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SKAM Italia – Recensione 3×05

Il quinto episodio di SKAM Italia non è stato ricco di eventi ma è stato pregno di emozioni e di sviluppi nel rapporto tra Edoardo ed Eleonora che sta evolvendo sempre più e che, lasciatemelo dire, ha avuto seriamente inizio proprio alla fine di questo episodio e non nelle scene precedente, non nel momento in cui le labbra di entrambi si sono sfiorate per la prima volta.

Diamo inizio alle danze e prepariamoci al peggio, alla fine saremo felici ma i problemi stanno solo per iniziare, purtroppo.

Vi prometto che davvero non mi dilungherò troppo visto che voglio soffermarmi su pochi argomenti e cioè l’inizio e l’evoluzione del rapporto tra Eleonora ed Edoardo + arrivo di Andrea e annesse conseguenze, il piano B per Silvia che consiste nel far fare avanti Luchino del nostro cuore ed il come si sente e come reagisce Eleonora quando vengono trattate con superficialità ed ironia tematiche che lei ritiene serie.

Eleonora ed Edoardo hanno bisogno di viversi e questo è chiaro ma, soprattutto, sentono la necessità di conoscersi e di scoprirsi emotivamente, caratterialmente e nell’ambito esperenziale prima ancora rispetto a ciò che riguarda la fisicità e la sessualità ed è una caratteristica che non è affatto passata in sordina, anzi, apprezzo molto il fatto che entrambi vogliano sapere tutto l’uno dell’altra prima di andare avanti e che Edoardo l’abbia capito e accettato ancor di più dopo le parole di Eleonora mentre erano sul divano all’inizio dell’episodio, certo, giustamente il ragazzo vuole andare oltre perchè è molto attratto dalla ragazza che sta aspettando da praticamente un anno ma si è reso conto che hanno bisogno di conoscersi per poi passare allo step successivo.

Sicuramente adoro come Edoardo tocchi e sfiori e guardi Eleonora, quasi come se fosse una divinità, un angelo sceso in terra, non è solo questione di attrazione, di interesse, di emozioni ma proprio d’amore, non vuole che la ragazza soffra, vuole farla stare bene, vuole far parte della sua vita e vuole conoscere ciò che ha vissuto prima del suo arrivo, ha bisogno che si apra e che si fidi nonostante la consapevolezza che sia difficile fidarsi di qualcuno che non si è dimostrato poi così affidabile in passato e che sta continuando ad omettere dei “dettagli” poi non così superficiali ma, anzi, alquanto seri e fondamentali che, sinceramente, nei panni di Eleonora, col senno di poi, vorrei conoscere perchè, volendo o nolendo, la famiglia di una persona fa parte della vita di quella determinata persona sia negativamente che positivamente, a prescindere dal fatto che tra la famiglia e quella persona possano esserci o meno rapporti.

Capisco che per il momento Edoardo non voglia condividere nulla con Eleonora in merito a suo fratello ma mi auguro che lo faccia in futuro perchè la ragazza ha bisogno di sapere e di sapere tutto su Edoardo e, di conseguenza, anche sulla famiglia del ragazzo. In ogni caso, Andrea ha fatto la conoscenza di Eleonora e la trova davvero molto carina e, magicamente, quelle parole hanno reso Edoardo ancor più terrorizzato perchè forse è già successo qualcosa in passato con qualche sua frequentazione precedente o con qualche ragazza, qualcosa che adesso non vuole che ricapiti con Eleonora a cui poi ha fatto una promessa davvero seria ed importante che, purtroppo, potrebbe non riuscire a mantenere e non per colpa direttamente sua.

