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SKAM Italia – Recensione 3×03

Il terzo episodio della terza stagione di SKAM Italia ci ha, sicuramente, fatto emozionare davvero tanto ed è stato merito non solo dell’interpretazione assolutamente naturale e senza filtri di Benedetta Gargari e di Giancarlo Commare ma anche della canzone scelta come “serenata” da parte di Edoardo per Eleonora che ha dato quel tocco magico in più che ha letteralmente conquistato il cuore di tutti. Dalla prima recensione di SKAM Italia ho sempre detto che i dettagli sono fondamentali e sono proprio ciò che rendono memorabile, speciale ed unica una qualsiasi manifestazione artistica e, anche questa volta, non posso far altro che affermare nuovamente la medesima cosa. Un grande applauso.

Detto ciò, diamo il via a questa recensione sperando di non inondare la tastiera di lacrime anche se non credo di potervelo promettere…l’effetto di “Creep” dei Radiohead non riesce ad esaurirci facilmente.

Mi dedico subito a Martino e Niccolò e ad Eva, Giovanni e all’argentina per poi poter proseguire con un prolisso (non troppo, ve lo prometto) paragrafo per i meravigliosi Incantava che, ora posso dirlo, mi hanno definitivamente rapito anima e cuore lasciandomi davvero stupita dato che non ho mai avuto una predilezione per i Noorhelm ma, insomma, è il bello dei remake, giusto? Riuscire ad innamorarsi o meno di una coppia o di un personaggio che nella versione non erano di certo i nostri preferiti non è facile ma può succedere, Noora è sempre stata una delle mie favorite e amo Eleonora come la prima ma William, ad esempio, non mi è mai piaciuto più di tanto mentre Edoardo mi fa quasi piangere per l’emozione, i Noorhelm non mi facevano impazzire, non sentivo la corrente elettrica scorrere sulla pelle quando condividevano un momento o una scena, mi piacevano ma solo questo e, invece, gli Incantava sono qualcosa di indescrivibile, almeno per me.

Niccolò e Martino hanno richiesto la consulenza di Filo Designer Sava per arredare la nuova e futura casa del primo che, secondo me, sarà la dimora fissa di un certo redhead che conosciamo tutti molto bene. Insomma, tutti noi non vediamo l’ora di vedere Casa Rames (si, okay, lo so che tutti anche negli episodi li chiamano Martinico ma, che volete farci, li ho sempre chiamati Rames e continuerò sempre, non me ne vogliate) con in giro due piccioncini follemente innamorati l’uno dell’altro proprio come meritano. Già sto viaggiando con l’immaginazione e so che dovrei fermarmi ma, insomma, chi di voi riesce a non pensare al futuro di quei due bimbi?! No, non è richiesta una risposta, è una domanda fin troppo retorica.

 

 

 

 

Abbiamo avuto un ulteriore momento Rames in cui i due cercavano di far desistere Eva, inutilmente, dal voler salutare Giovanni mentre era “impegnato” con l’argentina e vederli bisbigliare qualcosa mi ha fatto davvero desiderare di poter essere una piccola mosca per poter sentire cosa si stessero dicendo…Ludovico di Martino, ti prego, illuminaci, il fandom è fin troppo curioso e ha bisogno di sapere.

 

Eva ha scoperto la relazione tra Giovanni e l’argentina e non da Martino, dettaglio che l’ha sicuramente fatta innervosire un bel po’ con il rossiccio che ancora non ha imparato che non può nascondere nulla ad Eva, ritornata ad essere la sua migliore amica come prima e non potete sapere quanto sia felice per loro due che hanno una delle amicizie più belle dello show anche se, a dirla tutta, tutte le amicizie in SKAM Italia sono meravigliosamente reali con i propri alti e bassi, certo, ma sempre meravigliose.

 

 

 

 

 

 

La nostra rossa preferita ovvero Eva è gelosa di Giovanni, lo sarà sempre a prescindere da quanti pallanuotisti incontrerà dato che è il ragazzo il suo vero amore ma, giustamente, entrambi hanno bisogno di fare le proprie esperienze prima di ritrovarsi ed essere felici insieme…ho letto di molte persone in disaccordo con la decisione di far avere una relazione o quello che sarà a Giovanni e Sofia, la bellissima argentina bionda che ha rapito il cuore di tutta la scuola ma, sinceramente, sono felice per questa scelta visto che Giovanni ha, praticamente, trascorso mesi sbavando ancora dietro ad Eva e ad avere con lei degli incontri furtivi e segreti mentre la ragazza era ancora indecisa e “frequentava” Federico Canegallo quindi direi che sia giusto così, Eva, di sicuro, non starà bene vedendolo con un’altra ragazza ma le servirà per capire cosa vuole e per crescere sia emotivamente che caratterialmente come individuo singolo che è ciò di cui aveva e ha bisogno, ben venga quello che verrà perchè sono certa che, alla fine, Giovanni ed Eva si ritroveranno e riusciranno a vivere pienamente il loro amore.

