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SKAM Italia – Recensione 3×08

Credo che questa sia una delle recensioni più faticose e dolorose che io mi sia mai accinta a scrivere e spero con tutto il cuore di riuscire a trattare determinati argomenti con la massima delicatezza ed empatia ma, soprattutto, di trasmettere il mio pensiero a voi senza rischiare di essere travisata cercando, al tempo stesso, di darvi dei consigli e di farvi vedere le cose, forse, da un altro punto di vista senza urtare la sensibilità di qualcuno di voi, sono consapevole di quanto sia ostico e straziante parlare di violenza sessuale o presunta tale, di Revenge Porn e di pedopornografia e so quanto ci sia bisogno della massima attenzione non solo nel parlarne ma anche nello scegliere i termini giusti dato che i fraintendimenti sono all’ordine del minuto quando ci sono di mezzo questioni in cui rientrano la privacy, il rispetto, la dignità che, a loro volta, fanno scatenare reazioni di rabbia, di dolore, di insicurezza e di paura quindi, davvero, vi chiedo scusa già da adesso nel caso in cui dovesse capitare che una mia parola possa anche solo lontanamente ferirvi o farvi sentire incompresi o inadeguati, la mia intenzione non è questa e mi auguro di riuscire a farvi percepire tutto quello che intendo sulla vostra pelle tramite i miei pensieri trasformati in lettere.

Ho deciso di parlarvi prima in generale dell’episodio per poi giungere alla questione Andrea Incanti ed annessi solo perchè rischierei di farvi perdere nei meandri dei vari discorsi e dei vari collegamenti che so farò, è una decisione presa solo e soltanto per praticità, organizzazione e per porre l’accento su determinate questioni nel miglior modo possibile.

Questo ottavo episodio della terza stagione di SKAM Italia è stato sicuramente doloroso, straziante sia da guardare che da sceneggiare ed interpretare e tengo molto a ringraziare chiunque abbia lavorato a questa stagione per la grande capacità e maestria nel trattare determinati argomenti con una delicatezza che buca, letteralmente, lo schermo e non solo tramite le parole di Edoardo, ad esempio, o gli occhi estremamente espressivi di Benedetta Gargari ma anche grazie alla scelta dell’oscurità e della luce e di vari colori diversi a seconda del momento che stanno vivendo i personaggi, ho sempre detto che sono proprio i piccoli grandi dettagli a rendere grande un prodotto e, sinceramente, durante questo episodio non ho avuto la sensazione ci fossero dei buchi narrativi come è capitato in pochi altri episodi quindi, davvero, grazie per una serie di motivi tra cui proprio quelli esplicati precedentemente.

Abbiamo visto un’Eleonora completamente in panico che cerca di non affogare nelle sue stesse emozioni e che vive e pensa talmente tante cose in talmente tanto poco tempo da non riuscire più a mettere un freno ai propri pensieri e nemmeno al proprio cuore che batte forte, troppo forte e al proprio respiro che è veloce ma poi troppo faticoso da sostenere, troppo pesante, troppo irrorato di ossigeno, talmente asfissiante da bloccarlesi in gola, nel petto tanto da dover appoggiarci una mano sopra per cercare di alleviare quel dolore difficile, incredibilmente difficile da estirpare.

Nemmeno Edoardo è riuscito a farla respirare durante la scena alla Radio, Edoardo, l’unico in grado di far sentire davvero in pace e al proprio posto nel mondo Eleonora, non è riuscito a farle recuperare un po’ di lucidità e di calma perchè i sensi di colpa, la paura di averlo tradito, il terrore di poter essere stata violentata dal fratello del ragazzo che ama erano troppo grandi da affrontare di fronte a quegli occhi scuri in tempesta data l’incapacità di capire cosa sia successo a quella ragazza che l’ha chiamato per sei volte, che gli ha scritto tantissimi messaggi e che gli ha mandato dei vocali completamente pervasi dal panico, dalla paura di perderlo e dalla voglia di vederlo, cosa stia succedendo a quella stessa ragazza che l’aveva cercato così incessantemente e che in quel momento sapeva solo fare finta di aver sbagliato semplicemente numero e che non riusciva nemmeno a farsi toccare quando, prima, non c’erano mai stati questi problemi.