Vorrei davvero fare un applauso a Giancarlo Commare per le sfumature meravigliose che riesce a regalare ad Edoardo, riusciamo perfettamente a vivere anche noi le sue emozioni percepibili nettamente tramite anche solo uno sguardo o un’espressione facciale, il più delle volte non c’è bisogno che Edoardo si esprima a parole perchè possiamo leggere sul suo viso tutti i suoi pensieri anche se cerca di nascondersi dietro alla sua meravigliosa maschera di uno Joker strafottente e sopra ogni cosa come se nulla potesse toccarlo, beh, quella maschera si sta lentamente sgretolando e non sente più così tanto la necessità di indossarla, anche se il cambiamento, anzi, la rivelazione del vero Edoardo, sta facendo fatica a venire fuori a causa proprio del fratello.

Ritornando ad Edoardo ed Eleonora sento proprio il bisogno di dedicare qualche parola al come il ragazzo riesca a far sì che la ragazza riesca a lasciarsi andare senza più preoccuparsi, senza più temere, basta che una mano di Edoardo le sfiori il viso per farla cedere e sciogliere e non sentire il bisogno di scappare, per non parlare poi del modo che Edoardo ha di riportarla con i piedi per terra e non farla sperdere nei meandri della sua mente, con quegli “Hey”, “Ele”, la riporta alla realtà e le fa capire che è lì per lei e che vuole entrare nella sua di mente e vuole farla stare bene ed il modo in cui la guarda e la tocca è l’ennesima dimostrazione di quanto il ragazzo sia davvero interessato ad Eleonora e non al semplice conquistare una ragazza difficile.

La storia che Eleonora ha raccontato ad Edoardo mentre erano in macchina mi ha davvero fatta commuovere ed essere fiera di quel piccolo grande uragano di donna tanto forte quanto fragile che riesce ad essere donna e bimba al tempo stesso e che è dovuta crescere troppo presto e troppo in fretta a causa dell’assenza dei genitori e del loro interesse nei confronti dei figli, genitori più propensi ad interessarsi ad i fatti propri che ad ascoltare e a dedicare del tempo a dei bambini poi adolescenti/giovani adulti e avrei tanto voluto abbracciarla forte e dirle che non è sola, che tanti ragazzi hanno vissuto/vivono la sua stessa condizione e che arriverà qualcuno che la prenderà per mano quando ne avrà bisogno e l’accompagnerà dove dovrà andare non solo per necessità e che le sarà accanto nel percorso della vita perchè vorrà starle accanto e, per fortuna, non ce n’è stato bisogno perchè Edoardo era lì pronto ad ascoltarla, a capirla, a viverla e ad asciugarle le lacrime con il pollice in un modo così delicato e tenero da far sciogliere chiunque, la ciliegina sulla torta sono stati i baci sulla fronte, rappresentazione più elevata e pura di protezione e di voglia di proteggere qualcuno che amiamo e sono stati ciò che hanno fatto definitivamente dato modo ad Eleonora di lasciarsi andare e di provare a fidarsi di qualcuno che le ha promesso di non farle mai del male.

Ora, vi ho detto più volte che riesco ad empatizzare ancor di più con Eleonora perchè lei è me ed io sono lei quindi ho delle reazioni ancor più emotive e riflessive quando si parla di lei e, di conseguenza, dato che mi sento particolarmente Eleonora, la frase “Ti prometto che non ti farò mai del male” mi ha fatto storcere un po’ il naso e diventare di colpo scettica e fredda perchè, per esperienza personale, so che non sempre chi non vuole farci del male riesce davvero a non farci del male sia volutamente che non, naturalmente, Edoardo davvero non ha intenzione di fare del male ad Eleonora perchè tiene a lei e vuole solo proteggerla e farla stare bene ma, nei rapporti umani, non si possono controllare del tutto le emozioni e le reazioni, neanche con la volontà, purtroppo o per fortuna, in questo caso, purtroppo.