 

 

 

 

 

 

Voglio dedicare una piccola parentesi ad Eleonora e alla sua mamma prima di passare agli Incantava.

Mi piace tantissimo il nomignolo che la mamma usa con la sua Eleonora, quel “Nori” mi ha riscaldato tanto il cuore e ha fatto bene alla nostra ragazza che ha tanto bisogno della mamma che le manca tanto e che non riesce a vedere quanto vorrebbe. Questa donna è completamente assorbita dal lavoro tanto da non poter tornare a casa per passare del tempo con i propri figli ed è talmente impegnata da non ricordarsi i nomi delle amiche della figlia o dove la figlia sia andata a trascorrere il weekend, questa madre sembra molto assente ed Eleonora soffre tantissimo per questa cosa e si vede che ha ancora bisogno della mamma che, purtroppo, volendo o nolendo non c’è.

Benedetta è riuscita a trasmettere tutte le emozioni di Eleonora e abbiamo tutti percepito la mancanza che sente la ragazza ed il bisogno che ha di sua madre, delle sue parole, delle sue attenzioni, del suo tempo e di sentirsi importante e non “sostituibile” dal lavoro o dalle millemila tesi di cui la madre deve occuparsi. Capisco il lavoro, gli impegni, la mancanza di tempo ma per i propri figli si dovrebbe trovare sempre tempo anche quando non c’è ed Eleonora sente troppo tutta questa assenza che si ripercuote sul suo modo di vivere le emozioni e i rapporti con gli altri. Anche Filippo nello scorso episodio le ha fatto notare di non poter essere sostituita o offuscata da nessuno perchè è una ragazza speciale e straordinaria che tutti adorano…peccato però che Eleonora si senta non poi così importante per la propria madre ed ecco perchè ha il timore di non esserlo per le persone che le vogliono bene, se anche la madre non le dedica tempo e non le dimostra tutto questo affetto se non con i nomignoli, come può Eleonora non aver paura di non essere importante per persone che non sono suoi parenti ma “solo” la famiglia che si è scelta? Non so se verrà seguita la storyline di Noora e quindi non so se anche Eleonora avrà avuto una delusione amorosa davvero dolorosa dopo la sua prima volta ma, in ogni caso, anche senza delusioni capirei i suoi timori di non essere abbastanza per gli altri quando si sente non abbastanza anche per sua madre.

E questa insicurezza si evince anche dalla conversazione che ha avuto con Filippo prima di correre alla festa per occuparsi di Silvia in lacrime per “colpa” di Edoardo…il fratello le dice che tutti lo amano di più quando la sorella esce con lui eppure Ele non ci crede e ridacchia inconsapevole di essere una persona meravigliosa e speciale che fa la differenza ed è qualcosa che mi ha fatto davvero stringere il cuore e piangere perchè la capisco fin troppo, ho sempre detto che Eleonora è me o che io sono Eleonora e non lo dicevo tanto per dire, è la verità e sento fin troppo le emozioni della nostra protagonista che sono trasmesse magnificamente da Benedetta Gargari che è, davvero, l’Eleonora perfetta.

Eleonora è andata alla festa per vari motivi:

  • Voleva andarci per Edoardo perchè non vedeva l’ora di vederlo
  • Voleva occuparsi di Silvia perchè non vuole che stia male
  • Aveva paura che Edoardo potesse dire qualcosa a Silvia sul famoso appuntamento del venerdì
  • Sperava di non vedere Edoardo impegnato con qualche altra ragazza

 

 

 

 

 

 

Mi allaccio di nuovo al discorso di prima, l’insicurezza di Eleonora si evince anche dalla domanda che pone ad Edoardo “e di me che le hai detto?”, prima di lasciarsi andare ha bisogno di sentirsi qualcuno per questo ragazzo che ha sempre trattato le ragazze come dei Kleenex e non ha proprio voglia di essere presa in giro per poi essere ridotta ad una “X” su un muro dietro i bagni e come biasimarla?! La risposta di Edoardo, ovviamente, era ironica e forzatamente dura ed in netta contrapposizione con la vicinanza dei corpi dei due ragazzi, con l’intensità dei loro sguardi e con tutta la tensione repressa che emanavano da tutti i pori ma è stata davvero d’impatto perchè ha fatto percepire ancora di più il timore di Eleonora.

