Articoli

Stranger Things: ecco le prime anticipazioni sulla terza stagione

Non si sa ancora nulla sulla terza stagione di Stranger Things ma qualche dettaglio è stato fornito dal cast durante l’evento FYSee di Netflix

Durante l’evento FYSee di Netflix, Millie Bobby Brown, Noah Schnapp e la direttrice del casting Carmen Cuba hanno rilasciato delle piccole dichiarazioni in merito alla terza stagione di Stranger Things, giusto piccole informazioni ma è pur sempre qualcosa.

Schnapp ha parlato con Variety di come secondo lui la terza stagione di Stranger Things sia un ottimo mix delle prime due:

La prima stagione, mi sembra, era più giocosa. La seconda stagione era molto più oscura. E la terza stagione riesce bene a fonderle insieme, ed ecco perché mi piace.

Millie Bobby Brown ha parlato di Eleven:

Quella di questa stagione è una bella storyline per Eleven. Finalmente sta crescendo e capisce cosa voglia dire essere una normale teenager.

La Brown ha anche spiegato che il suo ruolo nella seconda stagione le ha insegnato molto in merito alla recitazione:

Ho scoperto un nuovo lato della mia recitazione del quale non ero al corrente. Ho trovato delle tecniche su come piangere e come arrabbiarmi, e ho imparato molto dagli episodi in cui ero da sola.

Carmen Cuba, in riferimento alle aggiunte al cast che vedremo nella terza stagione, ha commentato l’ingresso nel cast di Maya Hawke, figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman, che interpreterà una ragazza alternativa che porterà alla luce un nuovo segreto a Hawkins, dicendo che è sempre stata certa e convinta del casting tanto da aver suggerito ai creatori Matt e Ross Duffer, di ingaggiarla senza provino, in ogni caso i creatori hanno comunque convocato altre attrici ma hanno scelto la Hawke alla fine.

Siete curiosi di vedere la terza stagione?


Irene

 

Commenti disabilitati su Stranger Things: ecco le prime anticipazioni sulla terza stagione

Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.