La sofferenza è all’ordine del giorno e senza non potremmo davvero assaporare la vera felicità e quando i sentimenti sono veri, le emozioni sono forti e non controllabili, c’è bisogno di stare male, di quel male che ci porterà alla gioia e alla più grande estasi, sono le cose più difficile da ottenere quelle più reali ed importanti e, se la sofferenza è la chiave per scoprirsi, amarsi ed amare in modo totalizzante, ben venga, sperando sempre che ne valga la pena e, normalmente, quando ci impuntiamo su qualcosa vale sempre la pena, sia negativamente che positivamente.

Parlando di Silvia e Luca io mi auguro che la ragazza possa aprire gli occhi ed evitare di rotearli in presenza di quel ragazzo che, se fosse per me, dovrebbe meritare tutto l’amore di questo mondo, al giorno d’oggi c’è bisogno di ragazzi come Luchino, ragazzi con poca autostima che non sanno di valere tantissimo, invece, ragazzi che sembrano strani ma che, in realtà, sono semplicemente e meravigliosamente fuori dalla norma, ragazzi che hanno dei sentimenti, che vivono fortemente qualsiasi cosa e che nascondono dietro alle risate, alle battute, all’ironia, la propria fragilità ed insicurezza, in Luca c’è un mondo immenso da vivere se solo Silvia se ne rendesse conto, ho bisogno di vedere un’evoluzione nel rapporto tra questi due ragazzi ma, soprattutto, ho bisogno che Luca venga apprezzato per ciò che è da qualcuno che lo meriti e che Silvia apra gli occhi e si renda conto di meritare qualcuno che la voglia per ciò che è e di non aver bisogno di pagare per baciare un ragazzo che, in realtà, non la vuole affatto.

Termino con il discorso fatto dalla ragazze sul muretto, o meglio, fatto da Silvia, Eva, Federica e Sana a cui Eleonora ha assistito senza reagire o, almeno, senza reagire a parole perchè i suoi occhi hanno sicuramente detto tanto, anche in quel momento mi sono tanto sentita Eleonora, io sono sempre stata quella diversa dalle altre, quella che non comprendeva certi discorsi, che non apprezzava il parlare di relazioni tra ragazzi e ragazze in quel modo, come se fosse normale divertirsi e poi essere gettate nell’indifferenziato come ha detto Sana ed ecco perchè ho apprezzato questa scena, proprio grazie a Sana che, facendo dell’ironia, è riuscita a far passare il messaggio che le ragazze non debbano farsi utilizzare per divertimento per poi essere lasciate nell’indifferenziato come se non fossero importanti, come se non fossero meritevoli di rispetto e di considerazione e di importanza.

Federica, a cui, purtroppo, non viene dedicato il tempo che merita, anche non si sente parte di quel mondo in cui vivono Silvia ed Eva che, secondo me, non sono come vogliono far credere, anzi ma si nascondono dietro alla maschera del divertimento per non farsi ferire quando poi ci rimangono male perchè non sono così e, infatti, anche lei ha ammesso di non comprendere ciò che succede tra Emma e Canegallo che una settimana prima sono nudi e chiusi insieme nella radio e la settimana sono single perchè la ragazza ha scoperto delle foto sul cellulare del ragazzo in cui ci sono due ragazze seminude che si abbracciano…apprezzo molto che in SKAM Italia venga rappresentato tutto ciò perchè è la realtà di oggi ma questo non vuol dire direttamente che sia giusto così, anzi, un conto è divertirsi un conto è non farsi rispettare e vorrei che sia ben chiaro il concetto che divertirsi e farsi rispettare non siano verbi che non possono convivere ma che, anzi, debbano coesistere con un gran bel pizzico enorme di amor proprio.

Bonus:

  • Martino e Niccolò sono straordinari come agenzia matrimoniale, anzi, sono meravigliosi come coppia che vuole cercare di creare grandi cose in altre coppie.

  • Vorrei che tutti voi notiate il fatto che Eleonora si sia arrabbiata e si sia sentita delusa principalmente per il fatto che Edoardo non ci confidi con lei…c’è qualcosa di più importante?!

Alla prossima settimana, miei cari lettori.


Irene

 

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.