Quella tensione palpabile tra di loro mi ha ricordato tanto Damon ed Elena che si sono sempre voluti tantissimo sin dall’inizio e ogni momento insieme era pregno di emozione e tensione sessuale repressa che faceva fatica ad essere repressa tanto era forte e, infatti, gli Incantava non riescono assolutamente a resistersi e, come Elena, Eleonora ha paura di quello che sente per Edoardo che è il classico bad boy come Damon e che ha, allo stesso tempo, un cuore enorme anche se fatica a dimostrarlo e fatica ad esternare le proprie emozioni per paura di essere ferito e di soffrire ancora, se ci pensate bene sia Damon che Edoardo hanno problemi a relazionarsi con le donne in modo stabile a causa delle morti delle rispettive madri e…potrei continuare fino a dopodomani ma non mi sembra nè il caso nè il contesto giusto ma potrei scrivere qualcosa in merito a queste correlazioni, fatemi sapere se può interessarvi così mi metto all’opera.

Ho un bisogno impellente di parlare di “Creep” che potrebbe definirsi davvero “la canzone degli Incantava” considerate le parole usate e quanto calzino a pennello sia ad Edoardo che ad Eleonora o meglio, alla visione che Edoardo ha di se stesso e di Eleonora.

When you were here before
Couldn’t look you in the eye
You’re just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
And I wish I was special
You’re so fuckin’ special.

Eleonora per Edoardo è perfetta, è tutto ciò che non ha mai pensato di volere ma che vuole con tutto se stesso e non riesce a non emozionarsi per la sua presenza e per ciò che gli fa provare, è una ragazza speciale e non pensa di meritarla ecco perchè vorrebbe essere perfetto per essere meritevole di lei e delle sue attenzioni. La vede così estranea al meraviglioso mondo in cui pensa di vivere e la percepisce pura e leggera come una piuma che con il suo tocco gli sta facendo vivere qualcosa che non aveva mai nemmeno immaginato.

But I’m a creep, I’m a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don’t belong here.

Edoardo si sente sgradevole e strano, si sente avulso da Eleonora ma vorrebbe tanto far parte della vita di questa ragazza di cui non riesce più fare a meno, non si sente appartenente al mondo magico in cui vive Eleonora, a ciò che è la sua vita eppure il richiamo della ragazza è talmente forte da fargli avere dei problemi. Edoardo non si è sempre nascosto dietro la facciata di bad boy menefreghista ed egoista, senza problemi e capace di vincere contro chiunque quando invece è si un ragazzo forte ma anche dannatamente fragile che vorrebbe non aver così paura di vivere delle emozioni vere ma che non riesce proprio a togliere la maschera dal suo viso e le muraglie cinesi che ha costruito intorno al proprio cuore e alla propria anima che si è disabituata ai sentimenti devastanti tanto sono puri. Solo con Eleonora sente il bisogno di far cadere la maschera e ha voglia di farlo perchè è senza difese quando quegli occhioni verdi lo guardano.

I want you to notice
When I’m not around
You’re so fuckin’ special
I wish I was special.

Il ragazzo vorrebbe tanto che Eleonora si accorgesse della sua assenza perchè quando la ragazza non c’è non riesce a far finta di nulla, non riesce ad ignorare nè la sua presenza nè la sua assenza e desidera solo che Eleonora lo ritenga speciale tanto da essere ricordato sia quando c’è che quando non c’è. Non ha bisogno di sentirsi importante e speciale per chiunque ma solo per Eleonora, solo così riuscirebbe a vedersi allo specchio per quello che è e non solo per quello che appare, nella sua concezione essere speciali per Eleonora che è perfetta significherebbe essere davvero speciali visto che la ragazza non si affeziona facilmente a chiunque.

She’s running out again,
She’s running out
She’s run run run run
Whatever makes you happy
Whatever you want
You’re so fuckin’ special
I wish I was special.