Anche Edoardo in questo episodio ha vissuto in bilico, non sa cosa stia succedendo ma è certo sia successo qualcosa, qualcosa che sta devastando Eleonora ma che il ragazzo non conosce e che non può neanche lontanamente immaginare, la ragazza che ami sta male, scoppia a piangere in tua presenza, ha gli occhi vuoti e assenti, non riesce a farsi sfiorare da te, non vuole essere baciata e tu non sai perchè, deve essere sicuramente straziante e da rischiare di far rasentare la follia e sono davvero stupita della calma e della razionalità di Edoardo che percepisce il disagio di Eleonora, lo accoglie e mette da parte se stesso per lei, starà sicuramente pensando ad una marea di possibilità ma, nonostante tutto, è sempre l’ancora di Eleonora e direi che non potrei essere più commossa di così.

La scena nell’aula al piano di sopra, ad esempio, è una dimostrazione di questo amore così puro ed infinito, Edoardo riesce finalmente ad essere sincero con Eleonora senza farsi affossare dall’orgoglio, dalla paura di essere rifiutato, dall’insicurezza, dall’incapacità di credere che la ragazza voglia davvero stare con lui e che sia davvero innamorata di lui, decide, finalmente, di essere trasparente al cento per cento e di svelarle l’ovvia verità riguardo alla rissa e al non riuscire a gestire la paura che l’assale quando toccano i suoi amici e quando i suoi amici sono in pericolo, non riesce a passare sul fatto che la sua famiglia (naturalmente parlerò della questione famiglie ricollegandomi a questo argomento durante la recensione della 3×09 che uscirà la settimana prossima, se avete seguito l’ultima clip saprete anche il motivo ma, naturalmente non vi svelo nulla dato che sarebbe spoiler) possa soffrire o essere attaccata, questione alquanto delicata dato che si rischia di passare per violenti quando, in realtà, è la paura a far reagire in quel modo e non l’essere violenti, soprattutto perchè Edoardo non è affatto violento ma ha dei problemi a controllare le reazioni dettate dalla paura e dal sentirsi braccati, sono felice però del fatto che abbia ammesso di aver commesso un sacco di stronzate, sono davvero fiera di lui, di questa presa di coscienza e dell’essere riuscito a parlarne liberamente con Eleonora.

Abbiamo finalmente saputo il vero motivo della paura di Edoardo nei confronti del fratello che, per fortuna, non aveva tentato di violentare la ragazza precedente del fratello ma si era solo intromesso raccontando alla malcapitata di turno delle cattiverie e delle bugie sul conto di Edoardo e cercando di metterla in guardia ed è proprio qui che vorrei fermarmi un attimo. Fateci caso, quante volte capita che una persona voglia mettere in guardia qualcuno da un’altra persona adducendo delle motivazioni anche abbastanza gravi che però appartengono a se stessa e non alla persona di cui si sta parlando? Credo davvero tantissime volte, anche in casi più “stupidi” di questo e, infatti, credo che Andrea a quella ragazza abbia proprio detto di stare attenta per quanto riguarda Edoardo utilizzando parole messe lì a caso che avrebbero potuto far pensare male. Andrea forse avrà addotto delle motivazioni che appartengono a se stesso nel discorso di messa in guardia da Edoardo fatto a quella ragazza e sarei proprio curiosa di scoprire se è, effettivamente, stato così o meno.

Avete letto anche voi negli occhi occhi di Eleonora la paura di sapere che, in realtò, Andrea aveva già fatto qualcosa di pericoloso ad una ragazza e che Edoardo, pur sapendolo, non le abbia detto nulla? Per fortuna non è così ma gli occhi di Eleonora hanno proprio parlato…

Così come sono felice del fatto che Eleonora abbia iniziato a chiedergli scusa e che sia riuscita a vedere oltre le azioni di Edoardo e a lasciare stare, per una volta, le proprie certezze, proprio come Edoardo, per vivere davvero senza più freni, limiti e giudizi, è stata una scena davvero magica anche per la presenza di quella luce bianca che li ha racchiusi nella loro bolla e li ha tenuti lontano dal mondo che li circonda ma con le proprie paure, le proprie insicurezze, tutti i lati dei propri caratteri e della propria relazione, ci tengo a sottolineare che in quella bolla ci sono loro con tutti i propri “problemi”, quella sfera magica in cui si rintanano è dannatamente reale e contiene, appunto, loro a 360° ed è forse la cosa più meravigliosa della scelta di farci vivere e notare davvero quella bolla luminosa e pura.

