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Stranger Things: Charlie Heaton è stato fermato in aeroporto per possesso di cocaina


La seconda stagione di Stranger Things è arrivata ieri su Netflix, e già tutti non parlano d’altro. A Milano è persino stato organizzato un binge watching collettivo, ed è anche stato attivato un numero gratuito (348 2321492) da chiamare per sentire la voce di Dustin che avverte dei pericoli  parsi per le vie del centro abitato. Inoltre il cast e la crew si sono messi in viaggio per promuovere la serie dei fratelli Duffler, ma qualcosa è andato storto. Charlie Heaton (Jonathan Byers), infatti, è stato fermato all’aeroporto di Los Angeles per possesso di cocaina.

Charlie Heaton fermato al LAX

Il quantitativo di cocaina era davvero minimo, ma è stato sufficiente per i cani antidroga. Charlie Heaton è stato prontamente bloccato, ed è stato costretto a fare ritorno nel Regno Unito. Dopo qualche ora passata al LAX senza essere incriminato, ha quindi preso un volo per Londra in tarda serata.

L’introduzione nel paese di sostanze stupefacenti da parte di un cittadino straniero costituisce un reato, e la legge prevede che il soggetto in questione possa essere ritenuto inammissibile e pertanto rimpatriato con il primo volo disponibile, com’è successo in questo caso.

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Jaime Ruiz, capo dipartimento dell’U.S. Customs and Border Protection ha lasciato una dichiarazione a riguardo:

I viaggiatori stranieri potrebbero non essere ammessi nel paese a causa di possesso di stupefacenti. Gli agenti CBP trattano tutti i viaggiatori con rispetto e integrità, mantenendo però quella professionalità che caratterizza gli alti standard della nostra sicurezza.

Non è chiaro per quanto tempo Charlie Heaton non potrà entrare negli USA. Netflix ha preferito non dichiarare nulla sull’incidente e su possibili ripercussioni future riguardo l’apparizione dell’attore all’interno di Stranger Things.

Martina

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