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Stranger Things: la teoria secondo cui Bob avrebbe suggerito come annientare il Sottosopra

Il ruolo di Bob non è stato sicuramente marginale all’interno della seconda stagione di Stranger Things, ma secondo alcune nuove teorie dei fan, potrebbe essere stato addirittura fondamentale.

In una vecchia intervista, antecedente all’uscita della stagione, Sean Astin aveva rivelato ad HuffPost un desiderio: che il suo personaggio facesse qualcosa di eroico. Ed in effetti il suo personaggio, Bob Newby, si è rivelato più volte un eroe durante il corso degli episodi: è stato lui a far capire che le strane immagini che Will Byers disegnava formavano la mappa di Hawkins e si è sacrificato per attivare i generatori, aprendo così le porte dei laboratori Hawkins per permettere ai suoi amici di sfuggire dai Democani.

Bob ha dato una mano a decifrare la mappa, ma la scena della sua morte è stata soddisfacente, eroica… è tutto ciò che volevo, avrebbe affermato l’attore. Quello che ha stupito i fan è un altro particolare: sembra che Bob abbia accidentalmente svelato la chiave per sconfiggere i mostri del Sottosopra, ovvero l’acqua.

Analizziamo i fatti. Quando sta lavorando sulla mappa nella casa dei Byers, Bob si blocca, affermando che i tunnel del Sottosopra non seguono l’acqua.

Più tardi, quando si dirige nel seminterrato e ripristina la luce nei laboratori Hawkins, il dottor Owens nota un Democane nella tromba delle scale dalle telecamere di sicurezza. Non appena Bob aziona il sistema di irrigazione, il Democane fugge via.

Inoltre, non dimentichiamoci che Will non voleva farsi il bagno caldo mentre era sotto l’effetto del controllo mentale del Mind FlayerGli piace il freddo, continuava a ripetere Will. Questa frase potrebbe riferirsi sia alle temperature fredde, sia all’acqua fredda.

Facciamo un passo indietro. Nella prima stagione, nel mondo umano, la piscina della casa di Steve Harrington è piena di acqua. Eppure, quando Barb finisce nel Sottosopra, la piscina è vuota.

È stato chiesto ad Astin di questa “teoria dell’acqua” e ha risposto che Bob non ne sapeva molto al riguardo: Bob non ha a che fare con il Sottosopra. Non incontra neanche Undici. Non sa neanche della sua morte, o del confine tra i due mondi.

L’attore sostiene di non essere certo che l’acqua abbia davvero un effetto soprannaturale sui mostri, ma Astin ha fatto notare che i suoi cani e gatti reagiscono alla sola vista di uno spruzzino, anche se a malapena li sfiora con l’acqua: Non so se possa esserci qualcosa di simile nella storia, un po’ come il vampiro con l’acqua santa o qualcosa del genere. Penso che Bob in quel momento volesse mettersi un po’ in mostra, ‘sì, guardami far fuori i Democani’.

Bob, alla fine, ha quasi trattato i Democani alla stregua di semplici cani che non amano essere spruzzati con l’acqua, anche se lui non era nei paraggi quando Dustin ha coniato l’espressione Democani e potrebbe non aver realizzato subito il collegamento.

BuzzFeed ha chiesto ai creatori della serie, i fratelli Duffer, quale sia l’impatto dell’acqua sui mostri. I due hanno risposto che ne hanno discusso, ma senza prendere in considerazione questa teoria, sebbene sia interessante sotto molti punti di vista. La vaghezza della loro risposta ricorda il tempo in cui l’HuffPost chiese loro la loro opinione su una teoria che circolava dopo la fine della prima stagione, che vedeva il Sottosopra estendersi al mondo reale e conquistarlo.

Eppure, c’è un precedente: l’acqua ha un effetto sulle creature da sempre. I Duffer prendono spunto da Stephen King, Steven Spielberg, ma, forse, anche da M. Night Shyamalan. Shyamalan ha aiutato i Duffer a fare carriera, facendoli lavorare nello show Wayward Pines. L’acqua gioca un ruolo fondamentale nel film di Shyamalan, Signs, essendo l’arma usata per sconfiggere l’alieno/mostro demoniaco alla fine. Quindi usare l’acqua come metodo per sconfiggere le creature del Sottosopra potrebbe essere un semplice omaggio a Shyamalan. Inoltre, in Signs, il personaggio interpretato da Joaquin Phoenix oscilla mentre colpisce con una mazza da baseball delle tazza d’acqua contro i mostri. Non vi ricorda l’arma di un certo Steve?

Ma non precipitatevi su Twitter a scrivere #JusticeForBob, perché, a detta di Astin, il suo personaggio ha avuto più di un momento di gloria: Bob è eroico. Barb, invece, non ha avuto modo di fare qualcosa di altrettanto speciale, ed è un peccato. Ma io rimango #TeamBob.

Che ne pensate di Bob Newby, alla luce di questa nuova teoria? Egli è davvero un supereroe?

Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.