Una delle scene più dolorose dell’episodio è stata quella in cui Eleonora scatta contro Filippo e gli continua a ripetere che non deve toccarla, lì credo di aver perso davvero degli anni di vita e di aver sentito il mio cuore spezzarsi perchè sia per Filippo che per Eleonora deve essere stato difficilissimo e dolorosissimo, il fratello della ragazza non avrà capito minimamente cosa sia successo e avrà iniziato a preoccuparsi ancora di più dato che sono sempre stati molto affettuosi e fisici e la ragazza si sarà sentita morire dentro per i sensi di colpa, nuovamente, per la paura di essere stata toccata da un uomo senza la propria volontà e quella di non riuscire più a essere toccata da un uomo, nemmeno dal proprio fratello e l’incapacità di confidarsi con chi le vuole bene e di accettare che non è sola e che non c’è bisogno di fare tutto da soli quando si ha bisogno di qualcun altro, Eleonora vuole dimostrare di non aver bisogno di nessuno, di essere forte abbastanza da poter affrontare tutto autonomamente perchè teme, erroneamente, che, nel momento in cui ammetterà di aver bisogno di qualcuno e di aiuto, si sentirà non abbastanza forte ma fin troppo debole e fragile. Non vedo l’ora di vedere questa piccola grande Fenice risorgere perchè, quando succederà, sarà davvero più forte che mai e sarà anche cambiata anche se preferisco dire che avrà subito un’evoluzione e avrà raggiunto una consapevolezza di se stessa, di se stessa in relazione agli altri e degli altri tale da poter proseguire nella sua vita con un’immensa e formidabile forza.

Concludo la ricapitolazione sull’episodio con Silvia e Sana che si preoccupano per Eleonora e che la cercano e le fanno sentire la propria presenza con dolcezza e la massima comprensione possibile, sanno che qualcosa non va, non sanno cosa ma sono consapevoli di dover far sentire alla ragazza di non essere sola e di avere tanto amore intorno, quello di cui Eleonora ha bisogno anche se ancora non lo sa.

Ora, veniamo ad uno dei punti focali della recensione ma, mi permetterei di dire, della vita di tutti i giorni e cioè l’impossibilità di poter divertirsi senza la paura di poter essere aggredite senza il nostro consenso e, ci tengo a dire, il tutto non riguarda solo le ragazze, non sono solo le ragazze a poter essere aggredite, violentate o abusate e non sto parlando solo di violenza sessuale ma anche di violenza fisica e psicologica, tutti possono essere vittime di violenza a prescindere dal sesso e dalle preferenze sessuali, sia chiaro.

Dirò una cosa che forse potrà essere fraintesa ma, vi prego davvero di riuscire a cogliere quello che intendo senza farvi prendere dal nervosismo o dal cieco femminismo, vi sta parlando una donna, una femminista, una che crede all’emancipazione femminile, alla parità di genere, all’autonomia e nel non aver bisogno di qualcuno per vivere una vita al sicuro anche se è notte fonda e non c’è nessuno per la strada ma c’è qualcuno che ci importuna, sono quella che crede nel doversi divertire senza la paura di non tornare a casa o di essere aggredite ma c’è un grande MA, quel ma che nessuno vorrebbe sentire, che indica un qualcosa che va in contrapposizione con il pensiero precedente ma che, purtroppo e sfortunatamente, esiste e non può essere ignorato anche se non dovrebbe esistere.

Naturalmente non è colpa di Eleonora se Andrea è un essere schifoso senza un minimo di rispetto per gli esseri umani ha deciso di abusare di lei e di scattarle delle foto mentre era nuda e non è assolutamente colpa di Eleonora se decidere di bere l’ha portata a ritrovarsi nuda nel letto con uno sconosciuto che, forse, le è sembrato un po’ meno sconosciuto quella sera in cui è arrivata a casa del proprio ragazzo e ci ha trovato il fratello che le ha offerto di rimanere lì a quella festa con lui per aspettare Edoardo e che si ricarichi il cellulare, non è colpa di Eleonora nessuna cosa che è successa quella maledetta sera perchè ognuno di noi ha il diritto di vivere liberamente come meglio crede senza la paura di poter essere violentato e privato della propria dignità.

Purtroppo però al mondo d’oggi non possiamo prenderci questa libertà, non possiamo credere ciecamente che non succederà niente solo perchè NON DEVE succedere nulla senza la nostra volontà, ciò che DEVE ESSERE non sempre E’, per sfortuna e l’unica “colpa” di Eleonora è stata quella di aver creduto che il fratello di Edoardo fosse una brava persona, può essere definita colpa il fidarsi del genere umano? Io credo proprio di no, non è una colpa fidarsi delle persone, non è una colpa bere in presenza di sconosciuti, non è una colpa credere di essere al sicuro con coetanei o persone più grandi, non è una colpa essere giovani, belli e liberi di bere senza preoccuparsi delle conseguenze perchè NON E’ NORMALE CHE QUALCUNO POSSA AGGREDIRE E VIOLENTARE UNA PERSONA, SCATTARE DELLE FOTO A QUELLA PERSONA CHE E’ NUDA E RICATTARLA INVIANDO LE SUDDETTE FOTO ALLA DIRETTA INTERESSATA FACENDO LEVA SULLA DIGNITA’ PERSONALE.

