• Eva che bacia Martino e poi lo chiama al telefono e poi gli scrive un messaggio per chiedergli scusa e di non dire nulla a Giovanni? Eva, tesoro mio, ma che ti piglia?

• Un pensiero a Federica che già fantasticava in merito ad un pomeriggio a casa senza genitori con Martino…quando saprai la verità, capirai.
• La scena della radio tra Martino e Niccolò mi ha rapita e il caro Rocco Fasano mi ha già fatto innamorare del suo sorriso che ha qualcosa di magico, di leggermente soprannaturale e si…la crush già è partito. Il mondo in quel momento si è fermato per me e per i Rames, in quel preciso istante l’universo di Martino ha assunto le sembianze del ragazzo che gli ha già rubato il cuore ed è iniziata la favola.

Vi lascio con questo piccolo meraviglioso particolare:

E con un “TWO OF US” Rocco ci ha illuminati e ha distrutto, non molto implicitamente, le vane speranze della signorina.

Voto all’episodio: 8, una première di tutto rispetto e che ha lanciato le basi per un’ottima stagione, Niccolò e Martino, nostri cari Rames, fateci sognare.

Alla prossima settimana e scusatemi per il ritardo ma, purtroppo, non è dipeso da me.

Irene