Eleonora sfugge sempre ad Edoardo che non riesce ad attirare la sua attenzione, secondo il di lui parere, e vorrebbe solo che si fermasse un po’ di più per poter rendersi conto che vuole solo renderla felice e darle tutto ciò che vuole per poterla vedere felice a causa sua. Vorrebbe semplicemente sentirsi meno strano e sgradevole e, semplicemente, speciale e non ha mai voluto esserlo per qualcuna dopo sua madre, ne sono certa, mentre per Eleonora vuole esserlo perchè meritano entrambi una persona “stramba” nella propria vita soprattutto quando strambo non vuole dire negativamente anormale ma meravigliosamente fuori dalla norma.

La scena della serenata è l’apoteosi di una marea di emozioni, entrambi non riescono a trattenersi e non riescono a porre nessuna barriera, sono dannatamente reali e puri nel far percepire i propri sentimenti e non riescono più a fingere o mantenere il solito muro di protezione perchè sentono di non doversi proteggere quando sono da soli e sono insieme. La timidezza di Eleonora, il suo imbarazzo, il suo scusarsi per le parole dette sulla madre del ragazzo, il cercare di mascherare tutte le paure con le battute quando è palesemente inutile, il non sapere cosa dire o cosa fare, il voler aiutare a mettere in ordine ed il crollo definitivo dei muri che la trattengono quando decide di dormire a casa di Edoardo senza nemmeno cercare di avvertire in qualche modo Filippo per non farsi scoprire dal ragazzo che le sta scombussolando la vita perchè, in fin dei conti, vuole che sappia che avrebbe potuto tornare a casa ma che ha deciso di rimanere lì con lui perchè vuole rimanere e addormentarsi abbracciata dalla giacca di pelle di Edoardo che rappresenta i muri del ragazzo che l’avvolgono per farla sentire protetta.

 

 

 

 

Per non parlare poi delle attenzioni che Edoardo le riserva, il suo capire che non si fida a bere degli alcolici, il suo offrirle biscotti e tisanina in maniera scherzosa senza farglielo pesare perchè la vuole così com’è e non vuole assolutamente cambiarla perchè per lui è meravigliosamente speciale ed unica. Il suo capire che Eleonora non vuole essere una semplice ragazza da portare a letto e che non lo sarà mai visto che non è il tipo e che vuole che Edoardo la voglia e si emozioni perchè è lei a farlo emozionare e non una qualsiasi ragazza e il suo non volerla portare semplicemente a letto tanto da cantarle una canzone ben precisa e con un significato talmente forte da far tremare le pareti della casa e i muri protettivi di entrambi che mette completamente a nudo sia lo stesso ragazzo che ciò che pensa di Eleonora e ciò che gli fa provare. Nel momento in cui sbaglia accordo e guarda negli occhi quella ragazza che si è emozionata per le parole che le stava cantando, per il ragazzo che le stava dedicando quella canzone e per essere riuscita a sentirsi speciale e a provare delle emozioni che non provava da troppo tempo.

Tutti questi piccoli dettagli hanno reso tutte queste piccole scene collegate le une alle altre perfette e realistiche, non credo ci sia bisogno di altre parole per descrivere l’indescrivibile e ho solo voglia di ringraziare Ludovico di Martino per aver ideato una tale meraviglia e Benedetta e Giancarlo per rendere in maniera eccellente ogni minima sfumatura di emozioni.

 

 

 

 

 

 

Ciò che mi ha fatto ridere è stato il modo in cui Eleonora si è seduta per evitare di essere baciata da Edoardo, il suo costruire una barriera di cuscini per non invadere il territorio l’uno dell’altra per poi essere stata proprio lei ad averla scavalcata perchè non riesce proprio a stare lontana da Edoardo e perchè, forse, non vuole proprio più riuscirci e le viene spontaneo stargli vicino.

I loro bisticci sono tipici di una coppia con intimità e complicità e questo essere già così familiari l’uno per l’altra mi ha seriamente commossa, non vedo l’ora di vedere come si evolverà la loro storia che, dati i presupposti, sarà davvero memorabile ed importante.

Bonus:

  • “Tranne te” di Fabri Fibra mi ha fatta ritornare indietro di davvero tantissimi anni.

  • Elia e Luchino quanto ci mancate…

Voto all’episodio: 8 e mezzo, nulla da aggiungere.

Direi l’abbia aiutata proprio bene…

Vi chiedo scusa per la solita lunghezza delle recensioni ma non riesco proprio a contenermi quando si tratta di qualcosa di così…così…niente, trovate voi una parola perchè davvero io non ne ho più a disposizione.

Alla prossima settimana.


Irene

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.