Quindi la colpa è solo e soltanto di Andrea MA al mondo d’oggi si devono prendere delle precauzioni, il mondo PURTROPPO non è tutto rose e fiori, non tutti gli esseri umani sono delle persone, non tutti gli esseri umani possono essere definiti persone, si deve vivere liberamente riuscendo a fidarsi delle persone, di quelle di cui crediamo di poterci fidare ma si deve stare attenti perchè, purtroppo, le brutte esperienze sono all’ordine del giorno, mi dispiace dirlo, e se il mondo, le persone, le forze dell’ordine non ci difendono dobbiamo prendere, inevitabilmente, delle precauzioni per il nostro bene e per la nostra salvaguardia.

Non dobbiamo permettere che il mondo, che la parte marcia del mondo ci impedisca di vivere davvero e di pensare che ci sia ancora del buono ma dobbiamo solo stare il più attenti possibili e parlare, usare la nostra voce per difendere i nostri diritti e ciò in cui crediamo, se una parte del mondo è marcio non possiamo farci nulla, è vero, quello che possiamo fare è vivere e proteggerci, NON DOVREMMO FARLO ASSOLUTAMENTE perchè non è giusto aver paura ci possa accadere qualcosa, vorrei tanto che il mondo sia in grado di cambiare ma le persone come Andrea, purtroppo, esisteranno sempre.

Fa male dirlo, fa male accettarlo ma è la verità, l’unica cosa che possiamo fare è proteggerci e combatterli con la nostra voce, se vi succede qualcosa, se qualcuno vi fa qualcosa parlate, è difficile, impossibile ma trovate la forza di usare la vostra voce e di non farvi sconfiggere e distruggere da ciò che vi è successo, lo scopo dei violentatori è proprio quello di rendere deboli e ridurci alla loro mercè ma non permettetelo, non dategliela vinta, queste persone devono sparire e sentirsi ignobili non potenti, rinascete dalle vostre ceneri ma non permettete che vincano loro perchè siete più forti voi, nonostante tutto. 

Ci tengo davvero a sottolineare che è SEMPRE sbagliato dare la colpa alla vittima, SEMPRE e COMUNQUE, ricordatelo sempre, la vittima non è mai colpevole.

In ogni caso quella scena mi devasta in ogni remake, come può un ragazzo, una persona, un essere umano, scattare delle foto ad un altro essere umano, ad una ragazza nuda senza il suo consenso e ricattarla?! Come può un essere umano fare una cosa del genere?! Non credo di avere una risposta, davvero.

La cosa peggiore di tutta questa maledetta situazione è che Andrea ci gode, è felice di avere in suo possesso quelle foto di Eleonora nuda perché sa che distruggerà la relazione tra il fratello e la ragazza e sa che annienterà il fratello…la sua massima aspirazione è fare sentire una nullità Edoardo ed umiliare Eleonora sentendosi potente e al di sopra degli altri.
È questo che mi fa più schifo, la voglia di sentirsi potenti ed invincibili ricattando un’altra persona con qualcosa in grado di umiliare e di distruggere la dignità e la privacy altrui.

Pongo un ultimo accento sugli occhi terrorizzati di Eleonora che si chiudono quasi automaticamente nel vedere quella foto di se stessa, credo sia la reazione di ogni persona vittima di ricatti sessuali con foto, una delle foto peggiori di tutti i remake di SKAM Italia, la più nuda e cruda, la più dolorosa e ci tengo davvero a ringraziare tutti per la scelta di parlare di pedopornografia e violenza proprio in questo momento storico in cui, in Italia, il Revenge Porn è diventato un reato, sempre attuale questo show, sempre dannatamente realistico.

Eleonora di prende cura delle cose rovinate, di ciò che è fragile e bisogno di affetto e di attenzioni e di cure ma non permette a nessuno di prendersi cura di lei, che simbolismo ragazzi.

Direi che sia ora di concludere questa recensione, alla prossima settimana e spero davvero di avervi fatto arrivare ogni più piccola emozione, davvero.

Voto all’episodio: 8

E’ stato davvero difficile guardare questo episodio e, ancor di più, scrivere a riguardo.


Irene

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.